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(Alla fine del capitolo , finirà il ricordo dei giorni di tre anni fa. Di Diana)

~Mamma credo che vado a fare un giro per la città , sai mi vorrei ambientare...~ disse Daiana alla mamma

~Okay va bene io devo andare dal dottore , a dopo~ disse con il volto rivolto verso la pancia.

~Okay ,ciao vado ~ disse la ragazza chiudendo la porta di casa .
Si mise le cuffie e clicco' sulla canzone Young Bloon.
Si incammino' senza meta con il libro un dentro lo zaino .

Vide il segnale stradale con su scritto bosco di primi
Decise di andarci , nell'altra città era il suo posto preferito, le faceva piacere che c'era pure nella nuova città.
Andò sotto un albero di salice
Sì appoggiò al tronco dell'albero e iniziò a leggere il libro.
Stava finendo il libro , era alla penultima pagina...

La trovarono dentro la vasca da bagno , senza vita .

Řîmâšê đī śáśśò .

Non se lo aspettava, solo perché il fidanzato l'aveva tradita,  lei si suicida .
Non accettava questo ragionamento.

Finito il libro , si mise in cammino verso casa , prima di arrivare passò dal bar
Comprò due ciambelle alla Nutella.
Le sue preferite e ritornò a casa .
Andò in silenzio verso la sua stanza , prese la chiave del bagno e si chiuse a chiave.
Prese il telefono e chiamò Arianna,  aveva bisogno di lei .

~Hey...~ disse imbarazzata
~Pronto ? Chi parla ?~ chiese Arianna
Guardò il telefono per vedere se aveva sbagliato numero invece no.
Aveva eliminato il suo numero.
~Sono Daiana...~ disse
~Non mi devi chiamare più
   ADDIO, CIAO .
   Non mi parlare
   Non mi pensare
   Non ci conosciamo
   Ora fatti una vita e
    Lasciami in pace ~ disse Arianna tutta ad un fiato
Staccando la chiamata .

La ragazza si mise a piangere
Un'altra volta , per una stronza senza cuore.
Per una cogliona.

~Daiana a tavola~ disse sua madre dietro la porta

~Non ho fame ~ disse Daiana mangiando le ciambelle che aveva comprato.
Forse le aveva mangiate in fretta o le fecero male
Fatto sta che andò in bagno a vomitare.
Sentire la puzza di vomito non le faceva bene , anzi ,
La faceva vomitare di più .

Voleva chiamare sua madre ma non poteva staccarsi dal gabinetto.

~Mamma io vado a letto.~ disse il ragazzo con i capelli biondi .
~Si pure io...~ disse Carol salendo le scale per andare dalla figlia.
~Amore stiamo andando a letto , dormi bene~disse la madre con un sorriso in faccia.

Daiana non capiva come riusciva a  sorridere , dopo il male che le faceva il padre , il dolore , i lividi ben evidenti , sorride .
Come faceva a sorride nemmeno Dio lo sa.

Con la canzone
Dream degli  immagine dragons

Camminava verso il bosco,
Verso il salice
Alle dieci di sera
Con la lametta in mano
Correndo come una disperata.
E gli occhi stracolmi di lacrime.

Non ce la faceva più.
Non voleva farcela più.

'Dai devi resistere'
Sì ripeteva
'Resisti'
Diceva il suo subconscio

La verità è che quando lei crollava , non chiedeva aiuto a nessuno , non voleva essere un peso , così prendeva la lametta e ci affogava tutto il suo male

Stava per arrivare quando vide una bambina mano nella mano con suo padre.
Subito prese il telefono , aprì la custodia e uscì fuori una foto.
La foto che aveva scattato il fratello per il suo quattordicesimo compleanno.
Vedendo quella foto e ripensando ai momenti stupendi passati con il suo papà , si mise dinuovo  a piangere.

'Cos'ho fatto di male' pensò la ragazza svenendo.

svenne nella strada.
Ma nessuno vide.
Nessuno l'aiuto' a riazalsi
Lei vedeva solo i momenti passati con suo padre.
Le risate , i baci , i nomignoli , le carezze,  la gelosia nei confronti dei ragazzi , gli abbracci.

Quei abbracci che le mancavano tanto.
Tantissimo.
Aveva bisogno proprio di quelli , in quel momento.
Solamente un abbraccio.

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