Il Diario Di Un Ragazzo Perso.

anno bisesto anno funesto.

Erano cinque mesi che non lo vedevo.
Erano tre mesi che non lo sentivo.
Era un mese o poco meno che avevo smesso di immaginarlo ovunque, avevo smesso di pensarci costantemente.

Poi sabato 17 settembre io ero ubriaco fradicio vado in bagno ai magayzzini generali e lo trovo li.
Mi guarda.
Lo guardo.
Penso: I suoi occhi.
Sorrido.
Sorride.
Penso: I suo occhi.

Ci salutiamo e parliamo del più e del meno.
I suoi occhi...
C'era qualcosa che non andava nei suoi occhi.
Ho iniziato a pensare e sembrava deluso, forse dispiaciuto, meglio forse era rimorso.
Forse gli Sono mancanto.
Ho accantonato subito l'idea con la scusa che l'alcol avrebbe potuto distorcere la realtà a mio favore e piacere.
Però i suoi occhi avevano qualcosa.

Gli propongo di bere un drink andiamo al bar e la conversazione a quel punto vertí sulle corna che lui mi ha nascosto, le nega tutte.
La conversazione va avanti e più va avanti più capisco che forse i suoi occhi mi stessero dicendo che gli ero mancato.

Finché

-Nota-
Ok non è che mi ricordo proprio tutto e bene.
-fine nota-

Mi ricordo che mi ha detto che gli sono mancato, che mi ha pensato, che ha ascoltato de André per me, che ha scopato con un altro ma non era la stessa cosa, perché io sono io.
Abbiamo parlato tanto, gli ho detto quanto fosse stata pensate questa estate quanto fosse stata dura quanto cazzo avessi bevuto nella speranza di un amnesia, quanto cazzo io abbia sofferto, gli ho detto che ho scopato con un altro ma non era la stessa cosa perché lui è lui.
Era dispiaciuto e a quel punto i suoi occhi si stavano scusando.
Lo abbracciato.
Mi ha stretto.
Mi ha baciato.
Ho ricambiato.

Abbiamo parlato ancora e ancora ci siamo chiesti se ne fossimo sicuri ci siamo detti che ne avremmo riparlato da sobri ci siamo detti che se ci riproviamo lo rofacciamo seriamente.
Lui è Mio e Io sono Suo.
Se qualcosa non va se n'è parla senza paura.
Se si ha paura di qualcosa lo si affronta assieme come una coppia normale fa.
Non si scappa non si nasconde niente.

Gli ho detto:"se sta volta va è per sempre"
Lui ha risposto:"per sempre"

Ieri ha dormito da me, appoggiato sul mio petto era certamente la cosa che mi mancava di più in assoluto.
È stato magico.
È stato rigenerante.
È stato incredibile.