La luna aveva ormai finito il suo turno nel cielo e aveva dato il cambio al sole, che con i suoi tiepidi raggi, attenuati dal costante strato di nuvole, illuminava l'intero soggiorno e accarezzava con tocco leggero il viso dei due ragazzi.
Si erano addormentati sul divano, crollando in sonno particolarmente profondo dovuto all'alcol.
Erano circa le otto del mattino quando si svegliarono ed erano entrambi in ritardo per il lavoro.
Ancora storditi dalla sbornia, si prepararono in silenzio.Mentre sfrecciavano sulla moto, Genevieve aveva la mente tappezzata da pensieri. Ma non come quelli che finora aveva sempre avuto.
Non riguardavano più il passato, non riguardavano i momenti bui che aveva affrontato.
La sua mente forse le stava facendo un brutto scherzo, forse poteva essere causato da qualche residuo di alcol ancora in circolo nel suo corpo. Non riusciva a credere a ciò che stava provando.Per la prima volta dopo mesi si rese conto di stare bene. Non era triste, non sentiva quella strana tensione sulle spalle, era semplicemente tranquilla.
Aveva finalmente detto addio alla vecchia se stessa. Era riuscita a liberarsi delle catene che la legavano al passato, riuscendo così a scappare da ciò che la angosciava da ormai fin troppo tempo.
Forse quel rosa di cui era tinta prima si era finalmente sbiadito abbastanza da non stonare con il grigio che la circondava.
O forse era semplicemente riuscita ad accettare la sua nuova vita, trovandosi così finalmente pace con la vecchia se stessa e potendo iniziare a cercare la felicità in quello che finora era stata la sua tristezza.
In fondo, perché fermarsi solo al lato negativo?
Se la vita ti è crollata addosso, perché stare immobili a piangere guardando le macerie quando puoi iniziare a ricostruirla? Chi ha detto che non può essere solida e bella come quella vecchia? Chi ha detto che invece non può essere anche migliore? Perché rimpiangere i vecchi ricordi ormai distrutti quando puoi crearne di nuovi, per di più come si vuole?Perché rimpiangere gli errori quando puoi rendere migliore il futuro?
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Questo è l'ultimo capitolo e bho, sono emozionalmente instabile.
Tenevo a dirvi che dopo l'epilogo pubblicherò un capitolo in cui spiegherò ciò che ho cercato di trasmettervi (e là chiederò anche umilmente scusa per chi rimarrà male dal finale) insieme ai ringraziamenti.
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Realistic Fairytale
Short StoryQuesta non è la solita fiaba, come quelle che ci raccontavano da piccoli, in cui la principessa è in pericolo e un bel principe, vestito d'azzurro e in groppa ad un cavallo bianco la salva. Questa non è nient'altro che una fiaba realistica, in cui...