Capitolo 8

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Diventai non rossa, bordeaux. E iniziai a balbettare, cercando in vano di comporre una frase di senso compiuto.
Sempre mentre stavo balbettando lui mi afferò e mi baciò dolcemente, io rimasi a senza parole a guardarlo, lui sorrise, io non capisco, perché ogni volta che sorride io mi innamoro di piú??
Vi giuro, io mi sono innamorata di quel ragazzo.
Poi dopo quel bacio, Madonna, non ho smesso più di sorridere.
E lui lo stesso.
Restammo per qualche ora al mare, scherzavamo, ci spingevano in acqua, mi teneva sulle spalle, e restavamo abbracciati sull'asciugamano, non facevo altro che guardare i suoi splendidi occhi. Ma non erano solo i suoi occhi, era il modo in cui mi guardava che mi fregava, con i suoi occhi che mi guardavano come se ci fosse davvero qualcosa di bello in me.
Si fece sera e mi accompagnò fino a casa e mi salutò con un altro bacio, lui se ne andò e io rimasi la a fissare il vuoto, ero come paralizzata. Le tachicardie erano ormai diventate parte della mia quotidianità.
Erano le dieci e io ero sdraiata sul mio solito letto, nella mia solita posizione a stalkerare l'ultimo accesso del solito ragazzo che mi faceva impazzire.
Ma non si collegava si whatsapp da stamattina e niente, rimasi a fissare lo schemo del mio cellulare ma lui non si connetteva... andai a dormire.
Mi svegliai la mattina e mi trovai il suo solito "buongiorno cucciola"

'scusate, scusate, scusate, non pubblico da un paio di giorni lo so, ma non avevo tempo. RIECCOMI.
E niente, RYAN SI RICORDA DI ME'
-Sara

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