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La ragazza nella foto (Lily Collins) interpreta Abbie Acacia Grier

Ero così concentrata sul libro che non mi ero accorta che la classe si fosse riempita di studenti. Non salutai nessuno perché non ho mai avuto un rapporto di amicizia con loro, apparte Nash e Abbie, loro sono sempre stati i miei due migliori amici. I nostri genitori si conoscono dai tempi delle scuole medie e da lì hanno mantenuto la loro amicizia fino ad oggi.
Dopo poco tempo arrivò il professor Clark che ci raccontò le sue vacanze in Russia. Tutta la classe faceva finta di ascoltarlo e di essere affascinata dalle sue parole solo per far partire l'anno con il piede giusto.
Durante la lezione il ragazzo che era seduto accanto a me mi chiamò
-Ehi-
-Ciao- risposi
-Piacere Luke Hemmings-
-Ally- rispondo distaccata
-Non sei un tipo di tante parole- non rispondo, annuisco e basta.
-Riuscirò a farti parlare e anche a conoscerti Allyson White-
-Vedo che sai già qualcosa di me-
-Io so tutto di tutti- dopo queste sue parole mimai un wow con le labbra, ovviamente ironica.
-è una delle mie tante qualità- continuò.
-Tra queste vedo che c'è anche la modestia- gli risposi e lui ridacchiò.
Anche se non lo do a vedere questo ragazzo mi sta simpatico.
-Bene Ally, che ne dici di vederci da qualche parte oggi pomeriggio?-
- Ci penserò-
-Alla fine delle lezioni vediamoci davanti al cancello e ti darò la mia risposta- detto questo la campanella suonò e mi diressi nell' aula di arte.
Durante il tragitto incontrai Nash e dopo averlo sgridato per bene per la faccenda dello zaino, mi ritrovai a correre per evitare di fare ritardo. Ma ovviamente, con la sfiga che mi ritrovo, arrivai con 5 minuti di ritardo.
-White, vedo che anche il primo giorno di scuola non si risparmia nell'arrivare tardi- disse la professoressa Packett.
-Già...dove posso sedermi?-
-Si accomodi fuori- la guardai malissimo dopo queste sue parole.
Uscii e andai alle macchinette per prendere qualcosa da mangiare dato che avevo fame.
Mentre prendevo il mio kinder bueno una voce mi fece sobbalzare.
-Ciao bambolina-
-Ciao ragazzo anonimo-
-Cameron Alexander Dallas, soddisfatta?-
-Nessuno te lo ha chiesto-
-Mi spieghi perché ti sto così antipatico?-mi domandò
-Sai, io sono una ragazza che segue l'istinto e le sensazioni. Tu mi hai trasmesso solo cose negative. Perciò mi stai sul cazzo.-
-Ora capisco perché non hai amici-
Quelle parole mi hanno fatto male.
-Ascolta, è vero, non sarò la ragazza che socializza con le persone. Ho una personalitá chiusa e un carattere di merda, non ho mai voglia di conoscere persone nuove, non parlo molto e mi confido con poche persone. Però non puoi stare qui a dirmi che non ho amici se non sai niente di me. Abbie e Nash sono i miei due migliori amici e loro mi bastano. Probabilmente tu hai una marea di amici, ma sai qual'è la differenza? Pensaci bene, quanti di questi ti conoscono veramente, quanti di loro ti apprezzano veramente. Io credo che sia meglio avere un amico buono anziché cento falsi.-
Detto questo corro verso il bagno con le lacrime agli occhi.
Ho sfogato tutto quello che volevo dire a ogni persona che mi ripeteva "tu non hai amici". In questo mondo ci sono tante persone di merda che ti giudicano senza sapere.

La giornata continua tranquillamente, Cameron non mi ha, fortunatamente, rivolto la parola. Ho pensato alle sue parole...mi hanno fatto riflettere, così ho deciso di dare una possibilità a Luke.

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