Vengo svegliata dalla mano di Ethan che mi accarezza una ciocca di capelli. Mi giro dalla sua parte. Apro un'occhio,apro quell'altro, la luce che entra dalla finestra è fermata dalla tenda color cachi. "Giorno principessa" "giorno mio eroe" mi da un bacio sulla guancia,mugolo,non mi basta un solo ed innocuo bacio sulla guancia "ti amo per questo" sorrido alla sua affermazione e mi avvicino a lui per baciarlo. Il bacio è un esplosione di sensazioni che per essere elencarle non basterebbero due capitoli.
Ci stacchiamo e andiamo a fare colazione.
Dopo esserci cambiati ci dirigiamo verso la città. In questa città tutti usano la magia,bambini,anziani,donne,
ragazzi e uomini.Ci rechiamo al palazzo della magia.
Entriamo e davanti a noi compare dal nulla un uomo sulla cinquantina,vestito con un completo elegante nero. "Buongiorno,vedo che è il primo giorno per voi due, quindi fatemi immaginare che lei è Ethan? E lei signoria sia Lena?" annuiamo contemporanea "perfetto allora venite con me vi porterò ai vostri rispettivi palazzi,dove potrete studiare la magia,come già sapete tu Lena, mi scusi le posso dare del tu?" "Oh sì certo" mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio "tu Lena già conosci la magia è quasi tutti gli incantesimi quindi ti specializzerai, e imparerai a usare la tua forza che sarà importante coltivarla visto che ti vieni da una famiglia importante, e invece tu Ethan ti porterò a vedere dove ti allenerai per diventare ,chissà,un giorno un generale dell'esercito oppure il mago più potente al mondo, questo sta a te e alle tue capacità decidere se potrai diventare qualcuno o un semplice militare. Oggi sarà il vostro primo giorno di allenamento" detto ciò lo seguimmo per i lunghi corridoi,ragazzi che correvano per le diverse aule, bambini che andavano dietro alle loro maestre ed infine professori con i libri in mano e con le diverse apparecchiature per preparare gli studenti alle forze oscure,sì perché noi siamo dalla parte oscura ma non siamo cattivi come immaginiamo, se al mondo fossimo tutti dalla stessa parte come faremo a vivere? Non potrebbe essere possibile perché non ci sarebbe nessuno che ostacolerebbe la tua vita, e se è tutta rosa e fiori poi ti scocci e finisci per non amare più le cose che hai sempre amato, detto ciò volevo solamente accennare che noi esistiamo per fare parte della magia oscura e ostacoliamo la magia celestiale quando siamo tra di noi.
"Signorina Lena..." "eh cosa?" "È arrivata stanza teoria,la classe varietà sempre si faccia amicizie durature glielo consiglio. Buona giornata" salutai il signore che ci aveva portato fin qua e detti un bacio a stampo ad Ethan; se ne andarono via.
Busso e la porta viene aperta e chiusa da sola quando sono entrata dentro. La stanza era grande, c'erano molti ragazzi che prendevano appunti e molti altri che parlavano tra di loro. Feci alcuni passi per andarmi a sedere ad un banco. Mi sedetti e il ragazzo che era seduto accanto a me mi salutò con un cenno della mano.
"Lei è la signoria Lena?" Mi chiese la professoressa di non so quale materia "Si" risposi"perfetto allora ci segua a pagina 20 introduzione alla magia nera" "okay" aprii il libro che come per magia era nel mio zaino e seguii la lezione. Sarà utile questa lezione.Passiamo ora a vedere che cosa sta facendo Ethan,che cosa pensa della nuova scuola in cui è finito,se gli piace oppure preferisce stare in quella sottospecie di paese chiamata Gatlin.
"Eccoci arrivati" disse il signore che ci aveva accolti all'entrata del palazzo. "Che classe è?" "Autodifesa" "okay,ma ci rivedremo?!" Chiesi all'uomo ignoto "io caro Ethan sono il custode di questa scuola o come meglio chiamarla palazzo della magia. In quanto alla sua risposta alla sua domanda, non so se ci rivedremo, ma so solo che se farai quel che non devi fare si, io sono caro e buono come hai potuto vedere,ma se succede qualcosa che non deve accadere non la passerai liscia caro Ethan Lawson Wate" annuisco e inizio a bussare alla porta della classe,si apre e mi giro per vedere se c'è ancora ma è scomparso, questi custode è strano,non capisco come mai se ne vada subito,potrebbe anche aspettare,ma che fretta ha?
Entro dentro la classe e le porte si chiudono da sole.
Dentro la stanza si apre un nuovo mondo,come faccio a farvi capire quello che sto vedendo? Allora cominciamo per prima cosa che invece di essere in una classe ordinaria siamo in un bosco, ci sono ragazzi che si stanno difendendo da creature che non ho mai visto prima con la magia, se siete stupiti e incerti voi da quello che avete appena letto,figuratevi io che fino a poco tempo fa non credevo nemmeno nella magia ma che ora posso fare degli incantesimi e prendermi le cose con l'uso della magia.Mi incammino verso il professore che sta assistendo un ragazzo che è caduto per terra a causa della creatura che si era avventata su di lui.
"Eccoti,la stavo aspettando,come se la cava con l'autodifesa?" "Beh insomma" "oh non faccia il logro mi assistere ad una dimostrazione,non le dispiace vero?" "N...no... no" quasi mi viene da balbettare,non voglio fare la figura della matricola ma cazzo non hai sconfitto una cosa simile a questa, e un'incrocio tra uno struzzo con le ali e un dinosauro,uno schifo ma sembrano forti.Lena mi ha insegnato che per scacciare qualcosa devo dire Lex Min non mi resta che provare.
La creatura viene verso di me correndo,quando e abbastanza vicina dico Lex Min la creatura viene buttata all'indietro,sembra un po' stordita,quindi cerco di fare alcuni incantesimi che mi avevano insegnato a casa di Lena,la creatura dopo vari incantesimi si accascia al suolo e si disintegra in un nano secondo.Qualcuno batte le mani. Mi giro verso la direzione da dove proviene il suono e noto che è proprio il professore che sta applaudendo.
"Compimenti signor Lawson Wate,davvero non sapevo che eri in grado di uccidere un Verogry, ne ha mai visto uno?" "No, che cosa sono?" "sono delle creature che abitano solo nel nord della foresta parlante,è un'incrocio tra uno struzzo e un dinosauro con le ali,sono veloci,cattivi se viene fatto del loro male e soprattutto amano la carne umana,sì lo so può sembrare strano ma è così. Sono stupito dalla tua performance" "oh grazie,sono anch'io stupito,ma quindi noi siamo in un'altra parte della terra? Non ho ben capito" "noi non ci troviamo a Naob ma nella foresta parlante,in una terra sconfinata e selvaggia." "E come abbiamo fatto ad arrivare qua?" "La nostra classe è un portale,ci porta dove noi vogliamo andare, vuoi andare ad Estrellas? Passi da quella classe e in un pochi secondi ti ritrovi dove dovevi essere" "wow" "lo so fa sempre questo effetto la prima volta" ride orgoglioso di quello che mi ha appena raccontato.Ci riuniamo tutti in cerchio e stiamo a sentire quello che ci viene detto e mostrato dal professore.
Ritorniamo al portale e ci smaterializziamo e rimaterializziamo quando arriviamo in classe.
La campanella suona e vado da Lena che mi ha mandato un messaggio dicendomi che era nel giardino della scuola.
I ragazzi che ci sono qui sono tantissimi e l'affluenza è impressionante.
La trovo cercarmi con lo sguardo.
Mi metto dietro di lei e le faccio paura. "Boooo" "ahhhhh" urla,nessuno se ne cura (per fortuna). "Ma sei scemo? Mi hai fatta spaventare" rido e la bacio a stampo. "Okay ti perdono" ridiamo contemporaneamente "allora come primo giorno?" Mi chiede "bene ho ucciso un Verdegry" "oddio bravo,come ci sei riuscito?" "Tutto frutto del mio sapere e della mia bravura" "ma stai zitto,se non era per me che ti ho insegnato degli incantesimi te a quest'ora eri in infermeria" "ahah simpatica" "sai che mi piace? È bello questo mondo" "lo so,e non sapevi quanto mi mancava quando ero nel vostro mondo" vado da lei e le accarezzo una ciocca di capelli,ci abbracciamo e ci diamo un bacio casto e a stampo prima di ritornare nelle nostre classi
STAI LEGGENDO
La sedicesima luna
FantasyEthan Wate è un normale ragazzo che abita in una normale (e noiosa) città, da cui vuole scappare non appena avrà finito la scuola superiore. Durante le sue notti viene tormentato da strani sogni che hanno per protagonista una bellissima e altrettant...