Una mano passò fra i suoi capelli, li abbandonò e poi li riprese, un movimento tranquillo e delicato, gli donava una calma che non gli era mai appartenuta.
Aprì leggermente gli occhi, il moro seduto accanto al viso "che stai facendo?" un piccolo sorriso si dipinse sul viso del moro "ti faccio uhm.. le coccole, credo" rise leggermente, portò la testa all'indietro, per quanto il sottile materasso glielo consentisse, e prese fra i denti un dito del moro "no scusa, io ti coccolo e tu mi mordi?" rise e allentò la presa, già di per se inesistente "mi sembra un ragionamento logico".
Il moro mosse una mano verso il collo del rosso "Tyler che.." un tocco delicato lo fermò subito, le sue labbra a contatto con quelle moro e la mano sempre più sul suo petto "imparerai a stare zitto prima o poi, o no?" scosse la testa e prese fra le sue mani la mano del moro, se la portò alle labbra ed iniziò a morderla leggermente.
Sentiva la pelle a contatto con la sua, poteva morderla, baciarla, toccarla, non poteva non essere reale, Tyler era reale.
Strinse leggermente la mano fra le sue, chiuse gli occhi e poi guardò il moro, uno sguardo confuso riempiva il suo viso "dimmi che tutto questo è reale, dimmi che tu sei reale, ti prego" sospirò guardando davanti a se, strinse una mano del rosso e riportò i suoi occhi a contatto con quelli del rosso.
Si spostò leggermente, poggiò le sue labbra sul ragazzo steso su quel piccolo materasso, ormai logoro, e si lasciò fuggire una lacrima "vieni con me Josh" il rosso lo guardò senza capire "solo, vieni con me, ti prego Josh, vieni dove sono io".
Chiuse gli occhi e li riaprì di scatto.
Era solo.
FRENS.
E' cortissimo, lo so, ma gli ultimi due saranno decisamente più lunghi, lo prometto.
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A psychopath murderer / Joshler
FanfictionProvava una sorta di liberazione nell'uccidere, una scarica di eccitazione alla vista del sangue, un senso di libertà e potere assoluto. Il sorriso sadico di chi sa di avere tutto in mano e sempre sotto controllo. Gli occhi persi di chi non conosce...
