Stavo camminando per strada quando ad un certo punto iniziò a piovigginare, lacrime fredde mi iniziarono a bagnare, nonostante questo proseguii il mio cammino, una macchina mi affiancò, alla guida Alex " sali,fa freddo " disse, lo ignorai e continuai a camminare con passo spedito, lui mi seguí e poi si rifermò "sali, forza " non so perché ma entrai in macchina. Rimasi in silenzio per tutto il tempo. "Scusa" disse rompendo il silenzio,il mio sguardo interrogativo, "scusa se sono sempre stato incazzato con te è che sono nervoso, mia madre sta morendo" ammise. Mi irrigidii, mi sentivo quasi una stronza per tutti i modi con cui avevo pensato di infliggergli dolore. "Hai un bel sorriso "continuò, io rimasi ancora in silenzio ma lui parlò per tutto il viaggio, rivelandosi una persona totalmente diversa da quella che credevo. Ad un certo punto si fermò davanti al vialetto di casa mia " adesso, dopo questa bella conversazione cosa hai capito ?" "Che facevo male ad odiarti così profondamente." Ammisi, poi scesi dall'auto ed entrai in casa.
