Ragione & Sentimento

Capitolo 2° : Confessioni

  "L'amore?! Non si crea. Non si aspetta. Non si sceglie. Nasce per caso, quando meno te lo aspetti. Arriva e basta. E lo può fare nel giorno più triste, nel periodo più buio, o addirittura quando hai perso le speranze e non lo desideri più. Lui è così, non avvisa mai."

Il giorno dopo mi svegliai di buon ora e mi preparai per andare a lavoro . Arrivata all'ospedale entraidello spogliatoio per cambiarmi e pochi minuti dopo mi raggiunse Cristina . La dottoressa Cristina Montgomery è la mia migliore amica . Il primo giorno di lavoro noi eravamo di turno con la stessa capospecializzanda la dottoressa Miranda Pallante una donna molto tosta , un po' bastarda ma un' ottimo medico : Cristina ed io legammo fin da subito lei è la tipica donna focosa , e questo lo si nota dalla sua irrefrenabile passione per il sesso ... in effetti non so quanti uomini si sia portata a letto ma credo che con ognuno di loro abbia "passato il limite" beh sapete a cosa mi riferisco no ? Nonostante tutto è un medico eccellente e adesso una brillante Cardiochirurga .... con un debole per i casi migliori e una grande amica .
< Allora che hai combinato ieri ? Seratina tranquilla e deprimente un film e popcorn oppure passionale e travolgente con un bel fusto tutto muscoli ? > mi domandò lei mentre si stava cambiando < Niente fusto tutto muscoli ... una passeggiata in piazza ,un drink , una serata tranquilla > risposi io per non destare sospetti ... ma il mio viso non diceva lo stesso poiché mentre parlavo mi comparve un sorriso a 32 denti molto simile a quello delle tredicenni innamorate del bel figo della scuola .... < mmmm .... tu sorridi amica mia .. non me la racconti giusta ... avanti parla nottata di fuoco con fuochi d'artificio ? > mi domandò mentre stavamo uscendo dallo spogliatoio < no niente del genere ... sei tu la sesso-dipendente non io > risposi < piuttosto tu invece che cos'hai fatto ? Seratina bollente ? > le domandai io ironicamente < Ah beh per tua sfortuna no ieri ho passato tutto il pomeriggio con un caso di buypass cardiopolmonare ... quindi niente fuoco e fiamme > < oh allora va bene ... buon per te ! > risposi io guardandola maliziosamente ,incuriosita dalla mia espressione Cristina accennò un sorriso < Oki ,che c'è ?? > mi domandò dopo < É davvero tutto qui ?? > le domandai ancora con fare malizioso < Non sono ancora arrivata a rimorchiare qualcuno in sala operatoria ,ma, quando accadrà te lo dirò senz'altro > rispose lei ironicamente , scatenando una mia fragorosa risata. Due secondi dopo lei mi seguì a ruota. In quel momento si avvicinò a noi un uomo ... di 30 anni più o meno che domandò preoccupato < Salve voi potete aiutarmi ? > < dipende di che si tratta signor ? > domandai io ... < Steve ! > rispose lui < beh in effetti avrei un piccolo problema ... cioè un grosso problema > continuò ... dopodichè sollevò il berretto che teneva davanti alla cerniera dei pantaloni ... e "presentò" il suo problema < É rimasto così da ieri ... da quando ho avuto l'ultima ... beh non è sceso più giù !! > fece lui preoccupato e imbarazzato . < Steve ciao sono Cristina > fece lei divertita con gli occhi fissi sul membro di quel povero ragazzo.... < Cristina !! > la richiamai notando che Steve era in pieno imbarazzo < Beh che posso farci è lì che mi guarda ! > si giustificò lei < ci sono tante cose che potrei dire in questo momento ... > continuò lei maliziosa < Si !! Non farlo ! > risposi io . Dopodiché lo portammo dalla Dottoressa Pallante ( chirurgo generale ) che lo fece ricoverare ; Io e Cristina invece tornammo a lavoro . Passarono 6-7 ore e arrivò la pausa pranzo arrivai alla mensa e mi sedetti ad un tavolo, iniziai a mangiare mentre rivedevo delle cartelle cliniche e pochi minuti dopo Cristina si sedette accanto a me < Ehi allora saputo niente di birillo rampante ? > mi domandò ... io mi voltai verso di lei < Birillo rampante ?? > le domandai confusa < Si il tizio di stamattina!! > aggiunse prontamente lei < No non ho saputo niente anche perchè ero bloccata con un' ernia inguinale e un'appendicite di due bambini di 8 e 6 anni > < Nemmeno io ... avevo le mani occupate in un trapianto cardiaco > mi disse lei addentando una mela < però è strano che nessuno sappia niente di solito i casi più strani sono motivo di scoop > < evidentemente non è poi così strano per gli altri !! > ipotizzai io . In quel momento si avvicinò a noi un medico sulla trentina capelli biondi , occhi azzurri , fisico perfetto , sorriso mozzafiato , insomma uno dei medici più sexy dell'ospedale : il neurochirurgo Alex Webber il mio migliore amico e anche di Cristina . É segretamente innamorato di lei da ben 8 anni è dato che lei era troppo occupata a divertirsi con altri uomini non gliel'ha mai confessato . < Ehi non potete capire che caso mi è capitato oggi ! > disse sedendosi accanto a me dall'altra parte esattamente di fronte a Cristina < Fammi indovinare birillo rampante è il tuo caso ? > gli domandò lei < Birillo Rampante ? Ma come fai a creare certi soprannomi ? > rispose lui ridacchiando < L'inconscio di Cristina produce questo e altro, dovresti saperlo Alex > risposi io ridendo , alla mia risata si aggiunse quella di Alex < Ah ah ah molto divertente ... piuttosto perchè è finito in neurologia ? > domandò Cristina ancora con fare ironico < La tac , ha mostrato un tumore alla base della colonna vertebrale che preme sul nervo cavernoso provocando l ' erezione , e tra non meno di due ore rimuoverò il tutto, così ritornerà normale > in quel momento il mio cellulare vibrò lo afferaì ..... un nuovo messaggio ... era di Johnny ... sorrisi istintivamente < lo sapevo ... stai sorridendo ieri hai incontrato qualcuno > affermò Cristina convinta < Hai incontrato qualcuno ? E chi ? Andiamo racconta > mi incitò Alex < Stasera sei ufficialmente invitata a cena vengo a prenderti alle 20.00 ... non vedo l'ora di rivederti J. > lesse ad alta voce Cristina < Chi è J. ? > mi domandò Cristina guardandomi con fare misterioso e malizioso < Oki è un' uomo che ho incontrato ieri > < Beh finalmente ! > esultò Alex < dopo la storia di Mark , hai rifiutato un sacco di appuntamenti , e adesso è arrivato il momento di ricominciare a vivere > ripensando a Mark un velo di tristezza si posò sul mio viso . Mark Walker era stato l'uomo più importante della mia vita dopo mio padre Jonathan e mio fratello Logan , ma col tempo il suo amore nei miei confronti si era rivelato solamente un'ossessione ,una carnale ossessione . < Hai già scelto cosa indossare per l'appuntamento ? > mi domandò Cristina <Beh avevo pensato al mio vestito nero con spacco laterale , semplice e elegante > < oh perfetto , è proprio da te ... sei la semplicità in persona > rispose lei , poi si alzò dicendo < beh io vado , devo occuparmi del paziente tachicardico della stanza 3 .... ci vediamo > e si avviò verso l'ala di cardiologia ... < a quanto pare non le hai ancora parlato > dissi ad Alex < Ha appena dato il nome al pene di un paziente e tu mi chiedi perchè non le ho parlato? > fece lui sorpreso < Alex conosci Cristina è fatta così ma non vuol dire che non possa innamorarsi > < Senti ti prometto che ci penserò va bene ? > rispose lui < Alex sono 8 anni che le vai dietro ... devi dirglielo ... per cui o lo fai tu o lo faccio io ... a te la scelta > risposi io , < No ... no tu non devi dirglielo ... ok ? lo farò io promesso le dirò tutto ... ma ti prego, non farlo tu ! > mi implorò lui < Ok va bene ma non perdere tempo mi raccomando !! > risposi io, successivamente entrambi ci alzammo , io mi recai in pediatria Alex in neurologia , e riprendemmo a lavorare . Finì di lavorare alle 19.00 e dopo aver salutato Alex e Cristina tornai a casa. Mi feci una doccia e mi preparai indossai il vestito e hai piedi delle scarpe nere col tacco e plateau ,non troppo alte , mi truccai in maniera molto semplice , matita nera , un po' di mascara e un filo di eyeliner , per i capelli invece decisi di lascarli normali , mossi così come sono . Arrivate le 20.00 presi il cappotto e due secondi dopo il campanello suonò : aprì la porta e mi trovai Johnny davanti . Lo guardai dalla testa ai piedi : era perfetto . Indossava i suoi famosi pantaloni a vita alta , grigi, e una camicia nera a mezza manica . < Allora sei pronta ? > mi chiese lui riportandomi alla realtà . Successivamente si chiuse la porta alle spalle poi si bloccò guardandomi dalla testa hai piedi < Cazzo ! > esclamò luì visibilmente sorpreso < Come? > risposi io sorridendo < Volevo dire ... sei bellissima !! > rispose lui grattandosi leggermente la nuca e accennando un sorriso : Era in imbarazzo si notava benissimo !! < grazie > risposi ridacchiando poi presi la borsa e uscimmo . Arrivammo al ristorante "Grand Canal " uno tra i migliori di Venezia uno dei camerieri ci accompagnò al nostro tavolo , ordinammo, e nell'attesa iniziammo a chiacchierare però questa volta parlammo di lui iniziammo a parlare del suo lavoro , del suo rapporto con Tim ma poi , dopo aver mangiato , passò a parlare di qualcosa di più delicato , più personale , della sua vita privata < ti è mai capitato di sentirti , confusa , distrutta, depressa ? > mi domandò lui all'improvviso con uno sguardo tra il triste e il misterioso < Si, eccome se mi è capitato e più di una volta , è una sensazione orribile !! > risposi io < É esattamente come mi sento in questi giorni , come mi sento adesso , si lo so tu penserai che è strano , che è assurdo che una persona come me possa sentirsi così però > affermò lui guardandomi dritto negli occhi ,il suo sguardo era triste , spento ...< no .... io non penso che sia strano ,anzi, io penso che sia normale provare sensazioni simili , sia ... > aggiunsi io < Ho scoperto mia moglie a letto con un'altro uomo > a questa sua affermazione mi voltai < che cosa ?> ero incredula , sorpresa ma anche furiosa ... così furiosa che avrei potuto fare a pezzi Vanessa se mi fosse capitata davanti ... però cercai di controllarmi < quella sera avevamo litigato come al solito , io ero uscito ero andato in un bar ... avevo bisogno di stare solo e di pensare ... poi ho pensato ai miei figli e mi sono detto ... è assurdo , è assurdo continuare a litigare loro sono la mia famiglia ... lei è mia moglie e mi ha dato tutto questo , non dobbiamo litigare ... così sono uscito dal bar e sono tornato a casa sono entrato e sono inciampato su una giacca che non era mia ma sapevo esattamente di chi era ... poi mi sono avvicinato alla camera da letto e ho sorpreso Vanessa a letto con Lenny Kravitz > < Lenny Kravitz ? > domandai io < Si lui aveva scritto un pezzo per lei una volta ... erano molto amici ... più che amici ... solo dopo ho scoperto che questa storia andava avanti da 2 anni > disse lui < oddio ...> risposi ... poi avvicinai la mia mano alla sua la strinsi < ho commesso molti errori nella mia vita , ho combinato molte stronzate però questo è stato davvero il colpo di grazia > concluse lui quando eravamo fuori dal ristorante < scusami se te l'ho detto così di getto ma avevo bisogno di parlarne , di sfogarmi > < Potrai farlo tutte le volte che vorrai Johnny , quando avrai bisogno di sfogarti, di piangere , ridere o solo di parlare ... sappi che io ci sarò ... non sei solo ad affrontare tutto questo ... ci sono io ! > risposi dopo ... lui mi sorrise , dolcemente per ringraziarmi e mi abbracciò forte , così , in quel momento capì che avevo fatto la cosa giusta .