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"Oh, and I overdose
Boy, I want off of this roller coaster
You take me high just to bring me down
Oh, and you bring me down"

Mi svegliai presto questa mattina così ebbi il tempo per prepararmi con calma prima dell'inizio delle lezioni.
Indossai degli skinny jeans neri, una maglietta presa a Londra qualche anno fa con sopra una felpa, di qualche taglia più grande, come piace a me e i Doctor Martens neri.

Hailey se ne andò poco prima di me dalla stanza perchè doveva passare in segreteria a ritirare una lettera, quando fui anche io pronta uscii mettendo la spallina destra dello zaino sulla spalla.
Arrivai al bar della scuola per fare colazione, ordinai una brioches alla marmellata e un cappuccino.

Mentre ero seduta al mio tavolo vidi in lontananza Luke sbucare da un corridoio, inizialmente non si accorse di me perchè aveva lo sguardo abbassato sul cellulare, stava sorridendo in un modo mai visto prima, doveva essere successo qualcosa.
Quando alzò la testa gli feci un cenno con la mano e lui venne subito nella mia direzione.

Si sedette sulla sedia di fronte a me e rivolgendosi al ragazzo al bancone disse
-"Un altro cappuccino per favore" poi i suoi occhi tornarono su di me "Buongiorno" sorrise
-"Buongiorno Luke" ricambiai
-"Ci sono delle notivà" aggiunse subito dopo, sembrava che stesse cercando di trattenere il sorriso gioioso che gli spuntava sul viso ogni due secondi.

-"Quali novità?" chiesi subito curiosa
-"Credo..." inizió, ma poi squillò il cellulare, mi fece cenno di aspettare un attimo con la mano e si allontanó di qualche metro per rispondere.
Io finii la mia brioches e intanto il cameriere portò al nostro tavolo anche il cappuccino di Luke, che tornó a sedersi subito dopo.

-"Allora? Hemmings smettila di tenermi sulle spine" dissi
-"Mi dispiace, Ashton vuole che spetti oggi pomeriggio per dirtelo." mi rispose lui alzando le spalle con aria innocente.

-"Mi chiedo come farò ad aspettare così tanto..." sospirai

-"Sono sicuro che ce la farai" disse lui per poi bere il suo caffè, alzarsi e lasciarmi un bacio sulla fronte "A dopo Blue, la colazione te la offro io" mi disse, non ebbi nemmeno il tempo di replicare che lui aveva già pagato al bancone, dopo di che si avviò nel corridoio alle nostre spalle, lo seguii con lo sguardo sorridendo.

Mi alzai anche io e mi diressi verso il mio armadietto per prendere il libro di biologia, mentre frugavo all' interno di esso Michael passò alle mie spalle e mi salutò.

-"Hei Blue!" esclamò fermandosi alla mia sinistra

-"Ciao Michael" gli sorrisi

-"Cosa cerchi?" chiese osservando quello che stavo facendo

-"Il libro di biologia, ma sono talmente disordinata che non trovo mai quello che mi serve." sbuffai, Michael ridacchiò

-"Sei proprio come Luke, vuoi una mano?"

-"Accet-" un libro cadde dall'armadietto ed era proprio quello che cercavo. "-Oh....non serve più" risi e lo stesso fece lui.

-"Anche io ho biologia adesso, andiamo insieme?" propose

-"Certo!" risposi bloccando la serratura del mio armadietto, subito dopo attraversammo tutto il corridoio andando verso l' aula, entrammo e ci sedemmo in terza fila.

Mentre aspettavamo l'arrivo del professore Michael mi fece una domanda:

-"Per caso Luke ti ha detto della nuova notizia?" chiese voltandosi verso di me

-"Mi ha accennato del fatto che ci sono delle novità ma non mi ha detto di cosa si tratta, mi farà aspettare fino ad oggi pomeriggio" dissi con un sospiro

-"Oh cavoli, questa si che è una tortura!" esclamò con una risata

-"Gia..." confermai appoggiando il mento sulla mano sinistra.

Dopo pochi secondi entrò il professore e la lezione iniziò.

LUKE'S POV

Dopo aver ricevuto l'ennesima chiamata da Calum incrociai Ashton mentre mi dirigevo al mio armadietto.

-"Hei Lukey Wukey" mi salutò lui facendomi scappare una risata

-"Buongiorno anche a te" ricambiai con un sorriso

-"Non hai detto nulla a Blue vero?" chiese subito dopo

-"No nulla, e tu ad Hailey?"

-"Non l'ho nemmeno vista questa mattina, mi ha chiamato ieri parlandomi di alcune carte che doveva prendere in segreteria..."

-"Okay perfetto, ora vado a lezione, sai non vorrei arrivare in ritardo" dissi passandomi una mano tra i capelli

-"Giusto, vado anche io, a dopo!" esclamò per poi avviarsi lungo il corridoio; arrivai al mio armadietto e presi il quaderno di cui avevo bisogno, andai verso l'aula di inglese con l'intenzione di godermela al 100% dato che sarebbe stata una delle mie ultime ore di scuola...

THE LONG WAY HOME   ||   L.R.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora