-Cosa fai? Adesso mi segui anche?- dissi con un tono né troppo severo, né troppo dolce. Un tono normale insomma.
-Non ti ho seguita. Ho riconosciuto la tua macchina e ho deciso di aspettarti.-
-Come hai fatto a riconoscerla se ieri sera era buio?- sembrava un interrogatorio.
-Dal modello.- disse come se era ovvio.
-Non ci sono solo io con una Mito-
-No, ma non credo che tutti appenderebbero allo specchietto della macchina quel pupazzetto cosi adorabile- probabilmente stava parlando di Teddy, un orsacchiotto con in mano una chitarra e un cappello da cowboy. Me l'aveva portato Dave dal Texas.
-Questo é vero. Ma adesso cosa c'é? Mi hai aspettata, sono qui adesso mi devi dire qualcosa?- forse un po' arrogante? Ma cosa mi importava, probabilmente non l'avrei piu rivisto anche se qualcosa mi diceva che non era cosi. Aveva detto qualcosa, ma non ho sentito.
-Scusami puoi ripetere? Pensavo ad altro..-
-Se non vuoi parlarmi basta dirlo.. volevo solo prendere un caffé con te-
Guardai l'orologio e vidi che erano le 2, in effetti non era tanto tardi e un caffé ci voleva proprio.
-D'accordo, dove mi porti?- chiesi.
-Credo che anche questo bar qui puo andar bene- disse con una risatina.
-Che gentil uomo- ci scherzai su. Ci sedemmo al tavolino e lui ordinò due caffé. Iniziò lui a spezzare il ghiaccio tra noi.
-Non so cosa tu abbia, ma qualcosa in te mi dice che devo starti vicino, perché potrei perdermi qualcosa di importante.-
-Se questa é una di quelle frasi che usi per abbordare le altre ti avviso che con me non funziona. Non vorrei farti perdere tempo inutilmente- perfetto, come uno schiaffo in faccia.
-No non fraintendermi. Non sono come tutti gli altri. Non farei male a una donna neanche con una rosa. Sono gli esseri piu belli sulla terra- disse e mentre pronunciava queste parole mi guardava fisso negli occhi, tanto intensamente che nei suoi occhi vedevo una scintilla di non so cosa che mi provocò un brivido lungo il corpo. Non seppi che dire, perciò rimanemmo in silenzio per alcuni minuti ed arrivarono i caffé.
-Quanto zucchero?- mi chiese gentilmente.
-Due bustine, grazie- gli sorrisi.
Aprì la prima bustina e la versai tutta, la seconda la versai solo a metà. Lui spostò il suo sguardo dalla mezza bustina di zucchero a me. Poi parlò:
-Mi prendi in giro?- disse con un mezzo sorriso.
-Cosa? Ti riferisci allo zucchero?- non capivo.
-Niente non mi interessa. Mi interessi solo tu adesso.- quella sua voce così sensuale era incredibile, così dolce e delicata, mi faceva impazzire. Ad un certo punto lo guardai dritto negli occhi decisa ad arrivare ad una conclusione.
-Cosa vuoi da me?-
-Voglio tutto di te. Ho visto qualcosa in te che mi crea dipendenza. Sei una donna bellissima, piena di sé e sensibile, fragile allo stesso tempo. Voglio riverderti e passare con te molti altri giorni come questi. Quando sto con te mi sento meglio.-
A quelle parole una lacrima scese e mi affrettai ad asciugarla. Ma non feci in tempo perché la mano di lui era già li, mi aveva preceduto. Questo gesto così premuroso nei miei confronti mi fa solo sentire confusa. Chissà se Trevor é la svolta che aspettavo nella mia vita.
-Non piangere, perché piangi?-
-Sei stato molto dolce, sei un ragazzo fantastico ma non credo che possa funzionare- feci per alzarmi..
-No ti prego non lasciarmi di nuovo cosi. Permettimi di lasciarti il mio numero, quando vuoi mi chiami tu. Va bene?-
-Si, credo che vada bene.- sorrido. Trevor strappa un pezzo di carta che funge da tovaglia ed estrae una penna che aveva in tasca, mi scrive il suo numero e me lo porge. Lo afferro e le nostre dita si sfiorano, in quel preciso istante alziamo entrambi lo sguardo per posarlo uno negli occhi dell'altro.
-Allora io vado..- dissi.
-Se proprio devi-
-Si devo.. ci sentiamo!- mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia. Dopo tutto quello che aveva detto e fatto per me se lo meritava. Trevor rimase interdetto, si mise le mani nei capelli con aria frustrata e si stropicciò la faccia. Mi girai e andai verso la macchina. Ero consapevole del suo sguardo su di me, così ancheggiai in fare civettuolo.
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Katie.
RomanceKatie ne ha passate di esperienze, e nonostante soffra ancora per la perdita di una persona speciale, il destino ha deciso che non é finita qui.