Una storia a misura di diario

Gruppo Sclery

16/03/2016 Mercoledì
Caro diario,
Sto in ospedale... ti chiederai il perché così come se lo sono chiesti mamma e Lucio che adesso si stanno precipitando da me, non sanno nulla e dopo immagino che riceverò una bella ramanzina.
Oggi avevo deciso di entrare nel gruppo di fiorellino ,ormai la chiamo sempre così, il gruppo in questione si chiama Sclery e ci sono tanti ragazzi e ragazze molto problematici.
Selena e Domenico avevano chiesto perché non volevo uscire con loro così dopo mille scuse si erano convinti.
Ero ritornata al parco di ieri alle 18.00, la vedo arrivare, mi prende la mano e andiamo in una discarica abbandonata, i ragazzi mi fissavano male, credevano non avessi alcun problema, le ragazze invece mi avevano tolto i vestiti e messo una tunica tutta nera, pronunciarono in coro:
Se adesso tu in questo gruppo vuoi entrare,
Una vena al braccio ti devi tagliare
Mi porsero una lametta ed io mi rifiutai, allora i ragazzi iniziarono a borbottare:
Che ti avevo detto non lo farà mai!
È solo una bimba del latte!
Io:non sono una bimba, lo faccio!
Fiorellino era dietro di me con delle garze mentre altri stavano con corde e un altro con l'amuchina,
Misero la lama sul fuoco così si sarebbe disinfettata era tutto pronto tranne io...
Iniziai a correre ma i due ragazzi con le corde mi avevano preso e legata, mi lesionarono le braccia con la lametta ed io ero svenuta ricordo solo l'asfalto sporco, il sangue che lo aveva macchiato e i miei occhi che si chiudevano lasciai questa deposizione alla dottoressa che la passò subito alla polizia.
io ero nei guai insieme a fiorellino e tutto il gruppo Sclery.

Adesso vado mamma e Lucio sono appena entrati