Per tutto il viaggio ho dormito,non ho idea di quante ore sia durato, sicuramente tantissime. Al mio arrivo mi aspettava una tizia sulla trentina con un cartello con su scritto il mio nome. Deciso così di incamminarmi.
"Sono io Alicia West" dissi alla tizia
"Oh, piacere, io sono il braccio destro della preside, mi chiamo Mia Jackson"
"Okay"
Finita la nostra brevissima conversazione ci dirigemmo alla sua macchina.
"Vedo che ha pochi bagagli" mi disse sorpresa. In effetti non mi ero portata molto, solo 1 valigia e 1 bagaglio a mano.
"Eh già" ribattei
"Sa, dalla sua descrizione mi aspettavo una dura, che non parlava...diciamo più cazzuta" disse l'ultima frase ridendo. Aveva veramente detto cazzuta? Questa mi piaceva.
"Mio padre ha raccontato solo cagate"
dissi con toni pieno di rabbia. Detto ciò partimmo verso il college/collegio.
"Mi tolga una curiosità...ma questo è un college o un collegio?" Chiesi io
"Signorina, questo è uno dei collegi più prestigiosi di New York" disse lei
"Oh beh fantastico! Cos'altro non mi hanno detto?"
"Che la preside è una stronza" si lasciò scappare una ristata, pure io risi.
"Sto tranquilla io aiuto gli studenti" aggiunse poi
"Grazie mille!" Esclamai. Nel frattempo arrivammo
"Scenda pure che le valigie le prendo io" mi disse
"Okay grazie"
"Vada nell'ufficio della preside che deve darle le informazioni, dopo torni qui che la aiuto a portarle in camera"
"Okay...sa dirmi dov'è l'ufficio della preside?"
"Allora...appena entra, il secondo ufficio sulla destra."
"Okay grazie, a dopo"
Si questa ragazza era molto simpatica. Raggiunsi la porta e bussai.
"Avanti" disse una voce femminile secca
"Buongiorno" dissi io altrettanto secca
"Ah bene, lei dev'essere la temutissima Alicia West!" Disse con tono di sfida
"Ah beh si sono io" dissi anch'io con lo stesso tono
"Fantastico! Vedremo che riusciremo a cambiare anche lei!"
"Ma sta bella minchia! Le persone non cambiano! Tanto meno io!"
"Oh beh questo lo vedremo" perfetto mi stava altamente sul cazzo!
"Cosa?! Ma lei ha un tatuaggio?!"
"Perché cazzo urla?! Comunque si...qualche problema?" Ero al limite della pazienza
"Si! In questa scuola non sono ammessi i tatuaggi, gli apparecchi elettronici e gli indumenti corti!" Disse contandoli sulle dita
"Ah bene e allora cosa fa?! Mi taglia una mano?!"
"No ormai questa passa! Ora mi consegni il cellulare e tutto quello che ha!"
"Tenga..." Le diedi il mio cellulare vecchio, un iPhone 5 con tanto di cover brillantata, così avrebbe pensato che fosse veramente il mio cellulare
"Grazie!" Disse secca
"La sua stanza è al secondo piano, la numero 159, ha una coinquilina, anche lei una tipa tosta"
"Oh beh allora andremo d'accordo!"
"Ah...e inoltre...le lezioni cominceranno alle 8:00 di domani, dovrà essere a colazione alle 7:30, il pranzo si terrà alle 13:15, mentre la cena alle 20:00. Gli sport pomeridiani si terranno il pomeriggio dalle 14:00 alle 18:30." Frena frena frena! Quali sport pomeridiani?!
"Quali sport pomeridiani?!"
"Oh non l'hanno avvisata?! Beh le verrà assegnato uno sport, nel suo caso judo, dove uno o più insegnanti la alleneranno. Ogni mese si farà almeno una gara"
"Perché proprio judo?! A me fa cagare il judo!"
"Zitta e ora vada in camera che tra poco si cena!"
"Vada a fare in culo!" Dissi uscendo.
Dopo poco andai a recuperare le valigie da Linda, la ragazza simpatica, e mi aiutò a portarle in camera. 157...158....eccola! Girai la chiave ed entrai. Era molto spaziosa, ma non era un granché. La cucina e la sala erano attaccate, c'erano un bagno e due camere. Entrai poi nella mia camera. Era carina, ma c'era un armadio a due ante, un letto piccolo, una scrivania e una sedia. Diciamo lo stretto indispensabile. Quando uscii dalla mia camera incontrai la mia presunta coinquilina. (Nella foto)
"Oh ciao io sono Margaret, la tua coinquilina" era bassina, capelli castani chiari e occhi color nocciola, era bellina.
"Piacere, io sono Alicia" parlammo un po' del più e del meno, di quanto fosse stronza la preside e degli sport.
"Per te che sport hanno scelto?" Chiesi io
"Nuoto!" Non sembrava molto felice
"Non sei contenta?! A me piace un sacco nuoto." Ammisi io
"No! Avrei preferito tipo tennis o pallavolo" disse lei
"Ah beh pensa che a me hanno scelto judo!" Dissi ridendo
"Judo?!?!?! Beata teee!!!"
"Perché?!" Chiesi io stupitissima
"Perché l'istruttore è un figoo!!" Urlò lei
"Oh siamo messi bene!"
"Peccato che è il braccio sinistro della preside, il migliore amico di suo figlio..."
"Oh cielo santo...ma quanti anni ha?!" Chiesi io
"Il figlio della preside la nostra età, l'istruttore 3 anni di più, 18 anni, ma è al nostro stesso anno"
"Oh di me ne ha 2 in più."
"Hai 16 anni?" Chiese stupita
"Sì perché? Che c'è che non va?"
"Oh niente che non vada anzi...io pure ho 16 anni! Mi hanno espulsa" Disse ridendo
"A me pure" risi anch'io.
Sembrava simpaticissima, infatti diventammo molto molto amiche.
"Su Adesso vestiamoci e andiamo a cena che ho fame!" Disse Marg massaggiandosi la pancia
"Hai ragione andiamo!"Angolo autrice
Ciao a tutti! Eccomi qui come detto con un nuovo capitolo.
Spero che anche questo vi sia piaciuto, il prossimo lo pubblicherò venerdì. Saluti~S
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Immersa Nei Casini
Roman d'amourUna ragazza ribelle e menefreghista di Edinburgh deve lasciare la sua città, la sua famiglia e i suoi amici per frequentare un college a New York. Appena arriva fa conoscenze molto importanti, ma la vita per lei non è per niente facile.