L'inizio di una nuova avventura

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Oggi 18 giugno io e la mia famiglia stiamo per partire per New York.
Sono un pò ansiosa e spaventata perché vivrò in una nuova città e dato che non sono tanto socievole, per ambientarmi ci metterò un pò.
Spero che nella mia nuova scuola farò amicizia in fretta perché non mi và di rimanere sola per tanto.
《Terra chiama Giorgia 》dice mia madre riscuotendomi dai pensieri.
《Si mamma che c'è?》domando.
《Io e tuo padre stavamo pensando,che magari appena atterriamo se vuoi,per conoscere la città potresti farti un giro.》Mi dice ed io rimango sorpresa perché lei non mi ha mai proposto una cosa del genere nelle altre città. 《Però tieni sempre il telefono sotto contollo va bene?》Le rispondo di si e mi rimetto a leggere Lev Tolstoj.
Ormai siamo in viaggio da più di un'ora e la stanchezza si fà sentire e decido di addormentarmi.
***
Finalmente atterriamo ed io sono ancora mezza addormentata dato che mi sono svegliata da poco.
Arriviamo in quella che sarà da oggi in poi la nostra casa dopo 30 minuti.
È una villetta con giardino e già mi immaggino seduta sull'erba a leggere un libro.
《È molto tranquillo qui vero?》dice mio padre《Si,amore》gli risponde mia madre e và ad abbracciarlo.
Entriamo in casa che è arredata veramente di buon gusto.
Corro al primo piano dove ci sono tutte le stanze da letto.
Entro in quella che sarà la mia stanza ed è bellissima.
Ci sarà da fare qualche lavoretto,ma per il momento mi accontento.
Faccio un giro "turistico" per la casa.
Mi congratulo con mio padre che in poco tempo è riuscito a trovare una casa così bella nella fifty avenue.
《Tesoro sono stanca perchè non facciamo un pisolino?》dice mia madre a mio padre.
Io intanto comunico a mio padre che tornerò a casa verso le sette e li saluto con la mano.
Esco e vedo che questa città è stupenda.
Mi fa piacere viverci.
Siccome sono molto stanca non vedo granché ,ma domani mi sveglierò presto apposta per uscire a scoprire questa nuova città che mi circonda.
Torno a casa e i miei stanno mangiando una pizza.
Mi unisco a loro è dopo 2 fette di pizza salgo su in camera.
Entro in stanza e mi stendo sul letto,metto la cuffie e inizio ad ascoltare musica.
***
Mi sveglio in piena notte e mi accorgo che mi sono addormentata con le cuffie nelle orecchie e ancora vestita.
Spengo la musica tolgo le cuffie e mi infilo il pigiama.
***
La luce penetra dalla finestra, capisco che è mattina e che è l'ora di alzarsi.
Mio padre è sveglio e sta prendendo il caffè.
Volevo fare colazione,ma non c'è niente da mangiare e decido di farla in un bar prima di andare a visitare la città.
Ho scelto di indossare dei jeans e una semplice t-shirt nera.
Sono pronta per uscire quando vedo mia madre scendere le scale più in fretta che può per venirmi a salutare.
Li saluto e mi avvio.
Mi fermo in un bar poco distante da casa e scelgo di mangiare un cornetto.
Mi accorgo che un gruppo di ragazze sta spettegolando su di me,ma lascio perdere ed esco dal bar.

Emozioni In Pista(In pausa momentaneamente)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora