<Sai Meg credo che forse dovremmo dare un'occhiata qui in giro nel caso possa esserci il generatore non esisterebbe motivo di salire in soffitta. <Meno cose facciamo e meglio è...> mi dice Mark a bassa voce
<Hai ragione..sbrighiamoci e andiamo subito a dormire...> gli rispondo io continuando a cercare il generatore.
Non vi erano tracce di esso al piano terra e l'unica opzione era quella di salire in soffitta,se questo non era nemmeno di sopra il compito di ricercarlo passava all'altro gruppo il quale era nel seminterrato.
Salimmo le scale per salire in soffitta e una volta arrivati aprimmo una piccola porta di legno che subito emise un forte cigolio. Facemmo l'ultimo gradino della scalinata e mettemmo i piedi su un parquet semirovinato.
Attorno a noi vi erano dei mobili pieni di polvere,anch'essi in stile ottocentesco,delle bambole di porcellana e una sedia a dondolo in vimini. Sotto la seduta aveva una specie di forziere.
<Wow> dico io guardandomi attorno e osservando lo sguardo minaccioso e i vestitini dai colori neutri delle bambole
<È tutto così emozionante e terrifico> afferma Pat su di giri facendo ogni tanto qualche foto sulla reflex e annotando qualcosa sul suo blocchetto.
Ci mettemmo a cercare il generatore tutti insieme ma quello che trovammo fu solamente un mucchio di polvere e ragnatele.
<Trovato niente?> chiedo,guardandomi attorno un'ultima volta
<Qui niente> risponde Mark
<Comunque da fuori immaginavo l'edificio molto più grande> continua Pat regolando l'obiettivo e il flash della macchinetta fotografica,quando sentimmo un urlo provenire dal seminterrato. Aprimmo la porta e scendemmo subito di sotto per capire cosa fosse successo all'altro gruppo.
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Underwater Nightmares
HorrorDove un gruppo di ragazzi visita un edificio semiabbandonato vicino Litchfield dal quale non potranno mai più uscire. Ma non saranno da soli. A saturare le loro giornate ci sarà un maggiordomo e un tizio incappucciato vestito di nero il quale includ...