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Io, Mattia ed Alice arrivammo in spiaggia verso le nove di sera.

C'erano tende sparse dappertutto ed un gran vociferare alternato da note di chitarra strimpellate, facevano da sottofondo a voci che cantavano stonate.
Ci sedemmo in un angolo a mangiare un pezzo di pizza al trancio che avevamo preso di passaggio in panetteria.
Alice sbuffò a lungo, prima di addentare la fetta di margherita, guardando in cagnesco qualcosa in lontananza.

- Che guardi?- rise Mattia accorgendosi subito del malumore di Alice.

- Quel bastone ambulante di Lisa.-

Mi voltai verso il gruppetto di amici di Lisa, credendo di trovarci anche Gianluca, ma ciò che vidi era solamente lei ed il suo corpo da modella stretto in un paio di shorts ascellari con tanto di top che le lasciava scoperta tutta la pancia piatta.

- Capisco la moda, ma quello è un pannolone.- bofonchiò Alice con la bocca piena.

Io e Mattia scoppiammo a ridere, mentre quest'ultimo iniziò a dare retta ad Alice, come faceva di solito.

- Ti immagini se una come Lisa fosse incontinente?? Magari li mette per quello.- ipotizzò serio, Mattia.

- Sì, secondo me con tutte le schifezze che si beve, si piscia anche l'anima quella.-

- Ali!- la sgridai con un sorriso.

- Che c'è?! Ma guardala! L'hai mai vista mangiare?

-Campa d'alcool.-

- Sì, d'alcool e cazzi.- sputò Alice, col suo fare da scaricatore di porto.

Sorrisi perché in qualche modo Alice e Mattia si compensavano, insieme.
Lui era molto equilibrato ed educato, mentre lei non faceva che essere scurrile delle volte.
Dopo la buonissima pizza mi pulii le mani con un fazzolettino, poi mi guardai intorno in cerca di qualcuno che avesse qualcosa da bere.

- Merda, sbaglio o ci siamo dimenticati l'acqua??- domandò Alice.

- Mi sa che ci tocca tornare al bar..- mormorò Mattia.

- Vacci tu Matti! Sono venti minuti di camminata che palle!-

Quel giorno Alice era davvero in vena di lamentele, da quando Jack era partito non faceva che inacidire alcuni aspetti del suo carattere.
"Probabilmente le manca" la scusai.

- Tranquilli. Vado a rimediare due Coca-Cole.- proposi, quando vidi da lontano Federico ed Alberto, gli amici di Gherbini, tirar fuori lattine di ogni tipo da una borsa frigo gigante.

- Ciao.- dissi quando arrivai vicino ai due, che erano in compagnia di alcune ragazze.

- Ciao, Sofia. Come va?- sorrise Alberto.

- Bene grazie..-

- Non sei con la tua amica stasera?-

- Sì, c'è anche Ali..ehm..-

Mi resi conto di essere troppo timida da chiedergli di offrirmi da bere in maniera così diretta.
Federico aggrottò le sopracciglia.

-Se cerchi Lorenzo, arriva subito.-

Alberto fece un accenno di risata sguaiata.

#ODIetAMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora