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Oggi T. mi ha scritto per sapere come stavo ed è nata una discussione.
lui mi ha detto che sono un ansia e io gli ho risposto così: "Lo penso anche io...
Ma se tu hai pensato di scrivermi come amico non puoi pretendere che in due mesi io abbia smesso di amarti.
Ti ho detto ti amo dopo un anno forse troppo tempo forse poco fatto sta che il mio ti amo era, è vero.
E l'amore non passa in un mese...
Mi piacerebbere che ci sentissimo come amici ma per me non è ancora così...
Sono un ansia, lo so ma io in te ci avevo invesito tanto e poi mi hai lasciato, forse non hai idea di come sono stato o sto.
Non so cosa farci.
Magari mi farò sentire io.
Magari no.
Fatto sta che a io quelle parole ho sempre dato peso e come sai non le avevo mai dette.
Quindi si sono un ansia ma credo che manderebbe in ansia tutti ricevere un messaggio dal ex moroso da cui si è stati lasciati."

Dopo di che lui si è scaldato, non tedio questo mio "diario" con tutti i messaggi, però la conversazione è andata avanti, io l'ho portata avanti, perché avevo bisogno di capire il perché mi avesse lasciato.
"Non sentiva più le stesse cose" dice lui, e questo non credo che mai lo capirò soprattutto perché mi ha detto ti amo poco tempo prima di lasciarmi (un mese circa).
Poi mi ha detto che non vedeva più le cose come prima.
Almeno ora ho capito che non è stata tutta colpa mia ma è lui che è cambiato.

Riporto solo il mio ultimo messaggio.

" Perché quando sono tornato ho fatto anche il geloso e li ti ho dato anche l'ultimo cazzo di pezzo del mio inutile cuore di merda"

Perdonate la mia grammatica...
Sono pur sempre le 4 del mattino.

Il Diario Di Un Ragazzo Perso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora