Emozioni In Pista(In pausa momentaneamente)

Una settimana orribile

*Sto letteralmente saltando di gioia.
Non ci credo ancora.
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Tornando al capitolo...
Ci sarà una novità,spero vi piaccia l'idea...*

*ALESSANDRO*
È passata una settimana dal compleanno di Giorgia e lei non mi ha mai rivolto la parola.
Io ho provato più volte a parlarle,ma lei proprio non voleva ascoltarmi.
Sò che ho sbagliato a mentirle,però mettetevi nei miei panni.
Immaginate... un ragazzo bacia la vostra fidanzata,voi che avreste fatto?
Penso che chiunque si sarebbe infuriato come è successo a me.
È vero le avevo promesso che non avrei fatto nulla,ma è stato più forte di me,non sono riuscito a trattenermi.
Io non voglio perderla,farò di tutto per riaverla.

*GIORGIA*
Non riesco a dimenticare ciò che mi ha fatto.
Questa settimana è stata tremenda.
Per i primi tre giorni non finivo mai di piangere.
Dal quarto giorno ho iniziato a vivere di nuovo.
Ludovica mi ha aiutata tantissimo.
Non volevo parlare con nessuno,perché nessuno mi capiva,ma lei invece si.
Alessandro ha provato più volte a parlarmi,ma io proprio non volevo ascoltarlo.
In questi giorni ho capito che probabilmente lui non è il mio ragazzo ideale.
Cioè stiamo insieme da poco e lui già infrange una promessa.
Stiamo scherzando?
Non è così che si fa dopo che io ti ho supplicato di lasciar perdere.
Capisco che lui era infuriato,ma non ha avuto fiducia in me che gli ripetevo di amare solo lui.
《Ciao Giorgia》
《Hey Ludo》
《Come va?》
《Eh diciamo》
《Vuoi parlarne?》
《No...invece a te?》
《Ok...Non so》
《Cosa non sai?》
《Ieri sono uscita con Joseph...siamo andati a ristorante e lui è stato super dolce.
A fine serata non mi ha voluto baciare.
Eravamo a pochi centimetri di distanza,prima voleva baciarmi però poi si è spostato.
Che significa secondo te?》
《Non saprei...Forse non era sicuro che tu lo volevi oppure non vuole correre,perché non glielo domandi?》
《Ma sei pazza?》
《Perché?》
《Immagina che figura farei...Immagina...
^Joseph perché ieri non mi hai baciata?^
Non potrei mai.》
《Se vuoi glielo domando io?》
《Ok... Mi posso fidare?》
《Certo》

Pomeriggio...
Sono distesa sul letto e non riesco a pensare ad altro.
Lui è un punto fisso nella mia mente.
Sò che non dovrei perdonarlo facilmente,ma io sono totalmente innamorata di uno scemo che ci devo fare?
Però dovrà dimostrarmi il suo amore.
Fuori il clima è pessimo.
Mi affaccio dalla finestra e quasi non riesco a vedere nulla.
La nebbia è intensa e ci sono 11 gradi.
Per non parlare poi della pioggia.
Sembra non volersi fermare.
Bussano alla porta della mia stanza.
《Giorgia io e tuo padre partiamo tra poco hai bisogno di qualcosa?》
Ah giusto ora ricordo.
In questa settimana i miei mi avevano detto che sarebbero partiti per lavoro.
Devono controllare qualcosa a Los Angeles.
《No mamma non mi serve niente,quanto resterete a Los Angeles?》
《Per tutta la settimana》
《Ah ok》
《Vabbè tesoro ci sentiamo stasera appena atterriamo fai la brava》
《Si... ma papà non c'è》
《No. Voleva venire prima a casa,però non ha potuto》
《Vabbè allora ci sentiamo stasera》la saluto e ci avviamo alla porta di casa.
Dopo che mia madre è uscita mi squilla il cellulare.
È mia cugina Denise di Ontario.
《Ciao Denny》rispondo
《Hey Giorgia》adesso mi ricordo che non la chiamo da tanto.
《Come va?》
《Tutto bene a te?》
《Bene》
《Che ne dici se vengo a trovarti e resto lì per qualche giorno?》
《Sarebbe fantastico!》
《Ok allora sarò da te stasera verso le 10pm》
《Ti aspetto》
A scuola stanno facendo una disinfestazione accurata e per una settimana rimarrà chiusa,quindi è fantastico.
Dato che è quasi ora di cena decido di prepararmi qualcosa anche se non ne sono capace.
Alla fine dopo aver sporcato tutta la cucina riesco a preparare qualcosa.
Finisco di mangiare e sono le 10:15pm.
Mi squilla il cellulare.
《Ciao mamma,come è andato il viaggio?》
《Bene tesoro ora siamo in hotel》
《Tra poco viene Denise e passiamo una settimana insieme qui.》
《Mi fa piacere,scusa tesoro ora devo andare ci sentiamo domani》
《Ok ciao salutami papà》
Bussano alla porta.
《Pronta a passare una super settimana?》Denise
《Ciao anche a te》dico e l'abbraccio.
《Però questa super settimana parte da domani...Sono stanchissima ora.》
《Come vuoi》
《Alloraaaaaa...》
《Si....》
《Come va con il tuo fidanzato?》
《Ehhh》
《Che significa ehh?》
《Diciamo,vabbè parliamo d'altro,tu invece ti sei fidanzata alla fine con il calciatore?Come si chiama Lucas?》
Mia cugina ha sempre avuto una cotta per un calciatore che però non riusciva mai a vedere dato che lui viaggiava molto.
Quest'anno l'hanno trasferito a Ontario.
《Ci siamo incontrati più volte e Si si chiama Lucas》
《Allora?》
《Si beh ci stiamo frequentando.》
《Sono molto contenta per te.》
《Magari uno di questi giorni facciamo una cena a quattro,io e Lucas e tu e Alessandro.》
《Vedremo...In realtà io e Alessandro non ci parliamo da una settimana.
Cioè io non gli parlo da una settimana》
《Perché che cosa è successo?》
《Ha infranto una promessa importante》
《Sarebbe?》
《Ti ricordi Davide?Te ne ho parlato a telefono》
《Si.》
《Beh ti dissi che lui era il mio migliore amico...Mi ha baciata...Quando Alessandro l'ha scoperto si è infuriato.》
《O mio Dio!!》
《Non volevo che lui gli facesse qualcosa e quindi gli chiesi di promettermi che non avrebbe fatto nulla,ma invece gli ha dato un pugno in faccia e tutto questo l'ho scoperto il giorno del mio compleanno bello no?》
《Caspita e ora lo perdonerai?》
《Non lo so,però se lo facessi mi dovrebbe dimostrare il suo amore.》
《E come dovrebbe fare?》
《Non lo so a questo ci deve pensare lui》ridiamo
Bussano alla porta.
《Chi sarà a quest'ora?》domanda mia cugina
《Non lo so.》
Scendo le scale e Denise mi segue portando con se una scopa.
《Perché hai preso una scopa?》le sussurro mentre le rido in faccia.
《Non si sa mai,e non ridere》
Apro la porta.
Davanti a me c'è una persona fradicia dato che sta piovendo.
Dico io'un'ombrello no?'
《Ehm chi sei?》domando confusa.
Il tizio alza la testa e noto degli occhi rossi,sintomo di quando una persona piange o beve molto.
Per il suo bene spero che abbia pianto.
Alza di più il volto.
Oddio è Alessandro.
Non l'avevo riconosciuto.
Rassicuro mia cugina dicendo che è Alessandro e lei getta la scopa e terra.
Minuti di silenzio.
《Potresti uscire un'attimo》mi domanda Alessandro quasi supplicante spezzando il silenzio che c'era tra di noi.

*ALESSANDRO*
Non riesco più a vivere senza di lei.
Pian piano mi sta scivolando dalle mani.
Ma io non voglio che accada.
《Brò tutto bene?》si avvicina il mio migliore amico Jason.
《No!!Niente va bene》dico dando un pugno alla parete ed è mia sorpresa non mi rompo una mano.
《Che succede?》
《Che succede?Sto letteralmente perdendo la mia anima gemella,la mia ragione di vita,il mio pensiero giornaliero,ecco cosa succede!》
《WOW hai perso proprio la testa per quella ragazza》
《Si è così》
《La vuoi riconquistare?Allora datti una mossa.Inventa qualcosa di speciale per lei.》
《E cosa¿》
《Questo lo devi sapere tu.》
《Grazie Jason sei proprio d'aiuto.》dico sarcastico
《Brò devo andare a casa mi aspettano.》
《Ciao.》
Decido di tornare a casa anche io.
Mi stendo sul letto e per la prima volta in vita mia inizio a piangere.
Non mi era mai successo in modo così eccessivo.
Questo pianto si ferma 15 minuti dopo.
Sono ancora sul letto a pensarla.
Non mi viene nulla in mente da fare che potrebbe sorprenderla tanto.
Lei ha gusti particolarmente diversi dal normale.
Non le piacciono le cose troppo sdolcinate però le piace quando sono dolce.
È difficile capirla.
Sarò me stesso davanti a lei.
Senza essermene reso conto sono 10pm.
Decido di mangiare qualcosa di veloce.
Ho deciso di andare a casa sua.
Non mi importa se ci sono i suoi genitori...l'unica cosa che mi importa è lei.
Casa sua dista tanto da casa mia,circa 30 minuti.
Arrivo davanti il suo portone fradicio dato che intelligentemente non mi sono portato un'ombrello con me ed ho camminato tutto questo tempo sotto la pioggia.
Oltre a camminare,siccome la pioggia non bastava,mi sono messo anche a piangere.
Sono diventato troppo emotivo!
Questa ragazza mi ha cambiato.
Busso alla sua porta a testa bassa.
Dopo poco mi apre e noto che inizialmente non mi riconosce.
Piano sollevo di poco il viso e lei nota i miei occhi.
Alzo ancora il viso e lei subito mi riconosce.
Si crea un silenzio che dura minuti.
《Potresti uscire un attimo?》la supplico sperando che risponda di Si,se mi rispondesse di no non saprei proprio più cosa fare.