Trasformazione,avvertimento

23 0 0
                                    

Ero negli spoiatoi della scuola a cambiarmi per gli allenamenti. Ero sconvolto. Mi appoggiai con la schiena al mio armadietto e guardai dritto a me,quando sbucò fuori Styles.
S:-hai chiesto scusa ad Allison-
M:-si-
S:-quindi ti darà una seconda chance o...?-
M:-si-
S:-perfetto allora va tutto bene!-
M:-no-
S:-no-
M:-hai presente i cacciatori? Suo padre è uno di loro-
S:-suo padre?-
M:-mi ha colpito-
S:-ma il padre di Allison?-
M:-con una balestra-
S:-il padre di Allison?-
M:-si suo padre!-urlai irritato-oh merda no,no,no-
S:-no Scott calmati è tutto apposto lui non ti ha riconosciuto vero?-e mi diede uno schiaffetto affettivo per farmi riprendere.
M:-no penso di no-
S:-lei sa del padre?-
M:-non lo so-dissi con gli occhi spalancati-e se lo sa? Oddio cosa faccio?!-ero preoccupatissimo.
S:-d'accordo ora concentrati su lacrosse,è tutto quello che devi fare,forza!-e se ne andò.

Eravamo in campo e il coach diede l'ordine per l'allenamento.
Coach:-1 contro 1 in centro campo,Jackson oggi prendi la stecca lunga-e si mise a diesa della porta. Riusciva a a non farne passare nessuna. Toccava a me. Io ero imbambolato così il coach mi richiamò.
Coach:-Ehi McCall cosa stai aspettando? Coraggio-gli andai addosso ma lui mi buttò per terra.
J:-sei sicuro di voler stare in prima squadra?-mi disse con aria da superiore. Mi alzai di scatto e mi faceva male il polso. Il coach mi si avvicinò.
Coach:-mia nonna andava più veloce ed è morte,potresti andare più veloce del cadavere sepolto della mia nonna trapassata?-
M:-si-sussurrai.
Coach:-non ti sento-
M:-si coach-dissi un po' più forte. Ero arrabbiatissimo,i miei occhi erano diventati gialli e guardavo Jackson con un aria da killer.
Coach:-bene allora rifallo-mi rimisi in posizione. Ero determinato a fargli vedere chi era il più forte. Partii a tutta e quando Jackson mi si parò davanti lo buttai a terra con una spallata. Mi presi la testa tra le mani e caddi in ginocchio. Respiravo affannosamente. Styles mi si avvicinò.
M:-non lo controllo,sta per succedere-
S:-come?! Proprio qui,adesso? Andiamo,alzati-mi alzai e mi portò nello spoiatoio.

STYLES POV'S
Lo portai negli spoiatoi in modo che fosse lontano dagli altri.
S:-Scott stai bene?-
M:-sta lontano da me!-mi buttai a terra spaventato. Mi stava venendo in contro. Riuscii ad alzarmi e nascondermi dietro ad un armadietto ma lui ci saltò sopra. Scappai ma lui non mi voleva proprio lasciare andare,mi voleva uccidere. Provai a nascondermi da tutte le parti ma lui mi trovava sempre. Andai a sbattere contro l'estintore. Lo presi e quando lui saltò giù dall'armadietto glielo spruzzai addosso. Con uno scatto mi appoggiai al muro esterno degli spoiatoi con l'estintore in mano.
M:-Styles-mi affacciai e vidi Scott seduto sulla panchina tutto sudato e con una faccia sconvolta.
M:-che è successo?-entrai,mi tolsi i guanti e dissi:-hai cercato di uccidermi,te l'ho detto è la rabbia...sono le pulsazioni che aumentano,fanno da innesco-
M:-il lacrosse è così,è uno sport violento non hai notato?-
S:-e sarà molto più violento se proverai a uccidere qualcuno in campo,non puoi giocare sabato te lo devi scordare-
M:-sono tra i titolari-
S:-da oggi non più-

SCOTT POV'S
Tornai a casa,appoggiai la mia roba di lacrosse per terra e mi buttai sul letto. Sentii bussare alla porta. Era mia madre.
Mamma:-Scott ho il turno serale purtroppo ma sabato mi tengo libera per venire a vedere la tua prima partita-
M:-mamma non puoi-
Mamma:-posso e lo farò,un turno in meno non ci manderà sull'astico,non del tutto...ehi che hai fatto agli occhi?-mi alzai lentamente-sembra che tu non dorma da giorni-mi rilassai.
M:-non è niente sono solo stressato?-
Mamma:-solo stress? Nient'altro? Non è che ti droghi?-
M:-intendi adesso?-
Mamma:-come prego? Che vuoi dire con adesso? Ti sei mai drogato?-alzai le sopracciglia e risposi:-e tu?-era stupefatta.
Mamma:-ora dormi-e se ne andò. Chiamai Styles al computer con una videochat.
M:-che cosa hai scoperto?-
S:-niente di buono,Jackson si è lussato la spalla-
M:-è colpa mia?-
S:-è un idiota-
M:-ma potrà giocare?-
S:-non si sa,adesso però contano su di te per sabato-scossi la testa e sbuffai. Vidi Styles che si avvicinò al computer e guardò la mia immagine concentrato.
M:-che c'è?-mi scrisse un messaggio-sembra che cosa?-guardai meglio e l'immagine si era fermata. Ecco ora si era ripreso. Allargai la mia immagine e vidi un uomo che mi prese e mi sbattè al muro con forza,era Derek.
D:-ti ho visto al campo-mi disse tenendomi stretto al muro.
M:-di che cosa stai parlando?-risposi un po' spaventato.
D:-ti sei trasformato davanti a loro,se scoprono quello che sei scopriranno anche me,ci scopriranno tutti e non ci cercheranno solo i cacciatori ma tutti-ribattè con aria provocativa.
M:-non hanno visto niente,lo giuro!-
D:-e non lo vedranno perché se solo ti azzarderai a giocare quella partita ti ucciderò con le mie mani-e si staccò. Mi girai ed era sparito. Stavo con le spalle attaccato al muro e avevo il fiato e per la paura.

Ero a scuola ad informare il coach che domani non avrei potuto giocare.
Coach:-cosa significa che non puoi giocare domani sera?-
Vuol dire che non posso giocare domani sera-"ma che domande sono?" pensai tra me e me.
Coach:-forse non vedi l'ora di giocare domani sera-
M:-no coach io non posso giocare domani sera-
Coach:-non ti sto seguendo-
M:-ho dei problemi personali-
Coach:-è una ragazza?-
M:-no-
Coach:-è un ragazzo?-stavo per rispondere ma lui mi precedette-Denny,il nostro portiere è gay-
M:-si lo so coach ma questo non c'entra-
Coach:-non credi che Denny sia un bel ragazzo?-
M:-si...io credo che sia carino...non sono gay e comunque questo non c'entra! Io...-
Coach:-Che c'è ti droghi con anfetamina? Avevo un fratello che si faceva di anfetamina avresti dovuto vedere come gli ha ridotto i denti,tutti marci oh era disgustoso-
M:-mi dispiace,poi cosa gli è successo?-
Coach:-poi si è operato e quindi? È questo il motivo,hai paura di farti male McCall-
M:-no vede io...ho dei problemi a gestire...l'aggressivitá-
Coach:-c'è una buona notizia,è per questo che giochi a lacrosse,problema risolto-
M:-coach io non posso giocare domani sera-ripetei infastidito.
Coach:-ascolta McCall,per poter essere in prima squadra ti devi assumere le responsabilità di essere in prima squadra,se non la sai gestire torni in panchina finché non sei pronto-
M:-se non giocherò domani non sarò più in prima squadra?-
Coach:-McCall gioca questa partita-uscii dal suo studio e mi arrivò un messaggio:mamma. Mi diceva che domani sera mi sarebbe venuta a vedere che giocavo. Vedo Allison scendere le scale e mi si stampò subito il sorriso sulle labbra.
A:-ciao-
M:-ciao-
A:-hai da fare?-
M:-no è solo mia madre non è niente cioè non importa,per te sono libero-sembravo stupido,sul serio.
A:-mi fa piacere sentirlo ahahahah ora scappo in classe,ti volevo dire che vengo a vederti giocare domani-
M:-davvero?-
A:-e poi usciamo tutti insieme:io,te,Lydia e Jackson,sarà grandioso e dillo anche a Styles...ah tienimi il posto a pranzo-e se ne andò in classe. Il mio sorriso era scomparso appena aveva pronunciato la frase "ti verrò a vedere" e l'unica cosa che pensai era "oh no".

Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora