Capitolo 1️⃣8️⃣

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A New York...

Sascha's pov

Ecco, e ora?

E ora sei un coglione, solo.
Un coglione solo, o un solo coglione. Forse la seconda è meglio!

"Fanculo eh" pensai contro me stesso.

Chiamata da: Stefanino❤️

'Ste! Dove sei?!'
'Io torno in Italia'
'Come! Quando... Aspetta. Dove sei cazzo!'
'Sono in aeroporto' La sua voce era afflitta, lo sentivo singhiozzare.

Piangevo anche io. Sono un coglione. La mia coscienza ha ragione, per una volta.

'Vado Sascha. Sappi che mi mancherai.' Mancherai anche a me, Stefano mi mancherai. Tanto.

Ma che cazzo stai dicendo! Corri da lui cretino!
Mantenni la calma.

'Stefano tu non vai da nessuna parte. Io sono già in macchina e sto partendo.'
'Fermati, ti prego' Lo sussurrai pianissimo. Mi vergognavo da morire.
'Ho dieci minuti.' Ok, mi aveva sentito e io dovevo sbrigarmi.

La mia macchina sfrecciava per le vie di New York, mi fermai davanti all'aeroporto e corsi piú veloce che mai.

Iniziai ad urlare per trovare il mio ragazzo in mezzo alla folla.

Era seduto su una delle seggiole blu.
La sua gamba destra picchiettava sul pavimento.

'Stefano!' Avevo il fiatone.'
'Sono ancora in tempo?'
'Non ho nessun volo Sascha...'

Iniziammo a sorridere.

Un abbraccio.

Io rimanevo immobile fissando i suoi occhi.

'Allora?'  Disse lui con un sorriso.
'Non ci sto capendo più niente....'
'Ci ho pensato Sa. Tu sei sempre stato buono con me, mi hai perdonato quando ho fatto lo stronzo. Ed é ora di ricambiare, basta che non succeda più.'
'Prometto. Giuro su Dio che ti amo e ti amerò per sempre. Mi manchi e non riuscirei a vivere più di un giorno senza di te. Ti prego, torna.'
'Vieni qua'

Mi prese e mi abbracciò. Non servono i baci in questo momento. Non servono le parole ora. Serve il silenzio, un abbraccio e una carezza. Serve solo questo.

'Perdonami. Ho bisogno di te' Sussurrai con le lacrime agli occhi.
'Ti perdono, ho bisogno di te.' Iniziai a piangere e lui si unì a me, piangemmo come due bambini. Ma felici. Innamorati.

'Sei un coglione.' Mi disse ridendo.
'Lo so, un grande coglione' Ho un volto afflitto, mi sento ancora in colpa.
'Ehi basta, basta coi sensi di colpa. Ci ho pensato e ti ho perdonato. Basta' il suo sorriso illuminò il mio viso.

'Scusami... Amo-'
'Dillo.'
'Non ci riesco. Mi sento in colpa.'
'Ti prego, ne ho bisogno.'
'Non riesco Ste.' Mi feci coraggio, non era mai stato più difficile dire "ti amo" ad una persona.
'Scusami, amore.'
'Ora va meglio. Mi mancavi.' Il suo volto si ampliò in un sorriso.
'Anche tu, amore'

Hellloooouuuu
Capitolino cortino a casino ragazzini😌
Comunque, seguitemi on instagram @/matesandsabrii

Boh. Ciauzo☁️
Violah🐢

Only us -completata- (sequel on my profile)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora