capitolo 8

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Tra poche ore ci dimettono e possiamo tornare a casa. Eric stamattina non ci sarà, aveva un colloquio di lavoro. Alle 9 sono arrivati i miei genitori e adesso stanno firmando le ultime cose er le dimissioni. Io invece sto preparando i bambini che sono cresciuti e sono bellissimi.  A Joe ho messo una tutina rosa con due cagnolini sopra, mentre a Stewart ho messi una tutina verde con e topolino disegnato. Gli metto le calze e li corico nella carrozzina doppia che ha portato in ospedale oggi mia madre. Lascio i bambini a mio padre che li porta a fare una passeggiata mentre io mi preparo le mie borse. Saluto Julia che ormai siamo amiche e mi dirigo verso la macchina felice di tornare a casa. Sistemo i gemelli negli ovetti sui sedili dietro e io mi siedo in mezzo a loro, su quella che è la mia macchina e della mia famiglia. In macchina i bambini hanno giocato e poi si sono addormentati. Arrivati davanti al cortile di casa mia scendo, metto i bambini nella carrozzina e mi dirigo verso la porta d'ingresso,  entro e mi trovo davanti tutti i miei amici, parenti e compagni di classe. C'era anche Eric. Gli vado in contro e lo bacio.
Is: Eric hai organizzato tutto te?
Er: si per te e per i miei tesori.
Si gira verso la carrozzina e bacia i nostri figli.
Er: senti Isabel.
Lo vedo che si mette in ginocchio e inizio a tremare emozionata.
Er: Isabel io sono innamorato di te alla follia, come sono innamorata dei nostri piccoli angioletti e voglio passare il resto della vita con te e loro. Isabel. Mi vuoi sposare?
Mi metto a piangere...
Is: certo amore che ti voglio sposare
Mi mette l'anello e mi bacia appassionatamente. Tutti attorno a noi iniziano ad applaudire e vengono tutti  a vedere i bambini che adesso stanno dormendo beatamente mentre noi abbiamo deciso di sposarci. Sono felicissima.  Non sai da quanto aspettavo questo momento. Io e Eric portiamo i bambini nella loro camera e li sistemiamo nei lettini. Prendo la radiolina e me la metto in tasca per sentire quando piangono e scendo di sotto dove tutti stavano festeggiando. Ormai erano le 6 di sera quando gli ultimi invitati se ne vanno e ci lasciano finalmente soli. Andiamo in cucina ad aiutare i miei genitori a sistemare e a preparare per la cena e ceniamo. Dopo andiamo di sopra nella camera dei bambini a sistemare le tutine, i giochi e tutte le cose che ci sono state regalate oggi per i bambini. Adesso faremo passare almeno 3 mesi e poi organizzeremo per fare il battesimo. Alle 9 chiamo Julia al cellulare.
Is: Ciao Julia sono Isabel.
Ju: Ciao Isabel come stanno i bambini?
Is: bene. Oggi ci hanno organizzato una festa. E i tuoi piccoli?
Ju: per fortuna bene. Domani mi dimettono. Verrete a trovarci a casa?
Is: che bello. Certo che verremo. Adesso ti devo lasciare c'è Joe che piange perché ha fame. Ci sentiamo presto.
Ju: ok a presto. Notte. Ciao.
Arrivo Joe aspetta. Quando arrivo c'è già Eric che me la portava.
Er: penso che abbia fame. Per fortuna non ha svegliato Stewart.
Is: ok passamela e andiamo a sederci sul divano.
Scendiamo ci sediamo e l'attacco al seno.
Is: guarda quanto è bella quando mangia.
Er: si è bellissima. Ha la tua stessa bocca e guance! Siete stupende. Vi amo bellezze.
Er: c'è Stewart che piange vado al prenderlo. 
5 minuti dopo Eric scende con Stewart che aveva fame allora do Joe a Eric e attacco al seno Stewart. Quando hanno mangiato tutti e due andiamo a cambiargli il pannolino e li mettiamo a dormire. Ogni 3 ore si svegliano perché hanno fame. Quindi mi devo preparare.
Is: Buonanotte Joe e Stewart.
Er: vengo anche io con te.
Is: ok notte Eric. 
3 ore dopo...
Sento i bambini piangere e sveglio Eric.  Andiamo nella loro camera e li prendiamo in braccio. Per la notte ho deciso che mi tiro il latte e glielo do con il biberon.  Io lo do a Joe e Eric lo da a Stewart. Gli facciamo fare il ruttino e li rimettiamo nel lettino. Joe si addormenta subito ma Stewart piangeva e non voleva dormire. Gli abbiamo cambiato il pannolino, massaggiato per le coliche ma continuava a piangere, allora lo attacco al seno e continuava a mangiare, dopo 15 minuti che era attaccato e mangiava lo misi giù e si addormento. Dopo 2 ore erano dinuovo svegli che avevano fame e per 40 minuti mangiavano si riposavano e mangiavano dinuovo. Questo per tutta la notte e la mattina. Al pomeriggio decido di andare dal mio pediatra che mi dice di dargli il latte in polvere un pasto si e un pasto no.
Quando torno a casa lo dico ai miei genitori che mi danno dei soldi per andarlo a comprare.  È  la prima volta che esco con i miei figli e questo mi preoccupa un po per chi potrei incontrare.  Aspetto Eric che si finisce di preparare e poi ci avviamo. Siamo a metà strada io con la carrozzina e Eric vicino a me quando incontriamo una nostra compagna di classe.
Xx: Ciao mammina come stai? Ahahah
Is: Ciao noi stiamo benissimo. Meglio di te penso.
Xx: oh certo fare la mamma e molto divertente. E te Eric? H ai ancora intenzione di stare con la ragazza che ti ha rovinato la vita?
Er: io adesso con le mie principesse e il mio principe sto benissimo. Meglio di prima. E si ho intenzione di stare tutta la vita con lei, infatti gli ho chiesto di sposarmi e tra poco lo faremo ma te non sei invitata.
Xx: peggio per te Eric. Non è finita qua mammina.
Is: Eric tutto bene?
Er: si tutto a posto. Andiamo pure.
Arriviamo al supermercato compriamo un po di cose per i bambini bambini e qualcosa per cena per noi. Al supermercato tutti ci hanno fatto i complimenti per i bambini che erano bellissimi. Questo mi  fatto molto piacere che non hanno fatto commenti sulla nostra giovane età. Prima di rientrare a casa io e Eric abbiamo deciso di fermarci al parco vicino a casa per far prendere un po d'aria fresca ai bambini.
Is: Eric io non sono sicura di farcela. Ho paura di non sentire i bambini piangere,  magari uno di loro mi cade. Ho veramente paura.  Ma te ci sarai sempre.
Er: amore te sei una mamma perfetta e certo io ci sarò sempre e ti starò sempre accanto.
Is: ti amo tanto.
Eric si almovvicina e mi abbraccia e io ricambio scoppiando scoppiando piangere a fiumi sulla sua spalla.
Er: amore stai tranquilla io ci sarò. Non vi abbandonerà mai, per niente al mondo. Adesso andiamo verso casa che tra 10 minuti i piccoli devono mangiare.
Is: si hai ragione. 
Mi asciuga le lacrime e prende Eric la carrozzina e io porto la borsa della spesa. Quando arriviamo a casa i bambini si svegliano, li prendo e li sistemo coricata sul divano con attorno tutti cuscini in modo che non cadano, mentre Eric scalda l'acqua per preparerà il biberon. Io gli aggiungo il latte e do da mangiare a Stewart mentre Eric lo da a Joe.  Dopo gli facciamo fare il ruttino, li mettiamo a dormire e dormono beatamente per 4 ore senza mai svegliarsi. Finalmente siamo riusciti a dormire anche un po noi.

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