Bene oggi andrò alla festa con Ethan. Ci saranno anche Matt e dei loro amici. Non saprei cosa mettermi anche perché non sono mai stata ad una festa tranne che a quelle del quindicesimo secolo.
Sono molto fortuna per certi aspetti ma per altri sono veramente sfigata,ho accettato anche perché per che sono una cosa nuova tutte queste feste o party come li chiamano qua.Opterò per un pantaloncino di jeans chiaro a vita alta, un top bianco e un cardigan rosso leggerissimo e le vans rosse. (Immagine di copertina del capitolo)
Vado in bagno e mi metto il mascara,cipria e matita.
Visto che ho ancora venti minuti buoni prima che Ethan mi venga a prendere salgo sul letto a gambe incrociate e apro il mio quaderno dei pensieri. È un quaderno immaginario, lo possono vedere solo i maghi e i "mezzosangue" (senza togliere niente a Harry Potter), lì ci raccolgo tutti i miei segreti, pensieri, emozioni ed eventi che mi hanno caratterizzato la mai vita.
Non scrivo io ma detto ad alta voce le cose da scrivere e automaticamente vengono scritti sul mio quaderno, è magia. Non mi piace tanto usarla, ma fa comodo quando hai le giornate no e non hai voglia di fare nulla così ricorro a dire:"telecomando!" e lui viene da me, fa comodo, molto comodo.
Sento suonare il clacson e indovino che sia Ethan.
Scendo le scale e saluto mio zio:"ciao zio!"
Lui:"ciao Lena,buon divertimento"
Io:" grazie a dopo"Monto in macchina, nel sedile accanto al guidatore.
Lui:"Ehi ma sei bellissima"
Io:"grazie" arrossisco
Lui:"quando arrossisci sei più bella"
Gli sorrido.Arriviamo velocemente alla festa.
Prendo per mano Ethan e entriamo dentro la grandissima villa. "Ti va qualcosa da bere?!" mi chiede Ethan,oggi è vestito benissimo,ha una maglietta e dei pantaloni di jeans che gli stanno veramente bene. "Si,ho la gola secca" andiamo a prendere da bere e il barista ci da due Cosmopolitan.
Andiamo da Matt che sta ballando con una ragazza,con lo sguardo incontro lo sguardo di un ragazzo,biondo,alto,magro bello,ma qualcosa mi dice che lo conosco di già,forse l'ho visto ad Estrellas,vedo da lontano una scritta sul suo braccio:"Dark" con un ragno che,non può essere lui è venuto a cercarmi, a prendermi a rapirmi,lui fa parte dell'oscurità,lui mi vuole rapire per portami nella città dei maghi oscuri,Naob. Dobbiamo scappare,dobbiamo fare qualcosa. "Ethan,possiamo andare in bagno?!" Dico allarmata "è successo qualcosa?" "Sbrighiamoci" quasi urlo e lo tiro per un braccio nel bagno,che sia sei maschi o delle femmine non mi importa,voglio solo scappare e pensare ad un piano.Entriamo e chiudo a chiave la porta "ora mi vuoi spiegare perché sei così allarmata?" "Prima nella pista da ballo ho visto un ragazzo,che avevo già visto a Estrellas e sul braccio aveva un tatuaggio di un ragno e la scritta dark" "e..." "e lui è dell'oscurità, è venuto a prendermi e se non ci riuscirà farà di tutto per avermi,loro non si fanno domande uccidono chiunque cerchi di ostacolarli." "Cazzo,siamo nella merda,Lena ascoltami bene andiamo via di qua,passiamo da casa mia per dire alla signora che mi accudisce che starò via per qualche giorno" "okay ma facciamo in fretta"
Accende la macchina e partiamo spediti verso casa si Ethan.
"Signora Flanders? È in casa?!" "Signora Flanders?" Urlo nessuno risponde,andiamo a cercarla in tutte le stanze quando entrando in salotto la troviamo in salotto legata ad una sedia e con un mago accanto a lei, un mago dell'oscurità,ci allontaniamo lentamente e stiamo sulla soglia della stanza "vi stavo aspettando,spero che avete fatto amicizia con i miei amici alla festa" "che cosa vuole da lei" dice Ethan,indicandola "stavamo solamente facendo due chiacchiere,tutto qui,ci stavamo divertendo fin quando ha deciso di tacere e li mi sono arrabbiato,sbaglio?" Chiede alla signora Flanders "cosa stavi cercando" dico " bè la fortuna sembra stare dalla mia parte,stavo cercando proprio te,sai mi è giunto voce dal consiglio dei maghi oscuri che tra quaranta giorni compierai il tuo diciottesimo compleanno e quindi dovrai passare dalla nostra parte o dalla parte dei maghi celestiali,ma mi è stato detto che se non spezzerai la maledizione sarai dalla nostra parte e a noi ci serve una ragazza potentissima come lo sei te e quindi il nostro obbiettivo è quello di rapirti e non farti raccogliere i codici segreti per spazzare la maledizione" "Lena scappa,mettiti in salvo a lui ci penso io" mi avverte Ethan "no no no,così non si fa,se uno di voi due scappa,la uccido" dice indicando la signora Flanders "in quanto a te,Ethan? Giusto?" "Si" dice con un filo di voce "verrai anche te con me a Naob,il consiglio dei maghi oscuri ha deciso che sarai allenato come combattente per l'oscurità,abbiamo osservato il tuo potenziale,siamo tutti allibiti. Potete stare tranquilli non vi separeremo" non ci voleva questa,non voglio passare dalla parte dell'oscurità perché seguirebbero moltissime complicazioni in quanto la mia famiglia è tutta dalla parte dei celestiali e quindi la mia anima sarà mutata radicalmente.
"Noi restiamo qui,ma per favore libera la signora Flanders" con un gesto delle dita fa sciogliere la corda e lei se ne scappa in camera.
****
Ebbene sì,siamo a Naob,la città oscura,ci hanno portato al quartier generale,ci hanno fatto compilare una scheda sui nostri effetti personali,sulle nostre caratteristiche personali e ci hanno tatuato sul braccio,come quel ragazzo alla festa un ragno con la scritta Dark.
"Seguitemi per favore" "annuiamo e mano nella mano seguiamo il signore,ma di professione fa il cacciatore. Ci dirigiamo in un ufficio,prende un figlio e delle chiavi "queste sono le chiavi del vostro appartamento,numero 45 via Aaron II,abiterete insieme,su questo foglio c'è scritto il vostro programma che seguirete tutti i giorni della settimana tranne il sabato e la domenica che saranno i vostri due giorni liberi,tu Ethan ti allenerai per combattere e proteggere la parte oscura,l'allenamento consisterà nel potenziare le tue capacità e imparare nuove magie,vi divertirete,state tranquilli,ah le valigie con le vostre cose sono nel vostro appartamento e i vostri cari sono già stati avvertiti,tuo zio ti saluta e dice di non preoccuparti"Prendiamo le chiavi,il foglio e ci incamminiamo verso la nostra nuova casa.
Attraversiamo dei giardinetti e ci ritroviamo in un quartiere molto pulito e con dei palazzi nuovi "pensavo peggio" dice "anch'io,mi sembra così strano,abitare qua" "anche a me ma,non ci possiamo lamentare,siamo insieme,presto penseremo a un piano" annuisco.
Saliamo le scale e ci ritroviamo davanti al nostro appartamento,apriamo la porta e.. Wow è bellissimo,è arredato benissimo,troviamo all'ingresso i nostri bagagli,poso le chiavi sul tavolo delle cucina e tocco il tavolo di vetro. É bellissimo,davvero, è tutto stupendo. Mi giro verso Ethan che sta guardando l'immenso divano in pelle "è meraviglioso" dico ad alta voce "già,forse non sarà male stare qua" "però che cosa accadrà ora a scuola,i nostri amici e parenti? Non ci vedranno più da un momento ad un'altro,la mia famiglia non può venire in questa città,ma due volta all'anno ci riuniamo per festeggiare Natale e la festa dei maghi,la liberazione di Estrella dai senza nome" "e cosa sarebbero i senza nome?" Chiede curiosi Ethan "sono delle creature magiche senza un nome,nessuno sa come quale sia il vero nome della loro specie,sono creature fatte di anime e ricordi dei maghi sacrificati da loro,ti succhiano l'anima e..." "e..." continua Ethan "e poi sei morto,rimane solo il tuo corpo senza anima,non poi fare niente,rimani come un cencio. La città di Estrellas è stata liberata dall'unione dei maghi celestiale e dei maghi oscuri." "E questa specie esiste ancora?" "Penso di no,se ci sono sono rinchiuse nel bosco della morte" non risponde e si va ad affacciare alla finestra,guarda il paesaggio,questa città non è male,bisogna solo farci l'abitudine,tutto qui.Ormai la maledizione è andata,diventerò una maga oscura.
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La sedicesima luna
FantasyEthan Wate è un normale ragazzo che abita in una normale (e noiosa) città, da cui vuole scappare non appena avrà finito la scuola superiore. Durante le sue notti viene tormentato da strani sogni che hanno per protagonista una bellissima e altrettant...