Povs MiaSull'aereo
**Credevi che ti amassi veramente?! Povera illusa, non hai capito che io ti ho solo usata, umiliata, presa in giro? Sei proprio una bambina Mia, almeno le altre ragazze con cui sono stato capivano subito che per me era solo un gioco e non una relazione vera e propria. Mia, Mia avresti dovuto capirlo sin dall'inizio che io non sono quel tipo di ragazzo che se inizia una relazione la prende sul serio, io non sono uno di quegli sfigati che per amore cambiano carattere, personalità... No a me dell'amore non me ne frega un cazzo non so neanche cosa sia l'amore ma so per certo che l'amore NON SEI TU**
Mi sveglio di soprassalto, sudata, con il viso rigato dalle lacrime e il mascara un po colato, ho il respiro affannato, tremo come una foglia... I ricordi... I ricordi non se ne vanno, restano nella tua mente, sia quelli belli sia quelli brutti, dovrebbero trovare un modo per scacciarli dalla testa e farli andare altrove, lontano. I ricordi tagliamo peggio del vetro, riaprono ferite che tu credevi cicatrizzate ma basta un niente perché il sangue ritorni, caldo, a fuoriuscire e a provocarti un dolore lanciante alla testa, allo stomaco, al cuore che ogni volta rischia di perdere un battito. I ricordi possiedono un potere strano, a volte riescono a farti sorridere, anche inconsciamente... Ti capita mai di rivedere vecchie foto e sorridere così all'improvviso senza una ragione precisa? Ebbene a me capitava spesso, come mi capita ora di piangere per i ricordi che oltre ad avere un potere positivo riescono senza il minimo sforzo a farti piegare in due dal piangere, dai singhiozzi, dalla malinconia, dalla rabbia, dalla paura di non essere quello che realmente vorresti essere... I ricordi sono come il fuoco, quando vengono rievocati possono bruciarti l'anima e insieme anche il cuore, trafiggendolo e mandandolo in frantumi.
Quell'incubo oramai mi tormenta sempre, oramai ci ho fatto l'abitudine eppure, prima di addormentarmi, spero sempre che non ritorni, che mi lasci in pace almeno nel sonno e invece, come un uragano, l'immagine e le parole del mio ex ragazzo riemergono sempre dalla mia scatola dei ricordi quando invece io credevo di averle seppellite per sempre...
Sono le 5:00 del mattino e il cielo si sta dipingendo di rossa e arancione segno che sta per arrivare l'alba e le nuvole da bianche stanno diventando rosa creando un'atmosfera quasi romantica... Mi piacerebbe tanto essere una nuvola, essere libera di volare nel cielo, senza limiti, oltre l'infinito, ma anche, nei giorni bui, provocare la pioggia e gli acquazzoni giusto per godermi lo spettacolo di tutte le persone fradice che cercano riparo o che corrono da una parte all'altra della città come rincorsi dalla morte... Con questi pensieri mi infilo le cuffie nelle orecchie, sapendo per certo che la musica riuscirà a ridarmi quella tranquillità e quella pace che il mondo sembra avere scordato di assegnarmi.