L'appuntamento☺

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È sabato e mi annoio a morte.
Ludovica è uscita con Davide ed io mi sento abbastanza sola.
Sento il campanello di casa suonare e scendo giù a vedere chi è.
I miei sono usciti,mi hanno anche chiesto di uscire con loro,ma ormai non mi piace più come una volta.
Apro la porta e a mia sorpresa vedo Ale (diminutivo di Alessandro).
《Che ci fai qui?》Gli dico.
《Beh io sono venuto a prenderti》mi risponde abbassando lo sguardo.
Non ci credo davanti a me c'è un Alessandro timido.
《Ehh...》gli dico perché proprio non so cosa dire.
《Avevo pensato di portarti in un posto che magari ti piacerà!》mi dice.
《Perché?》gli dico non capendo bene il motivo di questa sua scelta.
《Perché sò che Ludovica e Davide sono usciti e pensavo fossi sola.》mi dice.
《Beh io non sono affatto sola》eccome se lo sono però non voglio dirglielo.
Mi piacerebbe uscire con lui,ma i miei sentimenti in questo periodo sono diversi.
Provo amore e odio nello stesso momento,felicità e disprezzo.
《Quindi vuoi uscire o no?》Mi dice un pò irritato.
È questo che non capisco di lui prima è gentile e poi diventa scorbutico.
《No》gli rispondo e cerco di chiudere la porta,però lui non me la lascia chiudere mettendoci il piede.
《Cosa vuoi ancora,ho detto che non voglio uscire con te》gli rispondo in tono.
《Pensavo che allora potevano rimanere qui a vedere un film》mi dice e mi parla di nuovo con gentilezza.
<<Sappiamo tutti che vuoi uscire con lui perché non esci.>>
Mi dice la vocina nella mia testa.
《Accetto il tuo invito》gli dico e quasi non ci credo.
《Cosa accetti?!》fa lui,ma io so che dice questo solo perché vuole sentirsi dire la frase al completo.
《Che accetto di venire con te in questo posto che pensi mi piacerà,ora sei contento?》gli dico.
《Si,ti passo a prendere tra meno di un'ora》dice con il sorriso stampato sulle labbra.
Non capisco perché sorrida ma è bellissimo quando sorride.
《Ok!》gli rispondo
Appena chiudo la porta provo emozioni diverse.
Da una parte sono felice di uscire con lui,ma dall'altra parte un pò spaventata.
Forse dovevo chiudergli la porta in faccia appena ho aperto la porta.
<<Vabbè quel che è fatto è fatto,vai a prepararti>>mi dice sempre la vocina.
Salgo al piano di sopra e scelgo di indossare semplici jeans neri ed una canotta perché stasera fa abbastanza caldo.
Indosso le mie superstar nere e inizio a truccarmi.
Metto un filo di matita nera,il correttore,il fard e un pò di mascara.
Lavo i denti e lego i capelli in una coda ed arriccio le punte.
Sono pronta ed aspetto sul divano che Ale bussi.
Dopo poco sento bussare e rimango sul bancone un biglietto ai miei genitori dicendo che sono uscita.
Apro la porta e la mia prima impressione--che naturalmente tengo per me-- è:"è bellissimo".
Indossa dei jeans scuri ed una maglietta nera e delle converse nere.
《Sei... bellissima》mi dice guardandomi dalla testa ai piedi.
《...grazie》rispondo felice,ma anche imbarazzata.
《Allora andiamo?》domanda
《Si》rispondo a saliamo in macchina.
Durante il tragitto per il posto sconosciuto nessuno parla fino a quando non arriviamo.
《Siamo arrivati.》mi dice.
Davanti a me c'è un grande tendone e la prima cosa che penso è che mi ha portata a vedere il circo.
Scende dalla macchina e mi apre la portiera.
<<"che gentile">>dice la famosa vocina dentro di me,ma la scaccio.
《Allora ti piace?》Mi chiede.
《Si,ma non riesco a capire dove siamo!》gli dico incuriosita.
《Lo scoprirai tra poco》mi dice ed entriamo nel tendone.

Emozioni In Pista(In pausa momentaneamente)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora