De Rebus Humoris: a proposito dell'Umorismo

De absentiae Rebus

Questo capitolo,caro lettore masochista, lo scrivo ben un mese dopo il precedente.
Eri contento mentre credevi che io seguissi le orme della Rowling e mi fermassi al settimo capitolo...
E invece no!!! Come torna lei , torno anche io, un po' come Enrico Pentolaro ed il suo nemico senza naso.
Mi sono assentato per un bel po' e di questo chiedo umilmente venia , ma compatitemi, avevo il blocco.... Non quello dello scrittore, quello intestinale dico.
Vabbeh fatto sta che in questo periodo di allontanamento da questa stron*ata di libro ho finalmente trovato nuove idee per altri capitoli! Vedo dal tuo viso che sei proprio contento! Così contento che piangi dalla gioia. Così preso dall'eccitazione che ti tagli le vene. Ah i giovani d'oggi! Non c'è più religione!!!
Ai miei tempi ci tagliavano i capelli e non le vene, capito Guido!!!( Saluto il mio amico Guido che dovrebbe tagliarsi i capelli)
Comunque, nonostante io sappia che non te ne frega un cazzo di quello che ho fatto nel mentre mi assento da questo social, ti racconterò per filo e per segno ogni mia azione rilevante.
Prima scusa che tiro fuori per non aver ripreso prima a scrivere è il fatto che mi si è disintegrato il cellulare in tasca.
Portando su un frigo su per le scale l'ho piegato in due.
Anche Foskaia a 27 km di distanza ha sentito le bestemmie.
Secondo fatto interessante:
Sono stato nelle lontane lande desolate del Brexit , terra oscura dove solo il cavaliere Cameron ebbe coraggio di inoltrarsi e ne divenne re, solo che poi abdicò perché col casino che esce ora con l'inflazione della sterlina, lui ne avrebbe rimesso del titolo di Gentleman, e un inglese non Gentleman, non è inglese. Perdincibacco! George! È ora del te! Portami anche uno Yorkshire pudding e un beagle. Grazie George.
(Ringrazio George per il breve cameo.)
Terza scusa: ho messo l'apparecchio!!!! Solo nell'arcata inferiore ma comunque è strano, sembra di avere continuamente in bocca il computer centrale di Iron man.
Concludendo, spero che io riesca a mantenere una certa costanza nello scrivere, nonostante gli impegni che continuamente mi assillano.
Non so come chiudere. Cissi!

P.s: sono mago