25 capitolo

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Racconta Nicole

"Beh per raccontarti tutto ho bisogno di una parrucca marrone e delle lenti e verdi"
"Eh?"
"Hai sentito!"
"Beh la parrucca potrei trovarla a scuola nell'aula di recitazione...ma le lentine..."
"Okay..."
Sgattaiolò dentro scuola e dopo 10 minuti tornò con una chioma marrone
"Allora cominciamo...ero piccola avevo 5 anni...avevo sempre avuto un'attrazione per la moda...come mia madre"
"A non sapevo che Caterina sap"
"Fammi parlare"
"Come mia madre Mina... Era bravissima faceva abiti bellissimi però era anche molto severa su certe cose per esempio non potevo toccare la sua macchina da cucire, che ovviamente divenne il mio unico obbiettivo, un giorno i miei genitori mi lasciarono a casa da sola e.."

Racconta Andrea

a casa da sola e.." Cominciò a piangere
Non sapevo cosa dire non ci stavo capendo molto cmq deciso di non parlare
Si calmò e continuò
"E io andai nella sua stanza...la macchina non funzionava così mi accorsi che mancava la presa
La misì ma di colpo scattò una scintilla e di colpo cominciò tutto a bruciare e io urlavo piangevo" mentre lo diceva urlava e piangeva di nuovo
L'abbraccio
" ormai quando la casa era un fuoco e io mi ero messa in un angolino ancora intatto sentì delle urla di mia madre e mio padre
Il fuoco aumentava verso di me e io continuavo a piangere
Di colpo non sentì più nulla
Dopo qualche minuto ci furono delle sirene
Il fuoco sparì
La mia mamma e io mio papà erano a terra....non parlavano niente non si muovevano...cominciai a dire ' mi dispiace mamma giuro che non la toccò più lo giuro ma ora svegliati ti prego svegliati farò la brava mangerò tutte le verdure che farai...non Si svegliarono più...i miei nonni non mi vollero con loro in casa mi consideravano il problema dell'accaduto ed era vero li avevo uccisi io"
"No tesoro ero piccola" non so perchè la chiamai tesoro ma si tranquillizzò un pò
"In ogni caso dopo qualche settimana mi portarono in una casa di accoglienza...li conobbi Simone
Stavamo sempre insieme era come un fratello per me e fu proprio lui a darmi la forza di continuare ad interessarmi della moda
Nel giro di qualche anno delle famiglie decisero di prenderci con loro.. io andai a vivere con Alberto e Caterina da allora sono loro la mia famiglia...avevo solo nove anni quando la mia nuova madre mi disse di fare qualche corso per stilista ecc...ma io non accettai l'idea di toccare di nuovo una macchina da cucire mi terrorizzava.
In tanto Simone aveva cominciato a frequentare nuovi amici
Diceva che erano bravi
Li avevo conosciuti e in men che non si dica cominciai a uscirci
Andava tutto bene fin quando un giorno Simone venne vicino a me e mi disse che aveva una sorpresa
Mi disse chiudo gli occhi e aprì leggermente la bocca
Lo feci
Ti dico sinceramente che mi aspettavo un bacio ma di colpo sentì qualcosa di sottile e poi un odoraccio
Aprì gli occhi e mi ritrovai con una sigaretta in bacca
Ero ingenua quindi non capivo in che guaio mi stavo cacciando
Mi fece cominciare a fumare, ma doveva essere solo uno scherzo
Pian piano dalla sigaretta passammo a cose più serie...
A 14 anni già fumavano le canne avevo provato ad uscire da quel gruppo, ma Simone non voleva
A approposito te l'avevo detto stavamo insieme?"
"No" qualcosa mi si strinse nello stomaco
"Beh si ci eravamo messi in sieme sieme da piccoli solo che era cambiato ormai....mi allontanati dal suo gruppo e incontrai Trevor e Barbara che poi divennero due parti fondamentali della mia famiglia della mia vita...ero cambiata almeno credevo così un giorno finalmente accettai di provare a fare qualche corso di cucito, ma non mi vollero come sarta bensì come modella..Ok..ora vai su internet e cerca Lusia Milleind"
"Parli di quella modella super sexy sparita qualche anno fa?" A pensarci gli assomigliava un pò di viso però non capivo
"Trovata la foto?"
"Si"
"Ora girati"
"Okay....fatto? "
"Si...."
Mi girai lentamente e caso mi ritrovai una di quelle modelle stile porno davanti agli occhi
Non poteva essere
"Non...non vorrai dirmi che...sei tu Lusia?" Dio santo ho sbavato anni con i miei compagni dietro quella bombetta e ora l'avevo qui davanti a me a piangere mentre mi raccontava la sua tragica storia
"Si...sono io"
"Ma...non può essere....non ci credo sei diversa"
"Ho messo peso e ora ho dinuovo i capelli biondi prima li avevo tinti"
"Dio Santo " ero sconvolto
"Le foto durano di più"
Scossi la testa e gli feci segno di continuare
"Ah...la fama era bellissima ma anche pesante...autografi passerelle diete ecc...non fanno per me
Così...un giorno tornai da lui...tornai da Simone e ....mi disse che l'unico modo per vivere in pace erano...queste" disse indicando le pasticche e cominciando a piangere
"Ormai le prendevamo prendevano in continuazione ero ossessionata e innamorata fin quando un giorno...eravamo in discoteca e avevo molto bevuto sapevo solo che ero con 5 ragazzi tra cui Simone mi stavamo spogliando io non capivo niente poi di colpo una porta è caduta c'era mio padre poi buio dopo un ospedale e mesi di cura....dopo di che siamo venuti a vivere qui e della tua modella super sexy non è rimasto niente"
"No infatti ora c'e qualcosa di meglio"
"Andrea non possiamo stare insieme...non puoi stare con me io sono rotta ho un passato orrendo...quei ragazzi mi stanno cercando ancora per farmela pagare..non devono nemmeno sapere che ho qualcuno d'importante altrimenti non riesco nemmeno ad immaginare a cosa"
"Shhh non m'importa"
"Per strada se qualche giornalista mi riconosce e mi vede con te saresti assalito per mesi da paparazzi"
"Hey....non importa io voglio stare con te e poi io pure sono rotto forse possiamo aggiustarci a vicenda"
Finee
Ecco svelato il segreto della tragica infanzia di Nicole
Cosa farà accetterà la proposta di Andrea? E che significa che pure lui è rotto? Che passato ha avuto?
Bhe lo scoprirete nei prossimi capitoli
Baci Nicla💗💗

Il Mio Dopo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora