Incontri che ti cambiano la vita.

Capitolo 1.

Driiin driin.

-cosa?!..- dico, cercando di spegnere la sveglia. Guardo l'ora e mi accorgo che è davvero tardi. Salto dal letto e corro giù in cucina.

-mamma oggi incomincia la scuola!- urlo. Ebbene sì, me ne sono dimenticata.

Velocemente faccio colazione e appena finisco corro di nuovo nella mia stanza, prendo i vestiti che ho preparato la sera prima e li porto in bagno. Velocemente mi lavo e indosso i miei vestiti. Indosso dei jeans strappati,una maglia nera con la scritta pyrex oro e le vans nere. Mi sistemo velocemente i capelli e torno in cucina.

-Perché vai così di fretta?- chiede mia madre mentre si siede per fare colazione.

-Sto facendo tardissimo, mi sono svegliata troppo tardi perché ieri non riuscivo a dormire e ora non so se arrivo in tempo a scuola.- dico velocemente mentre prendo lo zaino.

-Ma Amedeo ha detto che oggi dovete entrare più tardi.- mi ricorda mia madre.

Infatti trovo mio fratello ancora in pigiama e che ha appena finito di fare colazione.

-Oddio giusto, ora devono entrare le prima. Me ne ero completamente dimenticata.- rispondo io.

Visto che è il primo giorno devono far visitare la scuola alle prime e alle 8:30 entriamo noi.
Visto che è ancora presto mi sdraio sul divano e dormo di nuovo.

***

-Jasmi sveglia o arriviamo tardi a scuola!- urla mio fratello.

Io mi copro le orecchie con le mani per non sentire la voce ma lui mi ricatta.

-Se non ti alzi ora,ci vai a piedi a scuola.- ricatta mio fratello.

Io lo ignoro e lui per svegliarmi mi butta giù dal divano.

Mi alzo velocemente visto che non ho voglia stamattina di andare a piedi a scuola e quindi oggi vado in moto con mio fratello.

Appena mi alzo lo guardo e con la voce ancora assonnata gli dico -ti sembra il modo?-

-Si, questo per me è il modo più giusto per svegliarti.- risponde lui ridendo.

-Ma io ti odio.- dico io e gli do una spinta.