Ben Drowned- HE IS DROWNED

-Parte 1-

Il cielo sulle pianure di Termina si stava lentamente colorando di un pallore rosato lasciando spazio a un manto scuro ricoperto di stelle. L'orologio suonó indicando la notte del secondo giorno. Rimanevano poche ore a disposizione per fermare Skull Kid e salvare Termina, mi dovevo dare una mossa. Pensai a tutte le difficoltà che avevo superato, e che non ce l'avrei mai fatta senza l'aiuto del mio user. Si chiamava Ben e solo grazie ai suoi consigli eravamo riusciti a giungere così vicino alla meta. Lui provava per me un'ammirazione e una stima che non avevo mai visto in nessun'altro. Io ero Link, il suo eroe, e come eroe mi sarei preso io tutto il merito nell'aver sconfitto Skull Kid. Ma dentro di me, sapevo che non era così. Io Ben lo consideravo come un amico, sincero e buono, e speravo un giorno vederlo di persona e esprimergli tutta la mia gratitudine e il mio affetto. In quel preciso istante ero fermo sulla riva della Grande Baita, in attesa dei suoi preziosi consigli. Non sapevo che cosa volesse fare nella Grande Baita, ma se mi avesse detto di immergermi avevo già la maschera di Zora pronta. Il suo consiglio mi giunse diverso: dovevo immergermi senza indossare la maschera. Non ne capivo il motivo, visto che dopo tre secondi che ero sott'acqua dovevo ritornare in superficie. Decisi di fidarmi del consiglio di Ben. Entrai nell'acqua gelida della Baita e nuotai verso il fondale. Passó un secondo... poi due secondi... tre secondi... mi preparai a risalire. Ma con mio grande stupore, non accadde nulla. Sentii il contatto con Ben perdersi, come quando morivo e cadevo in uno stato di trance, per poi riapparire in un altro luogo. Questa volta fu diverso, non successe nulla di ciò. Cercai di nuotare verso la superficie con tutte le mie forze, ma dal fondale apparvero due grosse catene che mi incatenarono i polsi e mi trascinarono ancora più in profondità. Qualcosa molto più potente di me, un qualcosa che poteva essere tutta la forza che sorreggeva il mio mondo, mi stava impedendo di risalire. Sentii le mie orecchie tapparsi per la mancanza di ossigeno e i polmoni scoppiarmi nel petto. Aprii la bocca per chiedere inutilmente aiuto e fu un errore: l'acqua entrò e il sale iniziò a erodermi la gola, soffocandomi lentamente. Gli occhi mi bruciarono e cominciai a vedere la vista appannata di rosso. Realizzai un secondo dopo che era il mio sangue. Pregai di riapparire altrove, insieme a Ben. Finalmente smisi di respirare e tutto si fece buio.