Capitolo cinque.

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"Beh, potrei dire che dal primo momento che ti ho vista, sapevo già che ti avrei sposata".
Questo fu il brindisi di Louis Tomlinson, seguito da risate ed applausi.

Brittany non era riuscita ad inquadrare che tipo di persona fosse suo marito.
Aveva una bella faccia, un bell'aspetto, sembra anche un tipo simpatico, ma si capiva subito che era uno che aveva partecipato solo per divertimento.

O per soldi, chi lo sa.
Pagavano bene quelli della produzione, senza contare tutti i reality a cui sarebbe andato una volta finito il programma.

Da divorziato, lo sapeva bene.
Perché sapeva che quel matrimonio era solo una scommessa e non poteva funzionare.
Ma aveva anche letto tante storie di gente che giurava e scongiurava di non innamorarsi mai, e poi accadeva.

A lui non importava.
Non aveva nulla da perdere, se non qualcosa da guadagnare.

Pensava solo a come sarebbe potuta andare la sua vita nei prossimi mesi.

Lei invece sperava che il matrimonio potesse andare.
E magari, tra qualche anno, di avere una famiglia.
Non sapeva però una cosa molto importante. come far andare bene le cose.

Non lo sapeva lei, e non lo sapeva lui.Ma alla fine, pensarono entrambi, erano in gioco e dovevano giocare.

Stancamente, arrivò la sera di quella festa.
Entrarono nella macchina di lui, dove nessuno disse niente finché non arrivarono nella casa di lei, un appartamento che aveva preso in affitto qualche tempo prima.

Lentamente, e con imbarazzo, dopo essersi lavati e messi in pigiama, andarono entrambi da letto.

In casi normali, durante la prima notte di nozze si fa ciò che per la Chiesa Cattolica sarebbe proibito di fare prima del matrimonio.
Ma in questa coppia, dove si stavano conoscendo quella sera stessa, la nottata presa una piega a dir poco comica.

"Scusami..." disse Brittany."Sì?" rispose Louis.
"Non ricordo come ti chiami"

First Sight || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora