Ziam: Love can be an impossible mission

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La continua guerra che affligge il mondo sembra inesauribile: un interminabile lotta fra occidente e oriente, America e Arabia l'una contro l'altra accompagnati dai loro schieramenti: la Francia, distrutta dagli attentati, l'Inghilterra e altri paesi d'occidente sono alleati indiscutibilmente all'America e si azionano, pur di conoscere le mosse future degli avversari, per inviare spie negli stati avversari.

L'ennesimo attentato ha ricevuto un forte successo tanto da voler essere festeggiato in grande stile nella capitale degli Emirati Arabi, Abu Dhabi. Le spie inglesi sono venute a saperlo e, aspettandosi una probabile preview della prossima mossa, hanno deciso di mandare un agente: Liam Payne, uno dei più giovani e intelligenti dello squadrone segreto inglese. La sua arma più potente non è di certo l'intelligenza, ma il sex appeal: il suo trucco è far cadere ai suoi piedi l'anello debole e vicino ai piani alti, la moglie o la figlia del Presidente ad esempio, e fargli inconsciamente svelare le mosse avversarie. Liam ha il compito di infiltrarsi alla festa fingendosi il console degli Emirati Arabi a Londra.

Arrivato nel grande salone delle feste non nota alcuna presenza femminile su cui puntare la sua tattica e ciò lo fece preoccupare. Nella sala cala improvvisamente il silenzio seguito da un suono di trombe: lo sceicco di Abu Dhabi, nonchè capo degli Emirati Arabi fa il suo ingresso seguito dal suo giovane figlio, Zayn. Questi è un ragazzo molto timido e taciturno, si narra addirittura che sia muto. Come Liam, anche lui è particolarmente affascinante tanto da colpire molte donne grazie ai suoi tratti asiatici e i suoi penetranti occhi color caramello, nonostante custodisce in segreto la sua omosessualità. Proprio gli occhi di Zayn si incrociano a quelli di Liam creando una specie di intreccio profondo, un intreccio di anime.

"Il console di Londra quindi? Come stanno i nostri cari avversari?" ridacchia lo sceicco. Liam risponde imbarazzato discutendo di politica cercando di non far caso agli sguardi di Zayn: ormai per la spia quegli sguardi erano diventati un proiettile che gli trafora il petto. Mentre lo sceicco si allontana, Zayn rimane a fissare la spia sorseggiando dello champagne. "Non trova sia una splendida serata, principe?"chiede Liam sussurrando a Zayn. "Già" risponde quasi intimidito e dal suono impercettibile. Anche Zayn era stato colpito da Liam, probabilmente dalla tipica eleganza inglese o dal suo profumo di colonia, fatto sta che ormai per Liam la sua missione è sposare il principe, anche se va contro ogni principio sia dell'uno che dell'altro. Tra i due è nato qualcosa che va oltre le guerre e le religioni, tra i due è sbocciato un amore completamente impossibile.

Liam decide di ammirare lo straordinario skyline di Abu Dhabi dal terrazzo del grande salone dove si sta svolgendo la festa sorseggiando del Prosecco. "Quindi voi siete console a Londra? Sa, ho sempre voluto vivere in un luogo molto più libero di questo" sussura Zayn accostandosi accanto a Liam. "Come mai?" chiede di risposta ricevendo un semplice abbassamento del capo da parte dell'altro. Quasi come d'istinto, Liam fa rivolgere gli occhi di Zayn a lui per poi baciarlo. "Allora scappa con me a Londra. Ti prometto che nessuno ci vedrà" afferma la spia prima che Zayn potesse baciarlo di nuovo, quasi come una conferma, prenderlo per mano e scendere velocemente le scale della terrazzina sopra elevata del palazzo della festa.

"Prenderemo un aereo di linea e dovrai cambiarti i vestiti. Non dobbiamo assolutamente dare nell'occhio. Nella mia macchina ci sono dei vestiti, puoi usare quelli" pronucia frettolosamente Liam prima di mettere in moto il suv nero. Zayn imbarazzato comincia a togliersi i vestiti pieni di pailletes dorate e decorazioni luccicanti mentre Liam lo osserva particolarmente eccitato dallo specchietto retrovisore, senza però lasciarsi abbandonare a questi istinti e concentrandosi sulla sua missione impossibile. Finalmente arrivano all'aereoporto e acquistano dei biglietti last minute per una città vicino Londra, Bradford. Il viaggio scorre tranquillamente ma all'arrivo in aereoporto, Zayn scorge un uomo dal volto familiare. "Liam, ma in che città siamo?" chiede timidamente. "Bradford, come mai?" risponde Liam, ma non fa in tempo a terminare la frase che inizia a sentire degli spari. "Mio padre ha organizzato un attentato proprio qui!" continua Zayn prendendo l'amato per mano e correndo via.

Quello che era un aereoporto pochi secondi prima è diventata una trappola mortale da cui difficilmente si poteva scappare. Liam afferra la pistola cercando di sparare ad uno degli attentatori invano mentre continua a scappare con Zayn. La sua missione ufficiale è ormai riuscita in un certo senso, ma la missione a cui è affezionato fallisce miseramente: Zayn viene colpito ad una gamba e Liam, fermandosi accanto a lui, viene colpito al braccio. Entrambi feriti non possono far altro che guardarsi negli occhi pieni di lacrime e baciarsi come ultimo gesto della loro triste vita.

Alla scoperta dei due cadaveri scoppia lo sdegno da entrambi gli schieramenti. Lo sceicco ritrova tra gli effetti personali del figlio oramai perso una lettera dove racconta della sua omosessualità e di cosa era costretto ad affrontare tutti i giorni contro se stesso. Quelle semplici parole scritte da un timidissimo ragazzo ha ispirato il mondo portando finalmente la pace. La forza dell'amore è spesso sottovalutata, eppure può molto.

Brevi storie Larry e ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora