My Dream || Lorenzo Fragola

#2 AUTOGRILL

Eccomi qui pronta per partire in macchina per Roma assieme alla mia famiglia. Stiamo andando a Roma per una partita di calcio di mio fratello e mentre lui giocherà io andrò a fare shopping in giro in cerca di negozi carini che nel mio paese non ci sono. Dopo 2 ore di viaggio in cui ho solamente ascoltato la musica, Artic Monkeys ovviamente, e guardato fuori dal finestrino ci fermiamo finalmente in autogrill per mangiare e andare in bagno. Scendo dalla macchina e inizio a saltare per sgranchirmi le gambe dato che non me le sentivo quasi più, mi incammino per andare al ristorante per prendere un panino e quando sto uscendo e mi incammino per il bagno vedo 3 persone scendere da una macchina: Lorenzo, Gianmarco e una guardia. Mi metto a correre come una deficiente davanti a tutti e mi butto tra le braccia di Lorenzo, sorpreso da questa situazione.
L: ehi come stai?
Io: bene ora che ci sei tu. Ehm ti amo
L: anche io
Io: ... L: dove stai andando?
Io: a Roma per una partita di calcio e poi a fare shopping voi?
L: anche noi a Roma ma per una conferenza stampa... potresti venire con noi, tanto abbiamo un posto in più in macchina
Io: oddio si magari ma mia mamma dirà sicuramente di no
L: ci parlo io?
Io: forse si fida più di te che di me
L: scusi signora, sono Lorenzo Fragola le dispiace se sua figlia venga con me a Roma ad accompagnarmi alla conferenza stampa che ho domani pomeriggio e poi la venite a prendere al mio albergo domani sera?
Mum: ehm okay so che ci tiene molto mia figlia. Ah un ultima cosa prima che voi andiate... Lorenzo sono una tua fan sei molto bravo
L: la ringrazio. Forza *tuo nome* andiamo ci aspettano ancora 2 ore di macchina
Io: non vedo l'ora.
Eccomi qui, in macchina con Lorenzo di fianco a me e sono super in imbarazzo, ho tante domande da fargli, molte sono anche stupide ma non mi oso a parlargli quindi infilo gli auricolari e metto la mia playlist dei twenty one pilots anche se so che dovrei godermi il momento di essere vicina al mio idolo, alla persona che ho tanto aspettato.
L: ehi ma che fai... come mai ti metti cuffie? Ti annoi?
Io: nono .... Lorenzo sei fantastico e lo so che è un onore stare qui seduta di fianco a te. Ma non ce la faccio
L: a fare che?
Io: è una cazzata ma è molto importante per me voglio abbracciarti e non staccarmi più.
Mi mette un braccio intorno al collo e stiamo così per tutto il viaggio rimanente ed ogni tanto mi bacia sulla guancia. Ascoltiamo la radio, cantiamo a squarciagola, parliamo e ci conosciamo e quelle 2 ore di macchina passano come se fossero stati 15 minuti ma sono state le 2 ore o i 15 minuti più belli di tutta la mia vita Cosa più bella non poteva esserci