Capitolo 2

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"Ann mi passi la piastra?" Mi chiede Susan mentre è seduta davanti allo specchio di camera mia. Ci stiamo preparando per la festa, dopo aver passato una monotona giornata di scuola. Per i miei genitori non ci sono stati problemi, si fidano di me.

"Cosa ne pensi del vestito?" Le chiedo mentre le passo la piastra bollente che ho appena usato. Mi alzo in piedi per farglielo vedere meglio. Lei si gira e sorride.

"Sei meravigliosa, ti manca solo un po'di mascara e un filo di rossetto." Mi risponde e tira fuori le due cose dalla sua trousse passandomele. "Invece io come sto?" Mi chiede appoggiando la piastra sul piano di marmo e alzandosi anche lei.

L'abbraccio per poi dire "Siamo perfette." Il suo abito era stupendo e la faceva sembrare ancora di più una bambolina. Sus è alta, magra e con due gambe lunghissime. La sua carnagione marroncina ma non troppo fa contrasto con i suoi capelli biondissimi e i suoi occhi verdi. Si è messa un vestito con un corpetto super stretto e una gonna gigantesca, tutto rosa chiaro.

Ci stacchiamo e finiamo di prepararci. Una volta finito prendiamo le nostre borsette e usciamo di casa. Mentre chiudo la porta di casa urlo "Ciao, non aspettatemi in piedi." e poi mi incammino verso la mia macchina. Saliamo sulla mia Audi Q5 nera e metto in moto per poi accendere il riscaldamento.

Dopo quindici minuti siamo davanti alla casa. Parcheggio la mia macchina tra le altre e scendiamo. Il parcheggio è completamente pieno e sembra esserci una marea di persone alla festa. La casa dei Myers non è enorme, ma neanche piccola. Prima di entrare apro la mia borsetta e ne tiro fuori l'accendino. Lo accendo e mi calmo, andare alle feste con tanta gente mi ha sempre agitata.

Dopo qualche minuto Susan mi richiama. La guardo e vedo che è un po' più avanti rispetto a me, quindi la raggiungo.

Entriamo nella casa e non mi ero sbagliata, è piena di persone. Ci dirigiamo verso il bar e prendiamo due White Russian. Dopo averli bevuti decidiamo di cercare il maggiore dei Myers e fargli i complimenti per la festa. Un po' per educazione e un po' perché è davvero una bella festa.

Giriamo un po' a vuoto, ma alla fine lo troviamo insieme ad una cerchia di amici su un divanetto. Io lo conosco perché era amico del mio ex ragazzo, Ian.

"Ciao Chris." Lo saluto. Il suo verso nome è Christopher, ma tutti lo chiamano Chris e così faccio anche io. Lui fa un cenno con la mano in saluto.

"Ciao Ann. Non è che tu e la tua amica volete unirvi a noi?" Mi risponde lui e io sono dubbiosa, probabilmente vorranno fare qualcosa di stupido. Rivolgo il mio sguardo verso Susan che però ha una faccia felice e un sorriso a trentadue denti. Lei mi guarda speranzosa e io annuisco con la testa.

"Okay siamo dei vostri." Dico un po' spaventata da ciò che può comportare. Susan si siede subito su uno spazio vuoto del divanetto angolare dove sono seduti anche loro e io la seguo. Si presenta e anche gli altri dicono i loro nomi, ma gli unici che riesco a ricordarmi sono Lily, la ragazza che si sta strusciando su Chris, e Ethan un ragazzo piuttosto carino seduto di fianco a me.

"Stavamo per giocare a birra-pong con la variante vodka, vi va di partecipare?" Chiede proprio lui. Io sono piuttosto brava a quel gioco e non vedo l'ora di vedere quando sono bravi gli altri.

"Creto. Io e Sus facciamo una squadra." Annuncio e tutti applaudono tranne lei che mi guarda male. Ci dirigiamo verso un tavolo già pronto e prima di iniziare avviso che io berrò tutti gli shottini e Sus neanche uno, a lei fa strani effetti quel liquido. Gli altri accettano entusiasti, già pronti a vedermi ubriaca.

Dopo dieci minuti ho già bevuto cinque shots e sono piuttosto ubriaca. Comincio a ridere senza motivo e a prendere in giro gli altri. Quando finiamo abbiamo vinto, ma solo di un bicchiere e io sono ubriaca fradicia.

Obsessed II H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora