Capitolo 2

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Mi sembra assurdo che tra Michael e Nicole possa essere successo qualcosa. Loro non avrebbero mai fatto una cosa del genere. Non voglio crederci, è impossibile. Possono aver fatto qualcosa ieri sera alla festa? Dopo un breve silenzio, finalmente Nicole parla.

<<Credo che dovremmo parlare, Emma>> guarda verso il basso e poi rivolge il suo sguardo verso Michael. <<Esci, per favore.>>

<<Parlare di cosa?>>

<<No! Non c'è nulla da dire!>> urla Michael.

<<Invece si! Prima o poi lo scoprirà!>> dice Nicole ignorandomi. Non ne posso più, sento di poter svenire da un momento all'altro.

<<No! Emma, andiamo.>> si avvicina a me e mi prende per il braccio.

Lo allontano immediatamente e urlo  <<Non toccarmi! Voglio sapere tutto!>>

<<Fidati di me, Michael. Non dirò niente di..le parlerò tranquillamente, fidati.>> dice Nicole guardandolo con aria di sfida.

<<Sto perdendo la pazienza. Michael, esci.>>

Senza dire una parola, si arrende ed esce sbattendo la porta.

<<Ora muoviti e parla.>> dico mettendomi difronte a lei.

Lei va a sedersi sul letto e la seguo.

<<Non trovo le parole per dirtelo.>> dice guardando verso il basso.

<<Dillo e basta, Nicole! Non c'è bisogno di fare tutte queste scene!>> la guardo con disprezzo. Vorrei lanciare tutto in aria, rompere tutto. Invece mantengo la calma. Può essere che io mi stia facendo strane idee. Ancora non ci voglio credere, Michael  e Nicole insieme..non avrebbero potuto farmi questo.

<<Oddio, non ti starai facendo strane idee, Emma, sei pazza?>> mi guarda in modo strano. <<Non è facile dirtelo, ma..insomma..io..sono incinta.>> dice accarezzandosi la pancia.

Incinta? Nicole? Di Michael? No. Non è vero. È uno scherzo. Sento di aver perso la parola. Non riesco a parlare, non so cosa sta succedendo. Perché non ne ne sono accorta? Sono una stupida. Ho bisogno di andarmene, di scappare via, di non vedere nessuno..

<<Ma non voglio tenerlo. Ci ho pensato a lungo..e poi non so se lui vorrebbe tenerlo, insomma.>> dice con la voce incrinata, come se stesse per scoppiare a piangere da un momento all'altro. Mentre io, sono sempre più confusa.

<<Michael..>> mi blocco. Non riesco più a dire una parola.  Mi diceva sempre di fidarmi di lui, ogni volta era difficile per me. Perché si, ho superato tutto, ma non sempre riesco a dare tutta me stessa, proprio per la mancanza di fiducia. Michael mi ha aiutata molto su questo. Ho imparato a fidarmi di lui..e Non può farmi questo.

<<Lui..lui dice di fare quello che sento io. Ma non so, non so se dire al professore che sono incinta. Cosa potrebbe succedere? Non voglio nemmeno immaginarlo.>> il professore? Oddio, mi sento una stupida. Ho davvero pensato che Michael potesse.. <<Ti prego, dimmi qualcosa.>>

<<Io..per un momento ho pensato che potesse essere di Michael..perdonami.>>

<<Emma! Sei impazzita?>> urla e si mette in piedi. <<che cazzo dici?>>

<<Perdonami. Sappi solo che qualsiasi decisione prenderai io.. sarò con te. Se ne parlassi con il professore, sarebbe meglio. Insomma, se vorrai tenerlo il bambino o la bambina dovrà sapere chi è il padre, e lo stesso vale per lui. Se non ne vorrà saperne niente e tu vorrei tenerlo, sappi che avrà due mamme. Io sarò con te, in qualsiasi momento.>> Mi avvicino a lei e l'abbraccio. Lei si stacca subito dopo.

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