Capitolo otto.

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Week 2, Day 1.

Era un nuovo lunedì, ad appena una settimana di matrimonio.
Durante quel lasso di tempo, i due neo sposi avevano cercato di fare attività insieme, per migliorare il proprio rapporto, fare anche delle cose banali: dal cucinare una ricetta stupida come hamburger e patatine fino ad uscire dopo cena a bere qualcosa nel ritrovo vicino il loro quartiere.
Brittany non poteva che essere entusiasta di tutte queste cose che stavano facendo insieme, specialmente per la volontà di Louis di instaurare un rapporto, anche se il moro non sapeva ancora bene di che tipo.

Arrivato il lunedì sera, Louis decise che era finalmente tempo di prendersi del tempo per sé per uscire con i suoi amici di sempre, tra cui Stan e "altri quattro cazzoni di cui non ricordo il nome".
Il pensiero di Louis sulla vita, e sulle relazioni di coppia oscillavano tra l'essere libertino e richiedere l'assoluta fedeltà dalla parte opposta, dimostrando quella parte di sé, gelosa, che non tardava a far uscire fuori non appena captasse qualche segnale strano da parte della propria ragazza.
Ma lui?
Lui invece era un ragazzo che si abituava alle persone, stringeva con loro un rapporto e quel rapporto sarebbe rimasto statico ed indissolubile per molto tempo: stesse compagnie, stessi luoghi o quasi, stessa classe di persone.

Nonostante ciò, lui stesso decideva quando iniziare e quando avere una pausa dai suoi ritmi ripetitivi. Amava certamente prendere la vita come gli veniva, ma allo stesso tempo desiderava stabilità per avere maggior controllo, facendo incontri occasionali, con gente occasionale, in luoghi occasionali, che avrebbe visto, visitato, incontrato per una volta sola e mai più.
Adorava conoscere gente nuova, magari come lui alla ricerca di un distacco dalla routine, ed amava ascoltare le loro storie, piene di quotidianità, quotidianità che si consumava possibilmente in città distanti dalla sua, in modo che non si fossero avuti incidenti o litigi di coppia nello scoprire che quello che iniziò come un incontro generato dal nulla si concluse con una notte che andò ben oltre il solo parlare.

Quando Louis comunicò a Brit della decisione di uscire ad andare a bere qualcosa, lei prima se ne risentì, ma spazzò immediatamente dalla faccia quell'emozione, per rispondere con le tipiche affermazioni infondate che si fanno per nascondere il proprio malcontento, come ad esempio: "Bravo fai bene, che tanto stasera avevo proprio voglia di rimanere sdraiata sul divano con qualcosa da bere a vedere il nuovo episodio di Two Broke Girls" oppure "Davvero? Meglio così, che già mi stavo organizzando con una mia amica e mi sarebbe dispiaciuto darti una buca, una sola o come vuoi chiamarla".
Brit in ogni caso sapeva che, in qualunque modo avrebbe risposto, Louis l'avrebbe fatto comunque, forte delle sue idee e della parte libertina che emergeva specialmente in queste occasioni con "io te lo sto solo comunicando, non te lo sto chiedendo; io non devo essere mandato, avere il permesso, io mi mando e mi do il permesso da solo".





OKAY LO SO CHE VOLEVATE ANCHE LA PARTE DOVE LOUIS ANDAVA AL BAR
(e so anche che volevate più capitoli come promessovi ad aprile, ma poi sapete come va, tra le verifiche, le interrogazioni e tutto il resto)
VI CHIEDO ANCORA UNA VOLTA DI PERDONARMI PER LE MIE ASSENZE, confidando nella vostra buona indulgenza.
La storia sta prendendo una piega che non so nemmeno io, comunque qualche piccolo spunto da sviluppare già ce l'ho, non preoccupatevi.

Confidando nel vostro amore,
Miriana.


First Sight || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora