Povs MiaLa voce di un auto parlante mi riporta alla realtà. **ma dove mi trovo?.... Ah sì ora ricordo** avete presente i vuoti di memoria o i blackout? Ecco in questo periodo chissà come mai la mia mente mi gioca brutti scherzi.... **ehi bella coscienza vedi di darti una regolata, non voglio ritrovarmi in una città nuova non sapendone esattamente il motivo!** **Mia, Mia sei tu che vorresti essere in un altro posto o forse faccio prima a dirti a Modena con tuo fratello e ci speravi così tanto che quando ti sei svegliata oltre a essere la solita rimbambita, te la sei presa subito con la sottoscritta dandomi, come sempre, la colpa di tutto** **Maria Salvador con te non si può parlare!** **Non ti scaldare troppo ragazzina!** **Ooooohhhh vedi di stare zitta per una volta coscienza!** e così dicendo mi allaccio violentemente la cintura di sicurezza.
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Appena metto piede sul suolo realizzo che mi trovo a esattamente parecchi, che dico, miliardi di km da mio fratello in Australia e questo mi provoca la fuoriuscita di una lacrima che però asciugo immediatamente... Non devo mostrarmi debole e indifesa, quella Mia non c'è più, io ora sono questa, basta a frignare come una bambina di 4 anni ne ho 20 che diamine! **Mia riprenditi!** **Ti ho detto di stare zitta! Quando ho bisogno di te non ci sei mai quando invece non mi occorri mi devi sempre rompere le palle ma vattene!** Okk calma... Un respiro profondo, mi sistemo per bene i vestiti tutti stropicciati dal viaggio, mi do una specchiata alla fotocamera interna del telefono rimanendone scioccata e, fregandomene dell'idea di essere scambiata per uno zombie, mi incammino per il check-out... Mentre aspetto la mia valigia che ci mette gli anni ad apparire, chiamo mio fratello, cazzo quanto vorrei che fosse qui, mi manca...
Manuel:" SORELLINA FINALMENTE!! SEI VIVA?"
Mia:" No guarda ti sto chiamando dal paradiso infatti se alzi il tuo bel faccino al cielo mi puoi scorgere tra le nuvole che ti sto salutando! Manuel certo che sono viva!!"
Manuel:" Ma come siamo simpatiche oggi! Allora sei arrivata?"
Mia:" si fratellone sana e salva anche se l'ho sognato ancora..." Sento una specie di sospiro rabbioso per poi risentire la voce del mio adorato fratellone "Odio sentire sempre questa frase Mia, meno male che adesso è in carcere e non ti farà più del male" stavo per rispondere quando vedo finalmente la mia valigia... Il problema è che ero così impegnata a continuare la conversazione con Manuel che non l'ho presa e QUINDI ORA STA ENTRANDO IN UNA SPECIE DI TUBO E CHISSÀ POI DOVE ANDRÀ A FINIRE!!!! MA PERCHÉ TUTTE A ME!!?! "Scusa Manuel ora devo andare un bacio" gli attacco il telefono in faccia senza aspettare risposta e mi lancio, si avete capito bene mi lancio, su quella specie di rullo dove ci sono sempre tutte le valigie che delicatamente io butto giù per terra, rincorrendo la mia di valigia che sta per entrare in quel coso!!! Dio no aiutami tu!!! Non so con quale forza della natura, scatto in piedi e riesco ad afferrare la mia adorata valigia poco prima che entrasse in quella specie di tunnel... Ma ovviamente la sfiga mi perseguita (e penso mi perseguiterà per sempre perché il mondo ce l'ha con me) quindi io nel cercare di tornare a terra inciampo in un bagaglio e mentre mi rassegnato all'idea di ritrovarmi un bel livido sul mio di dietro,ecco che, come dal cielo, due mani mi afferrano per i fianchi, reggendomi e...... Oddio che mi venga un infarto!