Daniella andò a casa, era regola che potesse gironzolare fino alle undici e poi sarebbe dovuta andare a casa, per pranzare.La madre, Sonia, aveva raccolto i capelli rossi in uno chignon ed indossava un grembiule da cucina rosa chiaro, che copriva l'abitino rosso.
" Bentornata, amore! " Disse entusiasta la donna, continuando a cucinare.
" 'Giorno mamma, che cucini? " curiosò la ragazzina.
" Bollito. " Rispose Sonia sorridente.
" Dov'è papi? " Chiese nuovamente Daniella.
" A lavoro, come sempre... " Sospirò l'altra.
" Mà, vado in camera! " Sorrise la ragazzina, dirigendosi verso la cameretta.La cameretta colorata era incorniciata dai diversi disegni attaccati al muro, Daniella ne prese uno.
Era un vecchio disegno che aveva fatto lei stessa.
Ritraeva la madre, il padre e lei, con vicino il loro cottage.
Non era un'opera d'arte, ma a lei importava molto di quel disegno. La sua famiglia era molto felice, allegra ed era così che la voleva.Era visibilmente annoiata, così posò il disegno e pensò a che fare. Una piccola lampadina si accese nella mente della ragazzina, la quale aveva appena avuto un'idea, a parer suo, brillante.
Sarebbe andata al Piano Di Sotto, proprio dopo mangiato.
Non avrebbe fatto niente di male, vero?Nota Autrice:
Ciao, ho fatto questo capitolo alla veloce che, all'inizio, doveva chiamarsi: " Le Regole Sono Fatte Per Essere Infrante " ma non mi convinceva, così l'ho chiamato: " L'Idea ".
Se volete che continui chiedo solo un commento ( Anche con un consiglio, se è possibile ) e un voto, facile no?
( La ragazza del banner è Sonia, la madre. )

STAI LEGGENDO
La Dea Dei Colori -SOSPESA-
FantasyDaniella, dea dei colori, abita a God Valley. Un giorno trasgredisce la regola di andare sulla Terra, cioè il " Piano di Sotto ". Ciò causerà il risveglio del Demone Nero. Cosa succederà? -DAL PRIMO CAPITOLO- A Daniella non era concesso andare al P...