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1.8

Sarah's POV

Siamo di nuovo a Phoenix. Le vacanze sono finite e si torna alla vita di sempre. Dopo i magnifici giorni passati a San Francisco per il Natale, il capodanno lo abbiamo passato qui con Ash e la sua nuova fiamma Michelle. 

Finalmente mi ha fatto conoscere questa misteriosa ragazza, anche se io in parte lo avevo già capito ma aspettavo che fosse lui a dirmelo. Questo è stato anche un motivo per cui siamo tornati prima e non abbiamo passato anche il capodanno a San Francisco. Avrei davvero voluto passarlo là, ma Ashton ci ha implorato di passarlo con lui perché gli sembrava triste e da sfigati passarlo solo con una ragazza. Michael è sbiancato a quella frase perché gli era impossibile credere che non volesse passare il tempo con Michelle, da solo. 

Michelle a parere mio e per il tempo che ho passato insieme a lei, mi sembra una ragazza molto simpatica e tranquilla. Ce la vedo bene con mio fratello e per ora non mi ha dato segni del contrario. Non credo che potrà prenderlo in giro e non credo nemmeno che possa fare la stessa fine di Jasmine. E' una persona seria, che tiene a ciò che le piace.

 Mi ha raccontato del suo lavoro e come cerca sempre di dare il meglio per non risultare inefficiente davanti il suo capo e poi le piace stare a contatto con i clienti al bar e quindi lo fa davvero con cuore. 

Pensando al giorno di Capodanno, devo dire che mi apparse strano, come tutta l'atmosfera che mi girava intorno, perché mio fratello e Michael li vedevo davvero ambigui nei miei confronti. Michael non l'ho visto quasi per niente e quando lo vedevo era sempre nervoso ed agitato. Mio fratello ad ogni domanda che gli facevo, cambiava discorso. Sospettavo che mi nascondessero qualcosa e mi preoccupava, però non lo davo tanto a vedere e cercavo di sorvolare. Eravamo tornati per passarlo tutti insieme e poi mi vengono a dire che non sarebbe stato così. Ashton si era organizzato con Michelle e Michael aveva qualcosa in serbo per me.

 Io davvero non ci stavo capendo più niente.

 La sera quando poi Mike è venuto a prendermi e si è presentato tutto vestito bene, con jeans neri, camicia e giacca in pelle nera, continuando ad avere quell'aria agitata, ho temuto davvero il peggio. Non era mai stato così agitato con me. Non dissi niente, lo seguii solamente.

Mi ha portato al nostro posto, dove aveva messo un tavolino tutto apparecchiato per bene, delle luci che aveva appeso all'albero e poi aveva piantato anche dei lampioncini lungo il sentiero per illuminarlo tutto. Io rimasi sorpresa di come avesse abbellito il luogo per rendere la serata speciale e un enorme sorriso mi si formò sul viso.

Ero molto rigida, non lo nego, perché per la mente mi stava passando di tutto. Non capivo il motivo di tutto questo impegno e un po' mi spaventava. Era tutto magnifico, ma strano. 

Sapevo che da lì si vedeva bene lo spettacolo pirotecnico che partiva dal deserto ed illuminava tutta la città, ed infatti per questo motivo la scuola, solo per quella sera, dava l'accesso al giardino del cortile così per vederlo bene e credevo seriamente che fosse per quel motivo che mi ci avesse portato, oltre al fatto che è il nostro posto, invece fu tutto calmo. Anzi una cosa l'ha fatta... Mi ha chiesto se volessi andare al ballo di fine anno con lui. Non ci stavo nemmeno pensando ed infatti è stata l'unica cosa che mi ha sorpreso.

La serata passò tranquilla e non successe niente che mi fossi immaginata. Avevo pensato che mi chiedesse di sposarlo, di vivere con lui, di scappare insieme e invece niente di tutto ciò. Invece mi ha chiesto solo di andare insieme al ballo. Meglio di niente.

In parte volevo che facesse un bel passo verso di me, però riflettendoci siamo ancora giovani e abbiamo una vita davanti per poter fare tutto quanto e prima devo pensare al mio futuro, prendendo una salda decisione. Vedo tutti quanti che non fanno altro che ribadire cosa faranno da qui a pochi mesi che la scuola finisce, chi già ha un lavoro che lo aspetterà, chi se ne andrà e poi ci sono io ancora indecisa su dove frequentare l'università, che cosa frequentare e se frequentarla. Fin da piccola volevo vedermi laureata e con un posto fisso a lavoro, un ragazzo che mi ama davvero e mio fratello come supporto, adesso solo mio fratello è certo e in parte l'amore di Michael. Non posso dire del tutto anche, se lui ha promesso che mi sarà sempre accanto, ma a volte le relazioni possono essere rovinate. Anche le più salde come la nostra. Con questo non sto dicendo che voglia che finisca, ma ho paura che possa accadere una volta che le mie idee si saranno chiarite perché una mezza idea c'è, anche se l'indecisione è ancora tanta...