Immersa Nei Casini

Capitolo 2

Finita la scuola andai a mangiare una piadina con Sara al centro commerciale. "Ehi già che siamo qui, facciamo un po' di shopping?" Chiese Sara
"Ottima idea"
"Perfetto andiamo." Ci incamminammo verso uno dei tanti negozi del centro ed entrammo. Aveva molti vestiti, io ne scelsi uno nero con del pizzo nella parte anteriore, a mezza manica e altezza sopra il ginocchio, a cui abbinai dei tacchi 11 neri con dei laccetti intrecciati.
"Ehi come mi sta?" Domandò Sarà dal camerino
"Oddiooo ti sta benissimooo!!!" Stava davvero da Dio! Il suo era turchese con lo scollo a cuore e la gonna che ricadeva morbida. Sulla vita aveva una specie di laccetto di cuoio che si abbinava perfettamente con i tacchi che aveva preso. Anch'io mi provai il mio e con la sua approvazione andammo a pagare. Tornammo a casa in autobus.
"Sono a casaaaa!" Urlai appena entrai.
"Okayy" rispose mio fratello, probabilmente dalla cucina. E infatti era lì. Notai che era alle prese con i fornelli.
"Lascia perdere che per cucinare qualcosa di decente devi fare un corso molto avanzato" dissi ridacchiando
"Ah ah molto simpatica" rispose con un sorrisino
"Molto!" Ribattei
"Dai siediti e fammi compagnia"
"Sisi contaci, non resterò ad ammirarti mentre mandi a fuoco la cucina! Vado a farmi una doccia, chiamami quando la fantastica cena è pronta."
"Contaci...addioooo" decisi di non dargli retta e andai a farmi una rinfrescante e rilassantissima doccia. Amavo farmi le docce fredde, lo so, ero una ragazza con una carattere particolare, ma a me piaceva. Uscii dalla doccia e mi asciugai i capelli, poi scesi e arrivai giusto in tempo per la cena. Cavolo dovevo ammettere che era davvero buona, ma non lo avrei mai ammesso.
"Dai su ammetti che è deliziosa" Disse mio fratello con sguardo di sfida.
"Mai!" Ricambia lo sguardo.
"Ah ah, tanto lo so che lo pensi"
"Hahah okay pensala come vuoi"
"Okay"
"Ehi Ali, per domani non prendere impegni che facciamo una gita in barca."
Cosa?! Una gita in barca?! Spero stia scherzando...con sto freddo?!
"Ehm...stai scherzando?! Con sto freddo?!"
"Senti non rompere!" Si intromise David
"Ma non ti intromettere e non scassare il  cazzo!" Ringhiai
"Basta voi due! Domani si fa sta gita che ti vada bene o no! Dicono che il tempo sia bello e si alzino le temperature, quindi ci andremo." Fantastico! Già odiavo il caldo e il sole! Sarà piacevolissimo...Mi alzai senza dire niente e andai a guardare la TV. Feci zapping finché non vidi una puntata della vecchia stagione di Grey's Anatomy, così decisi di guardare quella. Era la mia serie preferita.
"Ehi Ali fammi un po' di posto" ed eccolo che piombò li dal nulla
"Okay" mi spostai leggermente
"Nooo dai ti prego Grey's nooo" esclamò stanco
"Ma proprio sto cazzo, già sei piombato qui dal nulla e poi c'ero prima io!!"
"E va bene" acconsentì stanco. Finimmo di guardare la TV e poi andammo nelle nostre camere. Prima di addormentarmi ascoltai varie canzoni. A svegliarmi fu quella stupida sveglia! La gettai a terra ma continuò a suonare, così mi alzai sconfitta. Cooosa?! Erano le 4.15! Chi cazzo mi aveva messo la sveglia così presto?! David! Giuro che lo ammazzo. Mhhh avrà il suo dolce risveglio...dato che si alza sempre verso le 7, io mi alzerò alle 6:30, riempirò un secchio di acqua gelida e glielo rovescerò addosso. Vecchio trucchetto ma efficace! Così fu, alle 6:30 mi svegliai e andai in bagno con passo felpato, riempii il secchio e andai in camera di David. Gli rovesciai il secchio e si svegliò di soprassalto.
"Ma che cazz....Aliiiiii!!!!" Urlò incazzato nero
"Così impari a mettermi la sveglia alle 4:15" dissi divertita
"Stronza!" Urlò di nuovo
"Shhh che svegli papà" ribadii moooolto divertita
"Beh sappi che non finisce qui!
"Uu che paura..."
"E ora fila fuori!"
"Okay..." Me ne andai a fare una doccia! Ero pronta per una nuova giornata di merda...o forse no.

Angolo autrice
Ciao a tutti, come detto nel capitolo precedente, ho pubblicato il capitolo 2. Spero vi piaccia e ci rivediamo al capitolo 3.

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