Avevo Paura

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"Perdonami, perdonami ti prego!" Un grido strozzato uscì dalla mia voce. 

Mi accasciai a terra distrutta dal dolore, non volevo questo, chi lo vorrebbe?

"Non posso" Lui era serio. Troppo.

"Io non potevo fermarmi...lo giuro." Continuai a piangere sembrando quasi ridicola pregandolo di non farmi del male. "Perfavore"

Una lacrima gli rigò il viso. "Le regole sono regole. Io e te abbiamo chiuso, devo mandarti via" Inziò a piangere.

"Non è colpa mia!" Urlai con tutta la forza restante, anche se minima.

"Lo so!" Mi rimproverò avvicinandosi.

Prese il mio viso con violenza e ci lasciò un bacio altrettanto violento.

Si allontanò dandomi le spalle.

"Quello è stato il mio ultimo tocco, d'ora in poi non potremo più vederci." Era severo, ma potevo sentire anche il suo dolore.

"Conosco le leggi del Paradiso e non mi opporrò, però ti prego...non abbandonarmi" Smisi di piangere e fissai la sua schiena "Non abbandonarmi Castiel"

Si voltò di scatto e si trattenne dal darmi un altro bacio. "Devo abbandonarti. Troverò un altro angelo e mi dimenticherò di te" Venne in avanti abbassandosi e mi fissò per quasi cinque minuti consecutivi.

"Castiel, sai benissimo che una volta aver fatto il bond con un angelo, poi non si può tornare indietro" Sorrisi leggermente. "E che dopo la mia caduta tu proverai dolore per l'eternità"

"Ale, ascoltami. Tutto ciò che abbiamo passato insieme, tutte le risate e i pianti: dimentica tutto...dimentica il mio corpo e la mia passione, dimentica il sorriso che ti porgevo quando eri felice, dimentica."

Dopodichè si alzò in piedi e mise la mano avanti a lui verso di me.

Pronunciò diverse parole in Enochiano e una luce cominciò ad espandersi. *

Provai dolore, le mie ali furono dilaniate e il mio corpo cominciò a sanguinare. 

Fece male, anche troppo per essere sopportato, ma io rimasi sveglia anche se la voglia di cadere e svenire in un sonno senza fine mi avvolgeva. 

Urlai.

Mai usai così tanto la mia voce, così tanto che si spezzò come una cordicella. 

Castiel pianse.

Io feci lo stesso.

Avevo paura.


*Foto sopra

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