Sofia prende delle chiavi e apre la porta.
Entriamo in casa e Sofia guarda l'entrata con molto stupore.
L:"Siamo una famiglia molto ricca. Mio padre ha pagato molti soldi per questa casa" spiega Luke a Sofia.Ci sono due scale bianche che portano al piano superiore.
Il pavimento è bianco e molto pulito. Mia mamma lo lavava quasi tutti i giorni, è tanto pulito che ci si può specchiare.
Sofia si posiziona davanti a noi inginocchiandosi per arrivare alla nostra altezza.
S:"Lara,sai indicarmi dove sono le vostre camere?"
Io annuisco,prendo la mano di Luke e iniziamo a camminare verso una della scale e saliamo.
Abbiamo anche un grosso lampadario decorato come cristalli e oro.
In fondo alle scale c'è un piano forte e delle grandi poltrone bianche,una grande vetrata e un'altra scala che porta alla sala giochi.
Arrivati al piano di sopra, percorriamo un lungo corridoio e infine arrivammo in cucina.S:"Perché siamo in cucina bambini?" Chiede Sofia rimanendo in mezzo alla stanza.
Io mi avvicino al frigo e Luke fa lo stesso. Lo apriamo e prendiamo dei succhi di frutta,io alla pesca e mio fratello alla banana.
S:"Allora dove sono le vostre stanze?" domanda Sofia con un filo di rabbia.
Me:"Al tuo fianco c'è una grande scala a chiocciola,alla fine di essa ci sono le nostre camere".
Lei annuisce e inizia a salire le scale.
Stavolta è Luke a prendermi per mano.
Saliamo e ci ritroviamo in un altro corridoio ma con molte porte. Finiamo di bere i succhi e li buttiamo in un cestino. Luke si avvicina a una porta blu e io,dal lato opposto,a una porta rosa e gialla.
Me:"Questa è la mia stanza"dico indicando la camera.
L:"E questa invece è la mia",dice mio fratello indicando la propria camera.
S:"Prendete delle valige e solo il necessario. Due valige per uno,forza!" Dice Sofia urlando. Noi,con le teste basse,entriamo nelle camere.
Sembra strano,ma Sofia mi è sembrata più severa,ma non ci do molta importanza.
Prendo due valige, una bianca e una rossa.
Inizio con la prima riempiendo al massimo la valige mettendo i miei vestiti: magliette,vestiti,pantaloni,calze,intimo ecc.
Nell'altra metto invece alcune foto dei miei genitori,giochi, dei profumi e pupazzi.
Esco da camera mia.Luke
Sento qualcuno entrare nella mia stanza. Non ci faccio caso e continuo a preparare le valige. Metto vestiti e foto,scarpe e giochi.
Sento una mano sulla mia spalla. Mi giro e ritrovo Sofia che mi guarda con aria molto arrabbiata.
Me:"Perché fai così? Perché prima facevi la buona e ora sei cambiata così?"
S:"Stupidi bambini, lo facevo così tua sorella si fidava di me,e vedo che ha funzionato. Se non si fidava di me e non voleva stare con nessuno,sarebbe andata al comune,insieme a te. Ma se venite da me io guadagno soldi. Capisci ora? Eh"
Me:"Sei così cattiva,se lo sapevo non seguivo una vipera come te"
S:"Porta rispetto a me,chiaro!?
D'ora in poi dovete portare rispetto per me! O venite puniti! Ora muoviti!"
Io annuisco.
A me non importa che Sofia mi gridi,ma se avrebbe fatto così anche con mia sorella,gliela avrei fatta pagare.Lara
Esco da camera mia.
Luke è girato di schiena con le valige già pronte.
S:"Perché ci hai messo così tanto? Devi muoverti la prossima volta,okay?!"
Io abbasso la testa
L:"Lasciala stare! Non vedi che è piccola? Come fa a fare le cose velocemente come le fai tu se ha il corpo il doppio più piccolo di te?!"
Sento urlare Luke.
Lentamente lui si avvicina a me e mi abbraccia.
S:"Va bene,hai ragione. Ora però muovetevi e andate verso la macchina,io intanto prendo le valige e vi raggiungo!"
L:"Ok" afferma Luke molto secco,intanto mi alza il viso e mi bacia la fronte.
L:"Andiamo dai. Non ti preoccupare,ci sono io con te,andrà tutto bene".
Luke mi prende in braccio e ci dirigiamo in cucina.
Solo ora noto che Luke ha un piccolo zaino sulle spalle.
Lo apre e ne estrae un altro,si avvicina al frigo e inizia a riempirli di cibo.
Mi avvicino a lui con molta cautela e gli bacio l'orecchio.
L:"Tieni Lara,prendi questo,così se abbiamo fame mangiamo qualcosa,ok?"
Me:"Ok,grazie fratellone"
L:"Di niente,dai andiamo"
Ci dirigiamo in macchina e Sofia è già al volante.
S:"Perché ci avete messo così tanto?Muovetevi che il viaggio e lungo. Arriveremo verso sera"
Luke entra e si mette vicino al finestrino e io vicino all'altro.
Dopo un paio di ora mi viene sonno.
Mi avvicino a Luke e poso il mio zainetto sul sedile.
Mi siedo tra le gambe di Luke, mi abbraccia forte e mi addormento su di lui.~
S:"Sveglia bambini! Siamo arrivati!"
Mi alzo lentamente e la stessa cosa fa Luke
Ci sistemiamo gli zaini sulle spalle e usciamo dall'auto.
S:"Prendete le vostre valige ed entrate"Mi guardo intorno. C'è una grande casa e dei bambini che giocano in un grande guardino con un'altalena e uno scivolo. Noto che a fianco di questa casa ce ne un'altra molto brutta e vecchia.
È spaventosa,ma cerco di non farci caso.
Una piccola bimba,credo della mia età,si avvicina a noi.
X:"Ciao! Io sono Lucia"
Me:"Ciao! Io sono è Lara e lui è mio fratello Luke"
Lu:"Ciao! Molto piacere!"
S:"Lucia! Mostra la stanza 208 a loro e spiegagli le regole!"
Lu:"Venite,vi mostro la vostra camera" ci dice Lucia molto allegra.
Camminiamo lungo il giardino e saliamo una scalinata.
Lu:"Questo posto si chiama orfanotrofio,qui ci aiuteranno,non abbiate paura! Venite"
Ci dice Lucia prima di aprire la porta.
Prendiamo le nostre cose ed entriamo.
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La Mia Vita Sullo Skateboard
RomanceIo sono Lara Hemmigs. Avevo 2 anni quando rimasi orfana per colpa di un incidente in macchina che Pultroppo tolse la vita ai miei genitori. Così io e mio fratello Luke vivremo parte della nostra vita in un orfanotrofio di Londra. Ho una grande pas...