Il regno di Nowhere non è di sicuro il regno più conosciuto. Incastrato fra due degli stati più grandi al mondo e spesso nemmeno riportato nelle cartine, può essere definito semplicemente come delle terre desolate,intervallate dai piccoli villaggi di contadini e artigiani che ne costituiscono la popolazione.
Di certo non è neanche il più ricco. Se un regno potesse andare in bancarotta, Nowhere ci sarebbe finita già da un po'. Un luogo la cui ricchezza, quasi inesistente per di più, si basa su una piccola miniera di carbone che, per di più, è quasi esaurita. Gli unici edifici degni di un minimo di decorazioni sono le chiesette e il palazzo dei sovrani.
Proprio in quest'ultimo, al secondo piano, in una stanza completente decorata di rosa la giovane principessa Genevieve è seduta su una poltrona, anch'essa decorata in rosa, passando la sua mano sul morbido pelo del suo gatto. Era rilassata e, come ogni giorno, sta aspettando il suo tè. La cameriera era in ritardo di circa un quarto d'ora, ma non si preoccupò più di tanto, non era di certo la prima volta. In più era una stupida bevanda, avrebbe potuto benissimo prepararla da sola. Dopo aver aspettato qualche altro minuto, decise di uscire dalla stanza per andare a controllare che fosse tutto apposto.
Quando arrivò in cima alle scale che portavano al salone, sentì i suoi genitori parlare. Dal tono di voce sembravano preoccupati. Stava per scendere quando la voce del padre la fece fermare.
《Lo so cara che può sembrare crudele, ma non c'è altra scelta. È riuscito a catturare sette prigionieri scappati in cambio di una ricompensa. In quale altro modo potremmo ripagarlo? Non abbiamo denaro, abbiamo già venduto metà della nostra argenteria e dei soprammobili. Le terre di nostra proprietà sono inquinate o poco fertili. Le altre sono tutte di proprietà dei sudditi. Lei è l'ultima nostra risorsa.》
Sapeva già che l'economia del regno non era certo rose e fiori, ma non si sarebbe mai aspettata che fosse arrivata al punto di mettere così in crisi anche i suoi genitori.
In più quel lei era sicuramente riferito alla principessa.
Non poteva nemmeno immaginare, però, in cosa consisteva ciò di cui stavano parlando i sovrani.----------------------------------------------------
Okay, questa storia è frutto di una storia è frutto di una notte insonne e dei miei pensieri, che finirono per riportare a galla tutti i pomeriggi che passavo a leggere fiabe quando ero bambina.Questa storia è ambientata in un'epoca non specificata, ci saranno elementi del passato come del presente.
Il nome del regno, Nowhere, è ironico. Essendo inventato, non potrete trovarlo, come dice esso stesso, da nessuna parte.
Spero possa piacervi, anche perché questa è la mia prima vera e propria storia.
Carolina♡
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Realistic Fairytale
Short StoryQuesta non è la solita fiaba, come quelle che ci raccontavano da piccoli, in cui la principessa è in pericolo e un bel principe, vestito d'azzurro e in groppa ad un cavallo bianco la salva. Questa non è nient'altro che una fiaba realistica, in cui...