My Dream || Lorenzo Fragola

#6 BALLO DI FINE ANNO

Quest'anno, non capisco perché ma la mia scuola ha organizzato un ballo di fine anno per noi di terza. È il primo anno che viene organizzato e penso sia una stronzata. Non sarà mai come quello americano, i veri prom.
Ore 17: andiamo a scuola per provare i vestiti, pettinarci e robe così. Il ballo inizia alle 20 e sarà nel giardino della mia scuola oppure in palestra se pioverà.
Tutte e tutto pronto. Ore 20. Usciamo da scuola e vediamo una pista da ballo sul prato e una console da dj. I prof ha no detto che ci sarà anche musica dal vivo tipo uno di noi che canta e anima la festa.
Parte il dj e inizia a mettere un po di canzoni ma all'inizio tutti stiamo seduti perché ci vergogniamo. Parte "andiamo a comandare" e tutti ci alziamo a ballare e da li nessuno si siede più. Dopo circa una decina di canzoni il dj si ferma e annuncia al microfono che adesso canterà un ospite. Pensando sia un vecchio che non conosce nessuno, perché diciamocelo chi vuoi che venga nel paese sperduto in cui abito io, io e le mie amiche ci sediamo e stiamo un po coi telefoni. Poi arriva l'ospite. Lo vedo. È lui. Quello che mi piace chiamare idolo. Lorenzo Fragola. Addio mondo.
L: ciao a tutti, stasera sono qui per farvi divertire e passare un po di tempo a cantare con voi. La prima canzone è luce che entra. Cantatela con me.
Io mi metto vicino al palco a cantare da sola perché Lorenzo se ballo poi me lo perdo.
L: olay ora riprenderà il dj e poi canterò ancora un paio di canzoni.
Vedo che si avvicina alla palestra e che ci entra. Lo seguo, lo voglio abbracciare. Si sta cambiando, aspetto un attimo e entro
L: ciao, come va?
Io: ehm bene, sei stato molto bravo prima
L: grazie, come mai non sei fuori a divertirti con gli altri?
Io: non mi interessa, e poi nessuno vuole stare con me.
Viene da me e mi abbraccia, stiamo abbracciati per un po
L: io ci sono
Io: tu sei la causa dei miei sorrisi, con te e la tua musica sto sempre meglio
L: non ti meritano, se non ti apprezzano
Io: wow
L: ?
Io: sei proprio tu a dirmelo, che nonostante tutte le critiche vai sempre avanti ed è una cosa che ti fa ancora più onore, ma io purtroppo non ci riesco
L: di certo quelli che mi criticano si aspettano solo che crolli. Perché dargli questa soddisfazione?
Io: vorrei avere anche io il tuo coraggio di affrontare le sfide
L: imparerai, ero timidissimo prima e ora niente e nessuno mi può abbattere
Io: ti prego, posso abbracciarti ancora?
L: certo, stiamoci finché vuoi.
Come è possibile che mi riesca a dare così tanta sicurezza, mi fa stare sempre meglio
Io: devo proprio uscire e andare con gli altri?
L: no resta con me