Capitolo 12- Un nuovo inizio

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Ho deciso. Me ne vado, vado via da tutto e tutti, lontano da Stash, da Emily,... Destinazione Las Vegas, biglietto aereo solo andata.
Avviso Ale per messaggio.
Io: Ciao Alex, domani parto, vado lontano non ti dico dove. Non ha più senso rimanere qui a Milano ora che non ho più Stash, a proposito di lui, digli che lo amo, che mi manca, che lo aspetto nonostante tutto, perché i veri amori non finiscono mai. Mi mancherete anche tu e Dani, addio.
A: Come parti? Dove vai? D'accordo... Addio.

Non dico della mia partenza ad Emily perché dopo la storia di Stash non ne vuole più sapere di me quindi credo che non le interessi.
Cris sta piangendo, mia mamma sta piangendo, mio papà sta piangendo, Alex mi ha scritto che Dani quando ha saputo che sarei partita si è messo a piangere; un po' dispiace anche a me ma ormai ho deciso e se domani non salissi su quell'aereo sono certa che me ne pentirei.

Sono in aeroporto vedo in lontananza Emily in lacrime che corre verso di me.
-Cris mi ha detto che saresti partita a causa della storia di Stash, io ti perdono per non avermi detto che stavi con il tuo idolo. Sei sicura di voler partire?- mi dice Emily piangendo.
-Ormai ho deciso- le rispondo io.
-E Stash verrà con te?- mi chiede.
-Lui mi ha lasciata- rispondo rattristendomi.
-Mi mancherai Mayla- mi dice gettandosi tra le mie braccia.
-Addio Emily- le dico guardandola negli occhi.
Si stanno avvicinando Daniele e Alex, tutti e due hanno gli occhi lucidi.
-Mi mancherete- dico abbracciandoli.
-Stash? Non è venuto?- aggiungo.
-Ho un cugino che non capisce niente, lo so- dice Ale facendomi spuntare un sorriso.
-Addio- dice Dani baciandomi una guancia.
-Ma così mi fate piangere- dico.
Saluto la mia famiglia poi salgo sull'aereo.

Qui sull'aereo è tutto così strano, molti ridono, altri dormono, altri ancora usano il computer; sento una voce timida di quella del sedile dietro al mio.
-Sei Mayla?- mi chiede quella ragazzina.
-Si sono io, perché?- rispondo girandomi.
-Mi dispiace per la storia di Stash, ora lo odi vero? Ti capisco, lui è il mio idolo ma penso che sia stato uno stupido a trattarti così- mi dice.
-No non lo odio, vorrei ma non ci riesco. Io lo amo, lo amo nonostante tutto, io soffro a causa sua, per questo sono su questo aereo, senza biglietto di ritorno. Lui non mi vuole più- dico.
In quel momento una lacrima taglia la mia guancia.
-Mi dispiace- mi dice lei.
Io le sorrido in segno di ringraziamento.
L'aereo è atterrato, la mia nuova vita è cominciata. Lacrime, lacrime per Stash, per Emily, per me, già che ne sarà di me in questo nuovo mondo, un mondo senza Stash che mi rassicura e che crede in me, un mondo senza Emy, che per me c'è sempre, la mia gemella per scelta.
Ora basta pensare al passato, da oggi vivo a Las Vegas per ciò non mi resta che godermela.
Per prima cosa vado a cercare un'albergo in cui dormire fino a quando non avrò trovato un appartamento in affitto.
Entro in un hotel.
-Goodmorning~buongiorno- dico alla tipa della reception.
-Hallo~ciao- mi risponde lei.
-Do you speak italian?~Parla italiano?- chiedo io.
-Si certo- dice con il suo accento americano.
-Menomale! Le volevo chiedere se ha una stanza libera per una persona- chiedo.
-Per questa notte?- mi chiede.
-Si, e anche per domani forse, ma può darsi anche per 10 giorni. Fino a quando non troverò un appartamento- le rispondo io.
-In questo periodo dell'anno questo hotel è quasi vuoto perciò queste sono le chiavi della tua stanza, quando avrai trovato un appartamento me le restituirai- mi dice porgendomi le chiavi.
-Oh beh, allora grazie- rispondo sorridendo poi mi dirigo verso la mia stanza.
Apro la porta, la stanza è enorme per una sola persona ma credo che riuscirò facilmente ad adattarmi a questo lusso. Sopra al letto c'è una frase che tradotta in italiano sarebbe: avanza, lotta, ma ottienilo.
Già sembra facile lottare contro chi ami, sembra facile riuscire a dire tutto in faccia, sarebbe bello riuscirci...

È ora di pranzo qui a Las Vegas, ho girato tutta la mattina in cerca di un appartamento, penso di averlo trovato, è abbastanza grande per una sola persona ciò vuole dire che mi ci vorrà compagnia... magari di un maschio.
Ora sto mangiando in un fastfood appena avrò finito il pranzo cercherò di firmare il contratto per l'appartamento.

Ho le chiavi della mia nuova casa in mano ora sto andando in albergo per avvisare che non ho più bisogno della mia stanza, menomale! La convivenza con quella scritta alla parete della camera d'albergo era impossibile.
Ora che ho un tetto sotto cui stare vado in cerca di un college prima di perdere l'anno. Qui ci sono college dove si studiano materie che in Italia non si immaginano nemmeno.

Sono passati tre giorni dal mio arrivo a Las Vegas. È sera, mi sto gustando un hamburger in un ristorante apparentemente di classe, molto apparentemente, solo apparentemente ma almeno il cibo è buono anzi, è quasi la fine del mondo, beh certo quegli hamburger che mi preparava Stash per pranzo non li batte nessuno. Quanto mi manca il mio Stash. Ok basta non resisto, lo devo chiamare.
Prendo il telefono apro la rubrica digito: Stash Amore Mio (l'ho salvato così in rubrica) e, con la mano tremante tocco il tasto chiama.
Squilla...
Squilla...
Quei tu tu... tu tu... degli squilli si interrompono, qualcuno risponde.
X: Pronto Mayla!?
Non mi sembra la voce di Stash, penso dia Dani.
Io: Ohi Dani, sei tu?
Dani: si sono io, come va? Ti trovi bene in una nuova città?
Io: Si qui è bellissimo, però mi mancate, mi mancate tu, Ale...e Stash, quanto mi manca Stash. A proposito di Stash, perché non mi ha risposto lui?
D: Ehm... Ecco... Non te lo volevo dire per non farti soffrire però mi sembra il caso di dirtelo, però ora te lo dico.
Io: Oddio che gli è successo.
D: No non gli è successo niente, però mi ha chiesto di rispondere al cellulare perché non ti voleva parlare. Mi dispiace.
Io: Già me lo sarei dovuta immaginare, fa niente, digli solo che lo amo.
D: Certo, glielo dirò.
Io: Va beh ci sentiamo un altro giorno, salutami Alex.
D: Ok. Ciao tesò.
La telefonata è finita ma aspetto un attimo prima di riattaccare perché sento che Dani non ha chiuso la telefonata. Sta parlando con Stash.
-Stash ormai devi parlare con Mayla, si capisce che la ami ancora, lei soffre per te- dice Dani.
-Non sono affari tuoi, non ti intromettere, poi ti ho già detto che non la amo più- sento che dice Stash.
-Credo che parlarle sia la cosa migliore per tutti e due- dice Dani.
-So io cosa sia meglio fare o non fare, a suo tempo le parlerò forse- risponde Stash.
-Si vabbè. Io esco, ciao- dice Dani.
Al che chiudo la telefonata per far sì che non si accorga di nulla.

Stash ha detto che non mi ama... E chi gli crede? Non io. Non lo capisco proprio. Poi ha detto che a suo tempo mi parlerà, datti un po' di vita neanche un novantenne parla così.

Domani comincerò la scuola ciò vuole dire che conoscerò persone nuove, tra le quali potrebbe esserci un potenziale fidanzato il che mi incuriosisce. Ora è tardi vado a letto, buonanotte Las Vegas.

Il capitolo è finito.

Sono Fidanzata Con Stash FiordispinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora