Vita da vampiri.

Capitolo cinque.

La porta si spalancò.
"Mamma! Potevi chiamare per avvisarmi che oggi saresti tornata prima! Cazzo mi hai fatto prendere un infarto!" sputò acida Rose.
"Modera i termini, evita di usare determinate parole. Comunque oggi non ho il turno di pomeriggio. Vado stanotte."
"Parlo come mi pare. E non fare la perfettina del cazzo che già mi stai  sulle palle, figurati quando fai così."
La porta si chiuse.
Era da tempo che le due non si abbracciavano. Dopo quello che successe non c'era lo stesso rapporto. Erano inseparabili. Erano. Ma ci si fa l'abitudine anche alle cose brutte. Rose, avvolta da un'asciugamano bianco che partiva da sotto alle braccia e finiva alle ginocchia, si recò in camera. Nonostante indossava l'intimo aveva l'asciugamano con se, altrimenti si potevano vedere i "graffi" che aveva sulle gambe. Giunse alla porta di camera sua, la sua enorme camera. Le pareti erano bianche e il pavimento era nero. Il letto matrimoniale di Rose era rivestito da un copriletto color panna con due cuscini neri. Difronte al letto c'era una grande finestra anch'essa bianca. Era esattamente la camera dei sogni della mora, anche se lei amava il nero. Prese dall'armadio una maglia larga nera, un leggins nero e rimase a piedi nudi. Prese il suo amato iPhone 6s e mandò un messaggio a Zoey.

Rose: Non puoi capire cosa è successo mentre tornavo a casa.

Messaggio inviato.
Mentre aspettava la risposta della sua amica, fece un giro su Facebook vedendo 19 notifiche tra cui una richiesta d'amicizia.
Heath Smith ti ha inviato una richiesta d'amicizia.
Rose, senza pensarci troppo, accettò.
Tu e Heath Smith siete diventati amici.
Guardava il suo profilo non avendo nulla da fare.
Amici: 1
Come poteva avere tra i suoi amici solo Rose? Non c'erano nemmeno gli amici del suo gruppetto.
Che tipo strano, pensò Rose.
Messaggio ricevuto

Zoey: Cos'è successo?

Rose: Heath mi ha seguita e quasi mi stuprava...credo sia una delle sue intenzioni. Gli ho dato uno schiaffo e mi ha spinta al muro...si sentiva la presenza, HAHAH. Ceh, ma se uno schiaffo lo fa arrapare, se gli dò una panca in testa, nella serie: 50 sfumature di grigio, cazzo fa? Sborra a non finire?

Messaggio inviato.
Intanto Rose era ritornata su Facebook per vedere le notifiche.

Heath Smith ha messo "mi piace" alla tua foto.

Ma non c'ha un cazzo da fare invece di mettere like? Ma porcatroia.

Zoey: PUHAHAHAHAHAHAHAHAHA so che ora non mi racconterai per filo e per segno e me lo spiegherai domani, ma il fatto della panca dobbiamo provare HAHAHAHAHA.

Rose: Perché dobbiamo provare? Sei a carenza di liquido?🙄

Zoey: ...ma vedi quanto puoi far schifo?

Rose: Ti amo anch'io.

Heath Smith ti ha mandato un messaggio.

Heath Smith: Bambina stasera vuoi uscire con me? Se non vuoi, sei obbligata a farlo. So dove abiti, posso venirti a prendere e portarti in qualche posto più buio. Se accetti stasera non ti stupro, se invece non lo fai ti verrò a cercare.

Rose Woonderland: Perché dovrei? No, non voglio uscire con te.

Visualizzato.

Mah. Quanti problemi ha?!.

"Rose, c'è qualcuno che ti aspetta alla porta d'ingresso. E questo "qualcuno" è un bel ragazzo. Non pensavo che una come te potesse conoscere persone di questo livello. Com'è strano il mondo."
Disse la madre di Rose che si era catapultata in camera sua.
No, non può essere. Perché è venuto? Dio. Mamma non ha detto il suo nome, magari è Mike, il mio migliore amico di cui mia madre non sapeva l'esistenza...

"Ma ciao bambolina".

Non é Mike...non è per niente Mike.