Sabato, 13 Luglio 2019.
"Mamma.." sento pronunciare da una piccola vocina, in maniera abbastanza goffa, quando apro la portiera posteriore della macchina.
Istintivamente sorrido, e sono sicura che i miei occhi si saranno illuminati come ogni volta che lo guardo. Lentamente, dopo aver sganciato tutte le cinturine di sicurezza, prendendo in braccio, dal seggiolino della macchina, un piccolo fagottino di un anno appena che sarebbe mio figlio.
Eh già, sono diventata mamma di un bellissimo bimbo di nome..
"Amore, hai preso Giorgio?" chiede una voce maschile al mio fianco.
Istintivamente scoppio a ridere. "Si amore, il piccolo è qui. Prendi per favore la borsa con il necessario?"
"Subito mio tesoro." esclama con voce teatrale.
"Che scemo che sei." dico facendogli la linguaccia.
Ecco, come dicevo, sono diventata mamma di un bellissimo bambino dopo nove mesi di matrimonio circa, praticamente subito, e che dire se non che la gioia era letteralmente immensa quando lo scoprì. Adesso, sono quasi due anni, esattamente un anno e nove mesi, che sono una moglie e madre a tutti gli effetti.
E' vero, ho solo ventitré anni ma.. che importa? Quando c'è amore, c'è tutto.Mi guardo intorno, e dei ricordi risalenti a circa tre anni fa, mi tornano alla mente.
Mi sembra come se fosse accaduto proprio in questo momento e invece è passato così tanto tempo da quella volta in cui la sua voce, mi sussurrava dolcemente quelle note d'amore. Quelle note che ti facevano sorridere, quelle parole che ti coinvolgevano, quelle frasi che ripensandoci, un po' di malinconia te la fanno tornare.
Chissà che cosa starà facendo, se sta bene, se è felice.E' passato così tanto tempo, sono cambiate così tante cose.
Eravamo così giovani, così spensierati. Avevamo fame d'amore, di sentirci completi l'una con l'altro. Volevamo sentirci importanti, volevamo essere i ricordi fervidi di una notte d'estate. Una notte d'estate che si prolungò per tutta la durata di essa. Un amore bizzarro, fatto di sotterfugi, di sorrisi, di risate, di desiderio.
E' stata una di quelle estati che difficilmente dimenticherò, o che forse, mai potrò fare. Pensavamo a goderci quei momenti e basta, eravamo giovani, non potevamo pensare alle conseguenze di quella che fu l'estate migliore della mia vita, della nostra vita.L'estate dove quella canzone sussurratami all'orecchio, faceva danzare le note dell'anima.
"Amore, a cosa pensi?" chiede mio marito riportandomi con la mente sul pianeta terra.
"Oh a nulla caro, andiamo a prendere posto. Hai prenotato l'ombrellone vero?" chiedo mentre lentamente ci incamminiamo verso la passerella che conduce al mare.
"Certo tesoro, Giuseppe ci ha riservato il solito ombrellone, quello dove ti chiesi di sposarmi." mi sussurra all'orecchio mio marito lasciandomi un bacio sulla tempia.
Eh già, questa spiaggia porta con se moltissimi ricordi, uno più bello dell'altro.
Ricordo che era un tiepido giorno di novembre quando ci siamo conosciuti con mio marito, nel lontano duemila sedici ormai. Mi faceva la corte, lo si vedeva lontano un miglio, ma io non ero interessata, avevo ancora 'lui' per la testa, il mio migliore amico. Poi, non so nemmeno io come, mi convinsi, ed iniziammo ad uscire.
Da quella prima uscita, iniziai a scoprire la fantastica persona che realmente è.
Così, dopo esserci conosciuti per bene, a dicembre di quell'anno iniziammo la nostra storia d'amore. Una storia d'amore fatta di tanta dolcezza, coccole, comprensione e voglia di viverci per davvero. Parlavamo già di un futuro insieme.
Ed infatti, a maggio del duemila diciassette, vale a dire dopo cinque mesi di relazione, mi chiese di sposarlo, proprio qui, in questa spiaggia, al calar del sole.
Che emozione, che gioia che fu.
Dal giorno dopo, iniziò la corsa contro il tempo, in quanto lui aveva già fissato la data. Infatti il tredici ottobre di quell'anno diventammo marito e moglie.
Dopo nemmeno un mese, scoprì d'aspettare mio figlio, che proprio tre giorni fa, ha compiuto un anno.
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Le Note Dell'Anima. || Il Volo.
FanfictionL'estate. L'estate è quel periodo dell'anno dove la vita migliora nettamente. Il sole, il mare, le lunghe giornate e le bellissime serate. La pelle diventa colore bronzo, i capelli più corti e più chiari. E poi, ci sono loro: gli amori che mai avre...