ALLYSON.
La sveglia suona per la prima volta dopo tre mesi. Non ho per niente voglia di alzarmi dal letto, ieri la festa di Abbie è finita molto tardi. Le avevo detto che non volevo andarci, odio le feste, credo che sia stupido andare a sentire quella musica che ti rimbomba nelle orecchie per ore e bere così tanto da non ricordarsi quello che era stato fatto la sera prima.
-Ally!- grida mia madre dalla cucina. Faccio finta di non averla sentita e continuo a dormire.
Questo per poco perché dopo un po' sento la porta spalancarsi e mia madre che grida
-Allyson White perché diavolo non sei di sotto a fare colazione?!-
-Ora scendo dammi cinque minuti- mugolo con la voce impastata dal sonno.
-Che siano solo cinque minuti- detto questo esce dalla mia camera e va via.
Con quel poco di forza che mi rimane esco dal letto e scendo di sotto dove trovo Steven, mio fratello maggiore, che mangia dei biscotti mentre tiene il telefono in mano e continua a scrivere probabilmente alla sua fidanzata Louren.
Lo saluto con un bacio sulla guancia e mi siedo difronte a lui, faccio colazione e mi fiondo al piano superiore per rendermi per lo meno presentabile.
Faccio una doccia veloce e appena finisco asciugo i mie capelli biondi e li lego in due trecce. Corro in camera mia per scegliere cosa indossare. Opto per una maglia grigia con una scritta bianca con un paio di jeans neri strappati e le mie Nike bianche, metto un po' di mascara e burro cacao e inizio a preparare lo zaino. Non so ancora che corsi seguirò oggi quindi porto un paio di quaderni e delle penne.
Quando ho finito tutto noto che manca ancora un bel po' di tempo all'inizio della scuola così ne approfitto per chiamare Abbie e incontrarci prima dell'inizio delle lezioni.
-Pronto?!- risponde con una voce squillante. Ma come fa ad essere piena di forze di prima mattina, soprattutto con la festa di ieri sera che ha voluto organizzare a tutti i costi.
-Ehi- dico.
-Ally!! come va?-
-Andava molto meglio prima che tu mi rompessi un timpano-
-Ma come siamo scontrose...su con la vita!!!-grida ancora.
-Abbie Acacia Grier smettila di urlare come una rincoglionita di prima mattina-
-Allyson White non ti permetto di nominare quello schifo di secondo nome che mi ritrovo, comunque scendi che sono sotto casa tua- chiude la chiamata.
Quella ragazza ha dei seri problemi.
Scendo e trovo Abbie e Nash ad aspettarmi. Corro subito tra le braccia di Nash che mi prende al volo.
-Buongiorno Allyson-
-Ciao Nash- scendo dalle sue braccia e saluto Abbie.
-Buongiorno Acacia- quando dico queste parole sento Nash ridacchiare e vedo Abbie che comincia a rincorrermi.
Sono sempre stata veloce quindi so che non mi prenderà mai.
Stanche ci sediamo su una panchina, quando una palla si avvicina a noi.
-Ehi bambolina, mi passi la palla- mi girò e vedo un ragazzo alto moro con un fisico pazzesco.
- Prima di tutto non chiamarmi bambolina, poi non mi va di alzarmi quindi vieni a prendertela da solo-
-Cos'è non sai calciare una palla bambolina?-
Quando sento queste parole mi alzo e tiro la palla che va a finire in porta e mi risiedo vicino a Abbie.
-Ti sta letteralmente fissando- mi dice Nash che ci ha raggiunto in tempo per vedere ciò che è appena successo.
-Non m'importa di quel coglione.-
-Sai che quel coglione è il mio migliore amico-
-No, ma rimane pur sempre un coglione- non mi interessa che quel ragazzo sia il miglior amico del mio miglior amico, per me rimane un bamboccio.
-Vedo che ti sto simpatico piccoletta!- dice una voce dietro di me
-Hai capito male-
-Sei acida-
-Solo con chi mi sta sul cazzo-
Detto questo mi alzo e mi dirigo verso la scuola.
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"Amami come si legge nei libri"
Fiksi PenggemarAllyson White, una ragazza con un carattere forte e deciso. Cameron Dallas, un ragazzo strafottente con un passato nascosto. Lei, ama starsene da sola o con il suo piccolo cerchio di amici. Lui, ama le feste e ha tante ragazze ai suoi piedi. Cosa su...