Capitolo 11

365 22 1
                                    

Il prossimo treno arriva alla stazione di Pordenone alle 11.30, devo aspettare ancora un' ora, fantastico.
Prendo l'iPod dalla tasca e mi metto le cuffiette, seleziono Enaudi per rilassarmi e passare il tempo e nel frattempo penso a Ryan e a quanto io sia fortunata ad averlo incontrato e ad essermene innamorata.
Arrivano le 11.30 senza nemmeno che me ne accorga, salgo sul treno, scrivo a Ryan che tra un ora e mezza sarei arrivata in stazione.
Ogni minuto che passa mi manca sempre di più, non so come ho fatto a stare senza di lui tutti quei mesi, prima di vederlo.
Il tempo passa, lentamente ma passa, mi mancano i suoi abbracci, mi manca la sua voce, il suo sorriso, il suo profumo.
Tra poco lo rivedo, e credo che scoppierò di nuovo a piangere, ma dettagli.
Ripenso a lui, mi scende una lacrima.
Il macchinista annuncia che stiamo per arrivare a Trieste, sorrido. Prendo le mie robe e mi piazzo davanti alla porta.
Dopo qualche minuto il treno si ferma, intravedo Ryan attraverso il vetro della porta, inizio a piangere, quest'ultima si apre, mi catapulto fuori dal treno, butto la valigia a terra e inizio a correre verso di lui, mi viene in contro, gli salto addosso, lui mi prende in braccio e io stringo le mie gambe attorno ai suoi fianchi.
Inizio a piangere, più di prima, lui cerca di asciugarmi le lacrime e dice "hei piccola, ora sono qui" e poi mi bacia.
Poi si fa serio, mi dice che ha riflettuto sul gesto che ho fatto oggi, e che ha capito che ci tengo a lui quanto lui ci tiene a me, e con gli occhi pieni di speranza mi chiede
"vuoi stare con me?".

'Domani prossimo capitolo, scusate se ieri non ho postato ma ero in privata con Marco😍, e niente, vi amo'

Stringimi Più ForteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora