Torno Da Te. ||Larry Stylinson.

33.

"Louis" gli sto sussurrando in un orecchio, oggi ho lasciato le lettere, voglio parlargli.

"Ho preso coraggio, amore" gli afferro una mano e gliela bacio, con le lacrime agli occhi.

"Quanto sei bello, ho bisogno di parlare con te di molte cose. Partiamo dall'inizio-... Non ti ho mai risposto perché sei la mia debolezza Louis" mi fermo a guardarlo.

"Se avessi provato a sentire la tua voce o a scriverti, poi sarei tornato senza pensarci due volte da te. Ma io dovevo portare a termine la missione e non potevo permettermi distrazioni, anche se tu mi distraevi e tanto" gli bacio una nocca.

"Con Dennis non ci ho fatto nulla, nemmeno sesso. È stato un momento di poca lucidità, avevo letto di te e Nick ed ho perso la testa, quello stronzo..." mi siedo meglio sulla sedia, continuando a stringere la sua mano fredda.

"Quando l'ho lasciato è stato definitivamente piccolo mio, mi ha baciato lui quando stavamo per tornare, poi dopo l'ho menato a sangue, non- non eri tu, non poteva portarmi via il tuo sapore dalle labbra, anche se del tuo sapore, non era rimasto quasi nulla"

"Louis ti prego svegliati, io sono ancora innamorato di te" una lacrima mi bagna una gote, precipitando sulle sue dita. Sto parlando con voce strozzata e mi brucia la gola, mi fa male.

"Non ho mai pensato di lasciarti, non volevo farti soffrire ed ora soffriamo entrambi. Un amore come il nostro non capiterà mai più, siamo troppo forti" singhiozzo rumorosamente ora, mentre poggio lentamente la testa sulla sua spalla.

"Io ti amo Louis, ti amo con tutta l'anima, ti prego..." gemo frustrato.

Poi lo sento.

Sento la sua mano stringere la mia lentamente.