Silence

~7~

~Prendete il libro di algebra~ disse la professoressa con aria disinvolta .
Era l'ultima ora del lunedì e Daiana era a scuola .
~Prof posso andare in bagno?~chiese la ragazza dai capelli ricci.
~Sì vada ~ disse la prof guardandola dalla testa ai piedi.
Daiana corse in bagno e iniziò a vomitare , credeva di essere anoressica o bulimica.
Non si spiegava il fatto del suo malessere.
Vomitava , a causa del cibo.
Sveniva in continuazione , per mancanza di vitamine o proteine.
Mal di testa in continuazione.
E tanta voglia di cibo.
Soprattutto di notte , si era portata il piccolo frigo che era nello scantinato il camera sua , non esce mai dalla sua stanza .
Apparte quando non c'è suo padre o quando esce dal balcone.
Aveva intenzione di metterci una specie di scala fatta da pioli di legno e corda, perché non poteva arrampicarsi sull'albero ogni volta.
Soprattutto quando indossava le gonne.

Entrò in classe e la campanella suonò.
La ragazza prese le sue cose e andò verso il portone.
Prima di andare a casa passò dal falegname,  voleva mettere un altalena nel salice, pagò prese la corda e andò dal suo salice .
Dopo un po di tempo trascorso a camminare e a pensare arrivò al salice piangente , che amava tanto, e iniziò a legare l'altalena aveva intenzione di inciderci le sue iniziali , magari con la lametta , magari con il suo sangue.
Perché Sì , si tagliava.
quando ebbe finito il lavoretto , andò  a casa da sua madre e suo fratello.

Appena arrivò a casa vide suo padre sgridare  , per la millesimali volta , sua madre.
Ma Carol , la madre di Daiana , gridava in faccia delle cose che Daiana non capiva.
Ad esempio
'Non voglio crederci'
'Tutta colpa tua'
In un primo momento rimase ferma sulla soglia della porta cercando di capire.
In un secondo momento capì perfettamente.
Sua madre era incinta di un uomo che la molesta.
Perché non si può chiamare marito.
Appena i due si accorsero della figlia , rimasero fermi.
Immobili , come delle statue.
Poi Carol andò da sua figlia per dire quelle parole che non si aspettava.
Le crollò il mondo , le lacrime le rigavano il volto, gli occhi rossi di rabbia e tristezza.
~Dov'è.~