Una storia a misura di diario

Senza alcuna voglia di scrivere...

17/03/2016 Giovedì
Caro diario,
Sono ancora in ospedale forse anche peggio di prima, mi hanno dovuta mettere i punti per alcune ferite troppo profonde.
Mamma appena entrata in stanza e sentito cio che mi era successo ha detto che era colpa mia, mi ha ignorato ha lasciato la stanza ed è andata a casa e Lucio, come se fosse il suo cane da passeggio, l'ha seguita.
Subito dopo sono entrati Selena e Domenico, lui è stato il primo ad avvicinarsi e mi ha detto:
Oggi facevamo 24 mesi insieme, non può andare avanti così mi dispiace.. addio.
Ci sono rimasta malissimo 2 anni sono pur sempre 2 anni il peggio doveva ancora arrivare.
Lascialo stare a quello stronzo cercò di confortarmi Selena però non aveva alcun effetto su di me.
Come dicevo il peggio doveva ancora venire io ero incinta e lui non lo sapeva, non avevo fatto alcun controllo.
Dopo che Selena è stata due ore in camera è andata via perché volevano entrare Margareth e Joseph
Margareth:senti..
Io:cosa?
Joseph:noi dovremmo dirti una cosa..
Io:cosa?
Margareth:tutto ciò che ti hanno sempre detto sulla tua infanzia è stata solo una bugia, io avevo 11 anni quando ti ho data alla luce, tu sei mia figlia e io voglio riaverti con me.
Finalmente! Sapevo di non appartenere a questa famiglia mi sentivo sempre una persona di troppo, ecco spiegato il perché delle poche foto da neonata ecco perché io e la mia ex-mamma eravamo così diverse, ecco spiegato il perché di tutto ciò, però Samantha (la mia ex-mamma) mi ha cresciuto e ha cercato di badare a me come poteva.
Perché ti sei ricordata di me solo adesso?
Margareth: tesoro avevo perso tutti i contatti con tutti i membri della famiglia, come esci ti faccio vedere la nuova casa dove abiterai.
Domani dovrò uscire e la mia scelta sarà decisiva, a me sarebbe andato bene tutto ma a Lola?
Margareth: però chiamami mamma
Io:va bene m-m-mam-mamma
Adesso devo andare diario domani vedremo come andrà..